L'ex carabiniere coinvolto nei fatti del G8 conferma il suo prossimo impegno in politica: «Ne ho diritto, il mio caso è stato archiviato»
CATANZARO - Mario Placanica, il carabiniere (ormai ex) che nel corso degli scontri al G8 di Genova del 2001 sparò il colpo di pistola che uccise Carlo Giuliani, si candiderà con An per un posto di consigliere comunale a Catanzaro. E' lui stesso a confermarlo, dopo le indiscrezioni uscite nei giorni scorsi, con un intervista al Quotidiano della Calabria. «Il mio caso è stato archiviato - ha spiegato Placanica - per cui ritengo di avere tutti i requisiti per pensare a una candidatura».
L'EX CARABINIERE E AN - Placanica aveva preso parte ad una manifestazione di An. «L'ho fatto - ha puntualizzato - perchè apprezzo l'impegno politico di questo partito. Dopo quello che è successo, la mia vita non è comunque finita, voglio viverla nel migliore dei modi, anzi sono intenzionato a dare un contributo alla società con tutti i mezzo che ho a disposizione». L'ex carabiniere evidenzia inoltre che «è una scelta personale quella di candidarmi alle prossime elezioni comunali e non vedo il motivo per cui un mio eventuale impegno elettorale debba provocare polemiche dolorose e inutili».
«CONTRO DI ME NESSUNA CONDANNA» - «È tempo di smetterla - ha proseguito - di abbinare il nome di Placanica ai fatti del G8 perchè sono trascorsi quattro anni e su di me oggi non pende nessuna condanna e non è giusto che debba continuare a portare questo macigno. È ora di voltare pagina, per me e per tutti coloro che hanno sofferto come me in questa vicenda, e mi riferisco innanzitutto ai genitori di Carlo».
L'INVITO A SMENTIRE - Alla notizia della sua possibile candidatura aveva reagito il deputato della Margherita, Roberto Giachetti, che con una nota diramata dalle agenzie ha chiesto direttamente «all'ex carabiniere Mario Placanica» di smentire l'ipotesi di una sua prossima corsa elettorale. Per Giachetti «sarebbe un errore sia per An sia per Placanica» perché «è inopportuno che un partito strumentalizzi la figura di un esponente delle forze dell'ordine coinvolto in quei tragici incidenti. Tanto più che un' eventuale candidatura provocherebbe nuove polemiche dannose e dolorose. Placanica eviti di commettere imprudenze e non partecipi, a processo in corso, a iniziative di partito: è anzitutto una questione di opportunità ». In caso contrario, è l'opinione del parlamentare, «l'ex rappresentante dell'Arma darebbe l'impressione a sua volta di voler sfruttare politicamente una vicenda così drammatica».
LA REPLICA - Anche alle parole di Giachetti ha voluto replicare Placanica nella sua intervista al giornale calabrese. «Credo sinceramente - ha detto - che debba pensare a governare e non ad esprimere giudizi sulla storia passata e futura di Mario Placanica, perchè a questo punto mi viene da credere che a volermi strumentalizzare è proprio lui».
29 settembre 2005 dal Corriere.it
Fate voi. Anche io penso che questa scelta gli attirerà innumerevoli critiche e solleverà un mare di polemiche; in questo senso, forse è imprudente, ma se lui sente di poterne sopportare il peso è giusto che decida come meglio crede.
Poi, non capisco perchè ci sia chi possa occupare un posto al Parlamento europeo avendo con la sua condotta irresponsabile da "leader" noglobal ha dato un "bel" contributo al caos di Genova, mentre Placanica (che in quel caos è stato coinvolto suo malgrado) debba privarsi di un suo diritto.
Quando si parla di quesioni di "opportunità" la politica dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza.
Basta dare un'occhiata al recente passato e anche a quello più lontano e di candidature davvero inopportune ne troviamo a iosa.
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Esos cueros llevan sueños al otro lado del mar... y un viento de arrabal
(Gotan Project)
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