Stasera ospite di «Porta a porta» per una puntata dedicata al Festival di Sanremo. A Borgo Valsugana la prima esecuzione in concerto di «Angelo»
Renga nel «salotto» di Bruno Vespa Ci saranno anche Paolo Bonolis, Antonella Clerici e Federica Felini
Archiviato il festival, Francesco Renga non ha un minuto di tregua. Lunede ha registrato tre trasmissioni di Radio Italia, martede ha fatto un concerto a Borgo Valsugana (Trento), ieri c volato a Roma per registrare "Porta a Porta" (in onda stasera alle 23.15 su RaiUno. Con lui ci saranno Paolo Bonolis, Antonella Clerici, Federica Felini e altri protagonisti della gara canora) e sempre stasera sarr al Capriccio di Arcene (Bergamo) per la diretta radiofonica di Rtl.
E questo solo per i primi giorni della settimana. «Sono comunque molto contento - sostiene Renga -, anche se i ritmi frenetici mi costringono a correre da un paese all’altro».
A Borgo Valsugana (dove c stato accolto dal sindaco del paese trentino Laura Froner, che gli ha portato un regalo per la piccola Jolanda) ha introdotto per la prima volta nella scaletta del concerto «Angelo», il brano sanremese. Nel pomeriggio l’ha provato tre-quattro volte con la band e quindi ha deciso di cantarlo cose, senza la rete della grande orchestra. Inutile dire che ha suscitato l’applauso piu caloroso della serata, anche se gli oltre duemila spettatori non hanno lesinato gli applausi dall’inizio alla fine dell’esibizione.
«Sanremo - dice Bonolis a "Porta a Porta" - c uno spaccato della vita italiana», e la Clerici sottolinea: «ho avuto la depressione post Sanremo. Mi manca Paolo, la serata, la canzone». Renga c piu positivo. Confessa agli amici: «Sanremo c una parentesi, importante e positiva, ma ora devo tornare ai miei impegni di sempre, ampliati anche dalla promozione del disco rieditato con l’aggiunta del brano sanremese. "Camere con vista" ha gir raggiunto le 130 mila copie vendute, ma credo che con il risultato sanremese possa riprendere la sua corsa in classifica».
Te la sentivi di vincere?
«Credevo molto nella canzone, ma fino all’ultimo momento non pensavo di vincere. C’era un vincitore virtuale ancor prima che il festival cominciasse. Ho visto la gioia negli occhi di Ambra e in quelli del mio maestro e coautore Maurizio Zappatini. Ci siamo sentiti ripagati di troppi anni di gavetta e di difficoltr».t.z.