00 28/01/2008 07:37
da LA STAMPA del 28/1/2008
Si è sentito male
ai cancelletti
della seggiovia
a Quota 1400

Infarto sulle piste di sci
Morto geometra albese



Era vicino ai cancelletti della seggiovia del Colle di Tenda, a Limone Quota 1400. All’improvviso si è accasciato e, malgrado i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare. Stroncato da un infarto, Mario Quazzolo, 50 anni, geometra di Alba, è morto ieri, poco dopo mezzogiorno.
Lo sciatore si trovava alla partenza della seggiovia che porta sulle piste, con la figlia e alcuni amici. Non sembravano esserci problemi, poi ha accusato il malore. L’addetto agli impianti ha dato subito l’allarme, facendo intervenire gli agenti di polizia, impegnati nel soccorso piste, il personale e l’elicottero dell’emergenza «118», decollato da Levaldigi. Vani, però, i tentativi di rianimarlo.
L’elisoccorso della base cuneese è stato chiamato, ieri, a una serie di interventi in montagna, anche fuori provincia.
Al mattino, a Lurisia, l’equipaggio di emergenza è intervenuto sul Monte Pigna, dove un escursionista di Cuneo, G. B., si è sentito male, per un calo di pressione: l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Mondovì. Dopo Limone, ancora un decollo dall’elibase alla volta di Usseglio, nelle valli di Lanzo: uno sciatore ha accusato un problema cardiaco, sulle piste, si è reso necessario il trasferimento a Ciriè. A Piamprato, in Val Soana, soccorso uno scialpinista di una comitiva astigiana, V. A., che ha riportato la distorsione di un ginocchio.
Di nuovo sulle montagne cuneesi, l’elicottero «118» da Levaldigi è volato sul Bricas, a Crissolo, perché una scialpinista di Volvera, A. P., ha riportato la sospetta frattura a una gamba. Un intervento impegnativo, in «overing»: i tecnici del Soccorso alpino si sono calati per assicurare la ferita e issarla a bordo con il verricello.