Scritto da: bluewall 25/05/2006 23.08
Webcop ne sa qualcosa. Ma non stava ascoltando, solo fotografando dall'esterno. E fu cos' che i soldati...documenti, prego.
Se non ricordo male l'avevo anche raccontato sul forum. Fermato e identificato perchè mi dilettavo a riprendere con la videocam un liner in decollo (sul quale c'erano i genitori) lungo una provinciale che corre intorno al perimetro esterno di un aeroporto.
Passano i soldati e mi intimano di smettere di riprendere perchè, testuali parole "è vietato". Chiedo da quale legge e per tutta risposta scendono dal mezzo, il caporale mi chiede i documenti mentre l'altro mi tiene sotto tiro (si fa per dire, l'SC70 era orientato a 45° verso terra). Ecco i documenti, per tranquillizzarli mi qualifico ma visto che non se ne davano per inteso e, oltretutto, violando le procedure stabilite con circolare mininterno invece di richiedere l'intervento della Polizia chiamano il loro comando e comunicano i dati all'ufficiale di turno, mi riprendo i documenti e pretendo la presenza dei colleghi.
Arriva quasi subito, ci chiariamo e gli faccio anche notare la non corretta procedura da parte dei soldati (peraltro, molto professionali e scrupolosi, questo va detto) giusto per sollecitarlo a responsabilizzarsi ed assumersi le responsabilità della funzione.
Fine della storia. O quasi. Già, perchè poi andiamo a prenderci un caffè in aeroporto e....appena arrivati davanti troviamo un carabiniere (fuori servizio, in abiti civili) che inveisce contro due carabinieri (in servizio e in divisa) che gli avevano fatto rimuovere l'auto perchè lasciata nei posti riservati alle FF.PP.
Questo si mette a fotografare la mia auto perchè vuole denunciarli dimostrando che c'erano altre auto ('azz, ma io ero appena arrivato ed ero stato autorizzato dalla Polizia dell'aeroporto), quindi gli chiedo di cancellare la foto appena scattata col telefonino, ma quello non se ne da per inteso e anzi si scaglia verbalmente col collega e sempre di più coi cugini.
Il capopattuglia dei cugini si incaXXa ma è irremovibile, chiaramente e (secondo me, giustamente) irritato, non intende recedere.
Il collega cerca di indurre a più miti consigli il cugino sanzionato ma questi niente, è incaXXatissimo anche lui e si scaglia (sempre verbalmente) anche contro il collega che, a quel punto, si incaXXa pure lui (tutti incaXXati e io ridevo come un matto fra me e me) e lo "invita" a seguirlo in Ufficio dove lo identifica e gli dice di voler procedere con una denuncia a suo carico anche a conferma della bontà dell'operato dei cugini che l'hanno sanzionato e che nel frattempo ci hanno raggiunto e assistono allibiti ma affatto intimoriti dalle "minacce" di denuncia contro di loro da parte di un superiore gerarchico.
Insomma, oh, una quasi comica. Alla fine mi sono detto, tutti incazzati e io no ? Guarda caso, salta fuori che il cugino sanzionato svolge servizio in una struttura quasi simile a quella dove lavoro io e osservandolo meglio mi rendo conto che una volta c'eravamo anche incrociati per un lavoro congiunto.
E allora m'incaXXo anche io (in realtà ridevo sempre più) e gli dico di smetterla di svilire i colleghi/cugini e lo ammonisco perchè non stava offrendo uno spettacolo degno dell'Istituzione cui appartiene.
Mi fermo qui. La fine della storia non la saprete mai.
Il morale della "favola" è: "chi caXXo me l'ha fatto fare quella volta di mettermi a filmare un aereo in decollo ?". Meglio limitarmi a...fotografarli (sapete com'è, sono un appassionato).
Comunque sia finita, il cugino ormai ex incaXXato l'abbiamo unanimemente "condannato" a pagare i danni "morali".
Piccole storie di vita quotidiana.
Altra morale: ascolta pure ciò che ti pare, ma sappi che se qualcuno degli addetti ai lavori ti ferma per identificarti e comincia a farti qualche domanda è perchè è pagato per farsi venire anche dei dubbi sul tuo comportamento.
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Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
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