Scritto da: webcop 29/01/2007 23.04
Mi sembra che ridurre quella che chiami "una seria politica di risparmio che vada ad eliminare i veri sprechi" alla soppressione delle Fiamme Oro e di qualche centro alpino come la Scuola della Polizia a Moena sia un'incongruenza, dal momento che ben altri sono gli sprechi nella P.A. sui quali si potrebbe intervenire. Tuttavia, non sarei del tutto contrario in linea di principio, ma ritengo che bisognerebbe fare prima una seria e sana valutazione di chi (in Italia) fa cosa, soprattutto ripristinare un certo ordine riguardo a chi (oggi, ex legem) deve fare cosa. Ad esempio, certi sprechi clamorosi degli Enti Locali che poi piangono al cospetto dello Stato Centrale per i tagli ai finanziamenti potrebbero essere ampiamente evitati e quei soldi risparmiati essere destinati alla Polizia che da questa finanziaria é la più colpita in fatto di tagli e "razionalizzazioni".
Temo, però, che il risultato sarebbe quello che gli amministratori locali per rifarsi ricorrerebbero ad un uso ancor più massiccio, ad una cura "intensiva" a base di gabelle sulle ZTL e autovelox e varie ed eventuali pur di sbandierare al cittadino/elettore il proprio "impegno" sul fronte sicurezza (ormai tutti ne parlano, tutti se ne occupano, tutti vogliono essere protagonisti, anche chi di sicurezza pubblica non ne capisce un emerito c...avolo come certi assessori e sindaci "alla sicurezza" ),leggi reparti a cavallo, nuclei "speciali" antidroga, antiterrorismo , antitutto e di più.
Il prodotto di quella "cura intensiva" é ormai un dato oggettivo laddove molti Comuni mettono a bilancio preventivo una X somma provento di...ooops...ehm..volevo dire...introiti concernenti le violazioni al CDS (ma essendo tu del settore credo di non avere niente da insegnarti né novità da comunicarti, insomma non scopro l'acqua calda).
E però, concordo sulla necessità di razionalizzare, se veramente di questo si tratta, perché finora l'unica cosa che vedo é la volontà scientifica da 25 anni a questa parte di destrutturare la Polizia, mentre nel frattempo ci permettiamo il lusso di una quarta forza armata di cui, ritengo, non se ne sentiva affatto il bisogno a meno che non la si volesse destinare ad un ruolo specifico, preciso e meglio delineato, nonché un proliferare di "polizie e poliziette" che non si sa bene a chi e cosa servono.
[Modificato da webcop 29/01/2007 23.06]
Forse mi sono spiegato male. L'unificazione di tutti i Gruppi sportivi e delle Scuole di Addestramento Alpino (e non solo le strutture della Plstato) sarebbe solo una questione, più che altro, di principio. In ogni caso, ho un pessimo ricordo del Gruppo sportivo CC (che penso si comporti come gli altri): una struttura autoreferenziale, che cercava dovunque atleti anche mediocri da prendere sotto la sua "ala protettrice" al fine di giustificare la propria esistenza (e quindi i privilegiati che ne facevano parte con incarichi direttivi). In un grande gruppo sportivo delle FFAA e FFOO, resterebbero solo gli atleti di un certo spessore, gli altri verrebbero rimandati ai reparti a fare il lavoro che i "meno dotati" si devono smazzare. E così, ai tempi (ma forse anche adesso...) la pensiamo in tanti. Anche noi abbiamo un gruppo sportivo (che ci paghiamo da soli autotassandoci), abbiamo atleti dilettanti che nei loro sport (minori, magari) hanno anche raggiunto buoni livelli. In passato un collega (io amo l'alpinismo) ha fatto parte della spedizione Monzino del 1970 sull'Everest, la prima italiana. Ma lavorano in strada come me e come te. Poi, sono io il primo a dire che i campioni a livelli internazionale vanno agevolati, ma si può fare in un altro modo.
Davvero pensi che siano risparmi da poco l'unificazione dei servizi navali? E quella delle Centrali Operative? Penso non siano uno scherzo, anche se poi ci sono sicuramente altri spèrechi nella P.A.. In ogni caso, bisogna anche vedere se ci sono sprechi nelle nostre Amministrazioni, e fare proposte concrete in tal senso.
Sui tagli agli EELL ti dò ragione in linea di principio, ma il discorso é piuttosto complesso. Se guardi un bilancio comunale (ne trovi dovunque in rete), scoprirai che le entrate da sanzioni sono una voce molto meno importante di ciò che si creda, vista l'alta percentuale di inevasi spesso bastano per recuperare le spese di notifica e stamapa, ricerca dati dei verbali che non vengono pagati.Di sicuro, non basterebbero neppure a pagare gli stipendi degli appartenenti ai Corpi (che si pagano con i trasferimenti statali). Poi, l'autonomia di spesa dei comuni permette loro di spendere soldi (io direi sprecare, spesso) per la sicurezza, ma quasi sempre a danno di altri settori. Cento euro sono sempre quelli, se ne spendi dieci per i cani antidroga (perchè pensi che ti diano un ritorno elettorale) non te li ritrovi per altre cose. E così, i comuni tagliano sulle spese sociali e culturali(che sono di loro competenza, a differenza della Sicurezza in senso stretto che spetta allo Stato), senza capire che anche il sociale, alla fine, serve a garantire sicurezza. Ma ormai sulla sicurezza si vincono le elezioni comunali, sull'allargamento della spesa sociale, invece, si perdono.
Per cambiare questo stato di cose, bisognerebbe ridurre l'autonomia di spesa degli EELL, ma su questa cosa esiste un movimento trasversale politico fortissimo (la quasi totalità dei deputati) che vi si oppone.
Non dimentichiamo, poi, che la costruzione di molti Commissariati e Comandi CC viene pagata dalle amministrazioni comunali.
In conclusione: tutti d'accordo a ridurre gli sprechi della P.A. e a spendere più soldi per la sicurezza, ma tutti d'accordo (spero) a tagliare gli sprechi nelle FFOO, doppiamente immorali perché sottraggono risorse alla sicurezza dei cittadini, e danno alibi politico ai sindaci (una razza diabolica
) di sprecare altre risorse per la sicurezza, con la scusa che lo Stato non interviene.
L'Arma? Discorso vecchio
. I miei ex commilitoni (ma Carabiniere in fondo lo resti sempre...
) hanno preso al volo il treno delle Missioni militari all'Estero, tramite le quali ottengono finanziamenti e rimpinguano gli stipendi di molti appartenenti. Hanno fatto un'abilissima politica di marketing (sono sempre stati bravi...) e ottengono, anche per l'abilità di chi li comanda e per l'immagine che danno. Bisogna essere onesti: entrare in un Commissariato é una cosa, in una Stazione CC un'altra. La gente queste cose le vede, le trasmette ai politici con tutto ciò che ne consegue. I CC sono dappertutto, la Polstato solo nei grossi centri, con tutto ciò che ne consegue in termine di immagine, affetto della gente eccetera. Per i più ignoranti (e sono molti) i CC sono qualche cosa al di sopra delle parti, la Polizia di Stato é più governativa... insomma, discorso lungo!
Ma ci sarà tempo per approfondirlo