Sangue e note

L'altra sera ero alle prove con il mio gruppo. Una di quelle sere in cui chiudi gli occhi finchè suoni e potresti essere ovunque. Una di quelle sere in cui la batteria ti entra nelle orecchie e distingui, e dividi ogni singolo pezzo. Una di quelle sere in cui la chitarra è tagliente più che mai e la voce del cantante ti carica allo spasimo.
Suonavo, suonavo viò che avevo dentro, rabbia, dolore, e mi mordevo il labbro, inizialmente senza rendermene conto. Ad un certo punto sentii il sapore dolce del sangue scorrermi sulla lingua. Era il mio sangue, e continuai a succhiarne e mi caricai di più. Suonavo ad occhi chiusi e sentivo il sangue che mi colava giù dal labbro. Ragazzi, una senzazione indescrivibile.

Alla fine, sul basso. Il basso nuovo, quello tanto sognato ed ancora vergine. Sul manico, fra le corde, due gocce di sangue.
Di quello che non va più via, ora è il mio basso, con il mio sangue e lo amo come me stesso.

porco. hai fatto sesso con un basso vergine.

p.s.: se vuoi la mia ragazza è psicologa...

Mi stai dando la tua ragazza?

Rischi grosso

ti sgrano i denti con un cric

Sempre il solito violento

ma nnnoooo... faccio il dentista...