Scritto da: alexvulkano 09/11/2006 18.10
A mio avviso l' urbanizzazione e l' integrazione socioculturale del nostro tempo porta da irreversibili ed inequivocabili cambiamenti..
Mi sembra aberrante che ci siano ancora agenti che operino disarmati sia per la loro incolumità che per tutti quelli per la quale ogni giorno indossano la divisa ed escono sulle strade..
Vero che ai "Vigili" è affidata in modo particolare la Viabilità e comunque le competenze di polizia stradale , come vero che capitano interventi di ogni genere..
Oramai Vigile è diventato quasi un termine dispregiativo..vero che i colleghi di altre forze sono più preparati .. l unica salvezza è nella formazione... in alcuni luoghi la polizia locale è di fatto una forza operativa ed efficiente...
Per i cittadini nel momento del bisogno una divisa vale l altra.. personalmente mi sono trovato in tante occasioni "particolari" nelle quali non mi vergogno ad ammettere di essermi trovato in difficoltà a causa della mia preparazione , cosa ovviata purtroppo o per fortunza studiandomi privatamente le soluzioni..
Prendendo il caso della sparatoria di Binago , a parte i cari e vecchi media che sicuramente hanno dato diverse valenze alla questione , viene riportata quasi come un avvenimento particolare.. sopratutto da gente come antobrun .. pistola facile?... credo che qualunque altra pattuglia sopratutto se presi a pistolettate avrebbe risposto al fuoco..
Se una divisa deve diventare uguale all'altra, anche nel momento del bisogno, allora si impari a questi signori che anche fuori servizio portano la pistola al fianco pure se non possono (dato che per i Vigili equivale ancora l'assioma del FUORI SERVIZIO === NO AGENTE DI PG ) a non eccedere nella difesa o, a quel che sembra, nell'offesa perchè i politici ancora non hanno cambiato le regole che esistono ne stanno provvedendo a una reale formazione del personale per buttarsi con cognizione di causa in certe situazioni.
Ultimamente, mi pare, che le forze di polizia della 121 hanno abbandonato il Far West mentre mi sembra che le Forze concorrenti siano sempre più inclini a fare un uso un po troppo disinvolto dell'arma da fuoco in dotazione, perchè? Siamo noi che siamo diventati più fancazzisti e non vogliamo lavorare o le forze concorrenti vogliono sempre più emulare, facendo danni, le forze di Polizia della 121, l'unica legge ancora vigente che ancora dici chi fa o non fà la polizia dell'ordine e la sicurezza pubblica??
Ovvio, fino al prossimo Carabiniere o Poliziotto è facile polemizzare, prima o poi riaccadrà anche a un "POLIZIOTTO VERO", qualcuno potrà pensare.... Giustamente, tutti sbagliamo!
Ultimamente le cronache, purtroppo, evidenziano da parte dei berretti bianchi un eccessiva disinvoltura nell'uso dell'arma..... E' SBAGLIATO!!!! Non và bene estrarre l'arma e fare fuoco così in un centro abitato, non va bene sentirsi in servizio anche quando in servizio non lo si è nemmeno per la legge, le regole allora quando valgono ??? Se ti vuoi sentire sempre in servizio allora dovevi andare a fare il CC, il PS o il GdF non il Vigile Urbano o il Poliziotto Municipale.
Suvvia io mi auguro che questo Vigile se la cavi con un eccesso colposo, lo spero, non se lo merita nemmeno un po di essere condannato per omicidio volontario per colpa dei nostri 4 politicozzi che non fanno altro che sbandierare la parola "POLIZIA POLIZIA POLIZIA" senza cognizione di causa e senza adoperarsi per formare le pesrone a cui affidare determinati ruoli....e che la smetta anche un "Certo Sindacato di Polizia Municipale", a mio giudizio, di caricare le molle di giovani e meno giovani EX Vigili ora Agenti di PM con proclami che spesso non tutelano la categoria ma che convincono in troppi di essere ciò che ANCORA non sono e che certamente, un giorno, saranno!!!
Sia chiaro, mi interessa la vita umana che deve essere sempre e comunque tutelata, anche e sopratutto quella del vigile vittima di questo sistema politico che sta solo creando confusione e "Vittime", quelle vittime che da domani, forse, avranno dei serissimi problemi lavorativi; non mi interessa di un delinquente, non è per lui che si muovono queste parole ma per la tutela della vita umana e della vita professionale di una persona che ora per colpa di chi carica queste molle si ritrova a dover affrontare una situazione assolutamente più grande di lui.