secondo me è una buona scuola

sarò una voce fuori dal coro. ma alla fine nella sspl di bologna mi sono trovata bene. l'organizzazione lascia a desiderare, però lo stage in procura è ottimo e anche i compiti vengono quasi tutti corretti. Sicuramente ora so fare atti, pareri. Per quanto riguarda i temi ne abbiamo fatti parecchi. Forse chi li corregge, però, non sa quali sono i requisiti richiesti per un tema di magistratura. comunque nel complesso il voto è 7! p.s. voti a parte, ovviamente!!!

Non per essere disfattisti, ma a firenze la situazione è ben diversa. Al problema della disorganizzazione si aggiungono le carenze a livello didattico: spesso i corsi non sono neppure coordinati per cui non c'è alcun filo che lega una lezione alla successiva; generalmente (poche sono le eccezioni: il corso di civile di quest'anno e quello di amministrativo dello scorso anno)chi ci fa lezione (decente, magistrato o professionista) si siede alla cattedra e parla di ciò che gli viene in mente (se è bravo a improvvisare) oppure ci fa la lezione che si è preparato... e questi sono i casi più fortunati, perchè per quanto si tratti di lezioni scoordinate tra loro sono spesso interessanti...salvo quando capita (e, ahime, è capitato più di una volta) che gli illustri docenti si dimendichino di averci già raccontato quella lezione o quando, mancando anche un minimo coordinamento nell'ambito del corso, vengono convocate diverse persone a parlarci della medesima problematica... ragazzi lo scorso anno ci siamo beccati ben 3 lezioni sulla sentenza Franzese! Senza contare l'illustre relatore che ci ha ribadito, al secondo anno, le medesime lezioni (mafia cinese e responsabilità medica) dell'anno prima....vabbè, d'altra parte è successo anche con altre lezioni (tipo intercettazioni ambientali, per dirne una) e non è assolutamente colpa dei relatori; poi la tristezza che ti veniva quando i docenti non si presentavano a lezione perchè si erano, poverini, dimenticati! si sono pure dimenticati di venire il giorno che avevamo la prova conclusiva di diritto penale; e noi lì ad aspettare che qualcuno si degnasse di darci una qualsiasi traccia per buttare giù qualche riga e chiudere questo pessimo capitolo della sspl...che frustrazione. Si so benissimo che distruggere e facile, ma vi assicuro che se gli studenti fossero minimamente coinvolti nell'organizzazione didattica le cose funzionerebbero meglio. dal mio punto di vista la scuola è stata un parcheggio durato due anni; e non venitemi a dire che qualcosina in fondo ho imparato e che è meglio di niente, perchè quel qualcosina per il concorso per uditore sapete dove posso metterlo... e d'altra parte e per fortuna ciò che è "meglio di niente" suscita da sempre il mio più profondo astio, insieme a chi è solito accontentarsi. La scuola POTREBBE (quindi DOVREBBE) funzionare, o almeno funzionare meglio, se solo ognuno facesse ciò che gli compete; da qui soprattutto deriva la negatività del mio giudizio. Non è (solo)un problema di strutture e risorse carenti, ma, prima di tutto, una questione di volontà di fare bene (che è latitante dalle mie parti) e di pressappochismo.
Francesca

cerbera quoto con te