00 17/02/2004 15:25
il mio sogno
Ciao a tutti
ho scoperto da poco questo forum che trovo veramente interessante. [SM=g27959]
Anch'io vorrei capire di più di alcuni sogni che mi sembrano estranei al contesto della mia vita.

La scorsa estate, durante un riposo pomeridiano, ho fatto un sogno che mi ha lasciato perplessa per la sua conclusione e mi piacerebbe poterne conoscere dei contenuti psicologici che in atto mi sfuggono:

Assieme ad altre persone mi trovavo nel giardino di una villa, quando improvvisamente sopraggiungeva un allarme, una presenza minacciosa stava arrivando.
Velocemente cercavo di chiudere tutte le porte, le finestre e le varie aperture ma mi accorgevo che rimanevano diverse possibili entrate.
Mi trovavo in una strada quando arrivava un altro allarme e mentre le persone presenti fuggivano, io individuavo la "presenza" che inizialmente pensavo fosse un uomo, in procinto di uscire dalla fessura di una sorta di impianto del tipo "bancomat" e anch'io mi davo alla fuga.
Correndo veloce e senza sforzo salivo una larga scala esterna di un edificio ed arrivavo all'ultimo piano. Quì c'era un ristorante completamente vuoto, c'era solo un uomo, il gestore, con il quale scambiavo qualche frase. Anche lui era al corrente di ciò che stava avvenendo.
Dopo avergli detto "eventualmente, io sono tua figlia" mi nascondevo sotto una struttura.
Quando mi rialzavo la "presenza" che avevo sentito avvicinarsi come se fosse un vento invisibile, si era allontanata, ero piuttosto sorpresa nonché inquieta. Chiedevo all'uomo del ristorante cosa aveva voluto. Il ristoratore mi rispondeva "la paternità e la maternità" e mentre parlava vedevo quello che lui diceva come se paternità e maternità fossero due documenti.
Chiedevo infine cosa ne avrebbe fatto e lui rispondeva con espressione tranquilla "una clonazione"!!! [SM=g27973]

a presto
Onda