Maledetto quel giorno, ancora me lo ricordo così:
Rabbia infinita e dolore, tanto dolore.
ATTENTATO DINAMITARDO A PALERMO
(ANSA) - PALERMO, 19 LUGLIO
Un attentato dinamitardo è stato compiuto a Palermo, in via Autonomia Siciliana nei pressi della Fiera del Mediterraneo. Vi sono coinvolte numerose automobili e sono molti i feriti. Sul luogo dell'esplosione, che è stata avvertita ad alcuni chilometri di distanza, sono confluite tutte le pattuglie volanti della polizia e dei carabinieri. Sono state richieste autoambulanze da tutti gli ospedali. Secondo le prime indicazioni della polizia, un magistrato sarebbe rimasto coinvolto nell'attentato.
FERITO GIUDICE BORSELLINO
(ANSA) - PALERMO, 19 LUG, ORE 17.47
Nell'attentato di Palermo è rimasto ferito, secondo le prime notizie fornite dalla polizia, il giudice Paolo Borsellino. Nella violenta esplosione di un'automobile imbottita di tritolo, sono rimaste coinvolte l'autovettura del magistrato e le due blindate della scorta.
ATTENTATO A GIUDICE BORSELLINO
(ANSA) - PALERMO, 19 LG, ORE 17.57
L'attentato al giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta è avvento in via Mariano D'Amelio, dove abitano la madre e la sorella del magistrato. L'esplosione è stata violenta e oltre all'auto del giudice Borsellino sono rimaste coinvolte le due auto della scorta e un'altra decina di autovetture che erano posteggiate lungo la strada. Il manto stradale è stato sconvolto per una lunghezza di duecento metri. L'edificio vicino al quale è avvenuta la deflagrazione dell'autobomba è rimasto danneggiato: muri lesionati, alcune parti crollate, infissi di balconi e finestre divelti fino al quinto piano.
STRAGE A PALERMO, UCCISO BORSELLINO
(ANSA) - PALERMO, 19 LUG, ORE 18.18
Il giudice Paolo Borsellino è rimasto ucciso nell'attentato. Il suo corpo, completamente carbonizzato, con il braccio destro troncato di netto, è nel cortile del palazzo dove abitano la madre e la sorella. Non è ancora stato riconosciuto ufficialmente ma alcuni suoi colleghi, fra i primi ad accorrere sul luogo dell'attentato, asseriscono che è "certamente" lui.
STRAGE A PALERMO, UCCISO BORSELLINO
(ANSA) - PALERMO, 19 LUG, ORE 18.19
Fra le vittime c'è anche una donna, un'agente di polizia che faceva parte della scorta del magistrato. Il suo corpo è stato trovato nel giardino di un appartamento al piano terreno dell'edificio.
UCCISO BORSELLINO
ANSA) - PALERMO, 19 LUG, ORE 19.08
Nella strage, oltre al giudice Paolo Borsellino, sono rimasti uccisi cinque agenti della scorta. Sono:
Emanela Loi, Agostino Catalano, Walter Cusina, Claudio Traina e
Vincenzo Limuli. I feriti sono quindici, uno dei quali è l'agente della polizia di stato
Antonio Vullo.
LA STRAGE DI PALERMO, RIEPILOGO
(ANSA) - PALERMO, 19 LUG, ORE 22.53
La potenza strategica e militare della mafia ha dato oggi a Palermo l'ennesimo saggio di sangue massacrando, con tecnica ormai collaudata, l'esplosione di un'autobomba, il Procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, fra cui una donna. L'attentato è stato compiuto alle 17.00 in punto in via Mariano D'Amelio, vicino alla Fiera del Mediterraneo, alle falde del Monte Pellegrino, davanti al civico 19. Quando l'artificiere di Cosa Nostra ha attivato il radiocomando che ha fatto scoppiare l'automobile imbottita di esplosivo, parcheggiata proprio davanti al portone d'ingresso, il magistrato stava andando a visitare l'anziana madre e la sorella. La deflagrazione, di una violenza inaudita, è stata avvertita in gran parte della città. Quando, sull'eco del boato, hanno cominciato a convergere mezzi delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e autoambulanze, quanti sono arrivati per primi sl posto non hanno creduto ai propri occhi. L'edificio in cui era diretto il magistrato è sventrato alla base e i segni di lesioni consistenti e infissi divelti fino al quinto piano. Una ventina di automobili che bruciavano, cadaveri e resti umani sull'asfalto.
Paolo Borsellino, ritenuto il successore "naturale" di Giovanni Falcone sulla trincea antimafia (il suo nome era stato recentemente proposto al vertice della Superprocura), aveva trascorso le ore precedenti all'attentato con la moglie e i figli, ospiti a Villagrazia di Carini del leader siciliano del Msi avvocato Giuseppe Tricoli, amico del magistrato dagli anni universitari. Alle 16.40 Borsellino aveva avvisato gli agenti della scorta di prepararsi per rientrare a Palermo. Ufficialmente nessuno era a conoscenza degli spostamenti di Borsellino, che solo all'ultimo minuto, come oggi, comunicava ai poliziotti addetti alla vigilanza itinerario e destinazione. La mafia comunque sapeva che Paolo Borsellino, e lo aveva dimostrato in molte occasioni circolando solo per le vie di Palermo, non rinunciava ad un minimo di vita "normale". La mafia sicuramente sapeva che tra le tappe "obbligate" c'era la vista all'anziana madre.
Onore a loro e un pensiero ai familiari e a tutte le persone che li conoscevano e li amavano.
"La regionalizzazione della Polizia di Stato è una cosa che si decide in Parlamento ed anche se non piace ai più di centomila lavoratori della Ps deve essere comunque accettato". F. Speroni, Lega Nord (Aripijate !!! - Bluewall)