Ranzani la nostra cultura e tradizioni le possiamo salvaguardare pure in una società multietnica. E poi non inventiamoci cose che non esistono , l'Italia è stata sempre un crocevia di popolazioni, nel sud è forte l'impronta Araba, Normanna, prima ancora Greca, nel nord quella francese , Germanica, ecc. Qualsiasi cultura di qualsiasi paesino tu andrai ad analizzare, scoprirai che non è "pura" ha mille influenze , pensa solo ai dialetti! E'la nostra posizione geografica, il nostro essere bagnati per tre quarti dal mare, l'aver avuto un impero quello romano, che praticamente aveva compreso nei suoi confini genti diversissime. Ecco perchè trovo stucchevoli le apologie sulla razza, o l'eventuale purezza, non so di cosa ! Questo dare subito etichette politiche, come se uno di sinistra debba essere per forza un appartenente dei centri sociali, oppure uno di destra un fascista! Per la mia giovane età, come anche è la tua, credo siano delle contrapposizioni anacronistiche e fuori dal tempo! Le persone vanno valutate per quel che fanno, altrimenti, come ho già detto, si ripropone quell'antagonismo becero degli anni 70, dove molte vite furono bruciate, comprese quelle degli uomini e delle donne delle forze dell'ordine, che anche lì venivano definiti ora fascisti, od ora troppo molli con i comunisti. Cercavano di far rispettare la legge, il diritto di manifestar, come saggiamente affermato da Dinosesto.