Ore 21:40. Siamo davanti al Mamamia, la discoteca dove avverrà il concerto della Band comandata dall'ex cantante dei sepultura Max Cavalera. Dopo 10 minuti di scazzo a discutere su chi sia meglio tra i Testament o i Kreator, io, il batterista e il chitarrista mio e il batterista di un altro gruppo entriamo. Non ci lasciano i biglietti e gia iniziano a partire le prime bestemmie, che vengono surclassate da quelle dopo essere venuti a sapere che non c'era nemmeno un tabaccaio all'interno della discoteca.
Ore 22.22-30. Andiamo per mangiare qualcosa mentre un centinaio di persone assistono al concerto del gruppo spalla. Vado per chiedere una media ma quando vedo 5 euro nel listino prezzi freno subito il pedale, optando per un menu piadina-fanta al piu equo prezzo di sei euro. Ovviamente anche qui qualche madonna è chiamata ai suoi servizi.
Ore 22.30-22.50. Comincia il giro del giardino scrocco-sigarette, Faccio 7-8 pagliette e le divido con il batterista dell'altro gruppo, poichè gli altri due non fumano.
Ore 22.50. Un tizio al quale poi ho chiesto un autografo scambiandolo per Paul DiAnno (quello attuale) va a sbrigare le ultime faccende sul palco, e i Soulfly al gran completo escono dalle retrovie. Circa 2000 persone alzano le loro braccia al vento e loro attaccano una canzone che, non conoscendoli, non ricordo. Passa mezz'ora ed ecco il primo classico dei Sepu, Roots Bloody Roots con la quale io scatenato inizio a pogare nelle prime file, prendendo una ancata dietro la milza che mi costringe a 20 minuti di Pit Stop. Intervallo con assolo di batteria ed ecco Cavalera che ritorna mollando l'intro di Angel Of Death degli Slayer, mentre si registrano morti per annegamento da liquido seminale dentro e fuori la discoteca. Altra mezz'oretta completamente continuata con Cavalera in formissima e con una voce da fare invidia a chiunque e poi eiaculazione finale con Eye For An Eye e l'intro di Creeping Death a chiudere. Cavalera non si smentisce mai e per rendere un po piu buffone suona la chitarra con la bottiglietta durante un pezzo di una canzone. Bassista con basso Les Paul che fa fare a molti del pubblico schizzi ripetuti e chitarrista con Fender, davvero molto bravo. Finisce il concerto e il Camion dei Soulfly viene assediato. Cavalera esce con una birra in mano verso 00.30 e viene assediato da un centinaio di persone. Io stanco per la giornata d mare torno a casa.
...........................................................................................
Stamattina dovevo farmi la barba ma mi sono accorto di aver finito le ricariche del rasoio... Preso dallo sconforto ho deciso di usare una delle lamette da donna di mia madre con l'intento di ripulirla e rimetterla a posto dopo facendole sanguinare le gambe in un futuro non troppo lontano.
Beh, il rasoio inizialmente scivolava da paura, veramente delicato e confortevole... dopo un pò ha cominciato a graffiare.... A fine operazione mi sono accorto di essermi asportato mezza faccia. La morale è che i rasoi da donna sono come le donne stesse. appena ti fidi un pò di più te tolgono il sangue. (Gianni Docet)