00 29/12/2003 18:43
Regali nell'età sadica



Beppe Severgnini,

Una cosa sola è più ossessionante dei regali di Natale: i suggerimenti sui regali di Natale. Scagli il primo pacco chi non ha mai detto: compra quello, scegli questo, prendi quest'altro. I consigli partono da un assioma (non regalatelo, è difficile da incartare): un dono deve far felice chi lo riceve. Scusate: chi l'ha detto? Questa è l'Età Sadica, e il rito commercial-natalizio deve adattarsi. Oltrettutto, diciamolo: a certa gente starebbe proprio bene. Ecco qualche consiglio.

1. Enormi peluche ai figli degli amici più petulanti. I bimbi saranno felici. I genitori, soprattutto se abitano in cento metri quadri, rimarranno senza parole. E non potranno liberarsi della bestia. Lanciare un barboncino gigante dal quarto piano è reato.
2. Whisky ai professionisti. Ormai hanno gli armadi pieni e hanno esaurito gli amici cui riciclarlo. Quando vedrà le bottiglie, il dottore ci rimarrà male, e dovrà pure ringraziare. Così impara: non doveva farvi aspettare un mese per quell'appuntamento.
3. Un piatto di ceramica già rotto. L'imbarazzo di chi scarta il dono è garantito. A quel punto, tirate fuori un piatto identico, intatto, e dite che è stato dipinto a mano dalla zia di una vostra amica di Travagliato. K.O. assicurato.
4.T-shirt sorridente di Berlusconi all'amico girotondino; video+libro di Sabina Guzzanti all'amico berlusconiano. Non nella stessa occasione, altrimenti se li scambiano.
5. Poster di George W. Bush che annuncia (in maggio): "Missione compiuta!" Il dono dovrebbe irritare sia gli antiamericani sia i filoamericani.
6.Maglietta "I Love Inter" all' amico milanista. Il malcapitato si fingerà deluso. Mente: in effetti, è deluso davvero.
7.Shampo e balsamo a un calvo, con bigliettino-carogna ("Possono sempre ricrescere, no?").
8."L'uomo senza qualità" di Musil (Einaudi, due volumi). L'odioso collega penserà che il titolo si riferisca alla sue scarse doti professionali. Ditegli "Ma no!", e poi tirate fuori "L'idiota" di Dostojevski.
9. Il mio "Manuale dell'imperfetto sportivo" (Rizzoli). Se il destinatario non mi sopporta, gli farete un dispetto bellissimo, e io vi sarò grato. Buon Natale a tutti!

da IO DONNA, del 20 dicembre 2003