00 29/04/2004 12:04
CONSIGLIO COMUNALE CON DEFICIT DI 60000 Euro PER GLI IMPIANTI DI RISALITA


Pareggia sulla cifra di tutto rispetto di 2.029.038,70 il bilancio di previsione per l’anno 2004, uno dei più alti della Valle. Bilancio che deve subito affrontare una pesante perdita di esercizio degli impianti invernali di risalita gestiti direttamente dal Comune, circa 60 mila euro, nonostante una stagione ricca di neve come non avveniva da tempo: “Purtroppo – dice sconsolato il sindaco Piero Ruffa - l’abbondanza di neve non ha significato l’arrivo di una valanga di sciatori, a causa soprattutto del tempo brutto che ha caratterizzato quasi tutti i fine settimana della lunga stagione. Se non nevicava tirava vento, tanto da costringerci a chiudere la seggiovia. E poi, come avevo già detto in una precedente intervista, abbiamo pagato il fatto di non avere alberghi aperti e quindi settimane bianche”.
Diminuiti fortemente i trasferimenti di fondi dallo Stato, con punte vicine al 50 per cento per quanto riguarda gli investimenti ordinari, la principale voce di entrata del Comune è rappresentata dall’Ici che dovrebbe fare incassare la notevole cifra di 256 mila euro.
La principale voce di spesa del documento di previsione è rappresentato dalla ristrutturazione delle ex casermette militari di borgata Castello: “Ci è stata comunicata ufficiosamente in questi giorni dalla Regione - annuncia Ruffa – la bella notizia del finanziamento di 850 mila euro (il 20 per cento a carico del Comune) per il Progetto di trasformazione delle casermette di borgata Castello in un centro di accoglienza per visitatori del Bosco dell’Alevé. Si tratta di un Progetto che avevamo presentato due anni fa nell’ambito dei Fondi europei per l’Obiettivo 2. Nascerà un’accogliente struttura ricettiva di 40-50 posti letto, adatta soprattutto per le famiglie e i gruppi giovanili, che verrà ad affiancare e a potenziare il piccolo Rifugio che sta per aprire nei pressi del Lago Bagnour”.
Sempre ai margini dell’Alevè, ci conferma Ruffa, è in fase di progettazione da parte di un privato locale, il recupero di una vecchia baita da adibire a raffinata struttura ricettiva per naturalisti e studiosi del Bosco.
Gli altri interventi previsti dal bilancio sono: il completamento del garage sotterraneo di Chianale (25.600 euro); la manutenzione e la riasfaltatura di alcune strade e piazze (44.977 euro); il potenziamento degli argini del Varaita nelle adiacenze del Capoluogo (50.000 euro); alcuni interventi di sistemazione dei pascoli (17.739 euro); un rimborso fondo rotativo (25.032 euro); infine, 500 euro sono destinati per la manutenzione di chiese e cappelle.
Nonostante i preoccupanti passivi generati dagli impianti di risalita, il futuro di Pontechianale sarà ancora una scommessa sul turismo invernale: “Il prossimo 6 maggio si riunirà a Torino – ci dice Ruffa - la Conferenza dei servizi che finanzierà la costruzione della nuova sciovia di Pineta Nord, provvista di impianto di innevamento artificiale. Attualmente stiamo procedendo all’esproprio di terreni che alcuni privati non volevano cedere. I lavori partiranno senz’altro nell’anno”.
Ricordiamo che il Progetto, dal costo di 1.280 euro, è finanziato dai diversi enti facenti parte di un accordo di programma, nella seguente misura: 513.189 euro dalla Regione; 206.582 euro dalla Provincia; 258.228 dalla Comunità Montana; 264.049 dal Comune di Pontechianale e 63.000 euro da privati.
Infine, c’è il problema dei problemi, la scadenza tecnica, che cade quest’anno, della vecchia seggiovia; sindaco Ruffa, cosa pensate di fare?
“Certo, questo è un problema che incalza, ci siamo già mossi presso gli uffici Ustif della Regione: pare sia possibile ottenere una proroga di 2 anni previo un adeguamento dell’impianto del costo di 25 mila euro, purché sia presentato un progetto esecutivo di rifacimento della seggiovia entro il mese di maggio del 2005”.


(da "Il Corriere di Saluzzo")