INTERNET È MORTA
O meglio: la vostra libertà è morta.
Il 5 Maggio 2004 è passato in Commissione al Senato il decreto Urbani contro la
pirateria.
Non crediate che sia a vostro vantaggio, non lo è.
Grazie a questo decreto verranno puniti con il carcere fino a 4 anni e multe fino
15.437 ? tutti coloro che scaricano
a o filmati da internet senza aver pagato
il pizzo alla SIAE e compagnia bella.
Va detto che in Europa l'uso personale di
a è permesso e tutelato, ma qui in
Italia grazie alla pressione delle multinazionali è stata approvata una legge
VOLUTAMENTE AMBIGUA,in cui è stata sostituita la riga "a scopo di lucro" con
"per trarne profitto", mettendo così le basi per mandare in galera tutti.
Inoltre questo decreto obbliga tutti coloro che producono "opere dell'ingegno" a
mettere una decina di righe di "manleva" prima di ogni loro creazione, anche se
stanno semplicemente pubblicando in internet le loro poesie o il disegno del figlio.
I siti web si troveranno presto intasati di queste informative, senza contare che anche
i siti e l'informativa stessa sono opere dell'ingegno, si casca quindi in un circolo
senza fine.
Il governo sta pensando ad un bollino blu da applicare ai contenuti che "hanno
assolto agli obblighi del decreto"... di bene in meglio: si va alla CENSURA.
Il senatore dei verdi Fiorello Cortiana è stato l'unico a denunciare questa cosa e a
battersi. L'unico a votare contro. Governo e opposizione si sono invece trovati
d'accordo nello spartirsi l'ampia fetta di
ni che arrivava come compenso dalla
grandi lobby di potere che volevano questa legge.
Va detto inoltre che i prezzi di tutto il materiale informatico aumenteranno, ad
esempio vogliono mettere una tassa di 0,36 ? per ogni gigabyte, questo significa, ad
esempio, che un harddisk da 120gb che oggi costa 105 ? dovrete pagare quasi 43.2 ?
in più alla SIAE.
Tutto questo per combattere la pirateria, che a detta di Urbani è " una piaga non solo
italiana ma mondiale, una piaga che bisogna assolutamente sconfiggere" .
Un problema di portata mondiale dunque, ma il resto del mondo come ha reagito a
questa ridicola mossa contro la pirateria?
Riporto qui sotto quanto trovato sul sito Internet di un quotidiano straniero:
"Jail for p2p users in new Italian law
The Italian cultural minister, Giuliano Urbani, has proposed a new law that has
already been approved by the Italian parliament, and is waiting for Senate
approval. The use of any means, including P2P networks, to exchange audiovisual
material or software will become a felony punishable by up to 4 years in prison and
the confiscation of all the hardware and media. This will be the most repressive law
of its kind in the world, and is what happens when the Prime Miniter, Silvio
Berlusconi, who controls practically all the media in the country, also has stakes in
movie production (Medusa Film) and DVD rental outlets (Blockbuster Italia). "
"Galera per gli utenti del p2p con la nuova legge italiana
Il ministro dei beni culturali, Giuliano Urbani, ha proposto una nuova legge che è
stata già approvata dal parlamento Italiano e sta aspettando l'approvazione del
senato. L'uso di ogni strumento, incluse le reti p2p, per lo scambio di materiale
audiovisivo o di software diventerà punibile attraverso 4 anni di prigione e la
confisca di tutto l'hardware e il software. Questa sarà la più repressiva legge del
genere nel mondo, con la conseguenza che il primo ministro, Silvio Berlusconi,
controllerà praticamente tutti i mezzi di comunicazione, anche nella produzione di
film (Medusa film) e nell'affitto di dvd (Blockbuster Italia)"
Che dire; una legge a vantaggio dei pochi (i soliti) e a svantaggio di molti.
E mentre qui si danno 4 anni di galera per chi si scarica un mp3, in Spagna il nuovo
governo, sempre per combattere la pirateria, ha deciso ti togliere l'Iva
dall'acquisto di CD-DVD e dai libri. Segno questo, che non basta andare molto
lontano per trovare proposte serie e concrete ad un fenomeno che non sarebbe mai
nato se solo qualcuno fosse stato meno avaro.
Nota personale: a Pacciani per lo stupro della figlia diedero 4 anni e 7 mesi di
carcere. Un che si scarica un mp3 si prende 4 anni, 30 milioni di vecchie lire di multa
e la confisca del suo computer....
NOVITÀ:
CENSURATI TUTTI I SITI
Ebbene sì: se avete un sito internet dovrete PRESENTARNE DUE COPIE ALLO
STATO che le memorizzerà nei suoi archivi, o ricadrete nella legge del 1939 per la
STAMPA SOVVERSIVA!!!!
Stiamo parlando di un CONTROLLO TOTALE SULLE VOSTRE OPINIONI !!!
La legge dice: [...] sono oggetto di deposito obbligatorio, di seguito denominato
"deposito legale", i documenti destinati all'uso pubblico e fruibili mediante la
lettura, l'ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione,
di edizione o di diffusione, ivi compresi i documenti finalizzati alla fruizione da
parte di portatori di handicap.
Prima ci hanno tolto il diritto di ascoltare
a o film su internet (che in Europa è
ammesso e garantito perché sostenuto dalle tasse sui cd vergini che però
PAGHIAMO ANCHE NOI!)
Hanno aggiunto che non possiamo pubblicare "opere dell'ingegno" senza avere il
bollino del governo.
E adesso pretendono che depositiamo due copie del nostro sito (qualunque esso sia),
i testi delle nostre mailing list o le notizie che pubblichiamo sulle newsletter allo
stato.
Il software libero è morto.
I vostri diritti sono morti.
Internet è morta.
Grazie ministro Urbani... ce ne ricorderemo... è una promessa
Da parte di coloro che si sono
stufati di gridare in silenzio