(... ciao Eliss!
)
Ma quanto siete impazienti! Non posso mica raccontarvi tutto d'un fiato, se arriviamo subito allo stato attuale dei lavori poi bisogna aspettare troppo per avere novità
!
Allora, eravamo rimasti a gennaio. In quel periodo, ricordo, l'idea di mio padre era di lasciare tutto esattamente come potete vedere nella foto di sopra. Inutile dire che io la vedevo in maniera appena appena differente
Non volevo rinunciare all'idea di un nuovo pezzo di giardino ed alla possibilità di avere una vasca che riflettesse gli alberi, il cielo... e così sono tornato a quella che era, effettivamente, l'idea originale: una vasca per le piante acquatiche e le ninfee, profonda circa una cinquantina di cm, di dimensioni appena più ridotte di quelle preventivate per la piscina, sempre con le stesse pavimentazioni in legno al contorno. Per cui ho rifatto il progetto, modificando alcune piccole cose (eliminando la pergola ad esempio, o inserendo dei pannelli a listelli in legno come "motivo" unificante del giardino).
In quel periodo ero alle prese con gli ultimi esami in Facoltà e con la preparazione della tesi, ragion per cui riuscii a strappare un "sì" a mio padre, ma solo a patto di procrastinare i lavori a dopo la laurea.
Ovviamente
non potevo restare con le mani in mano: ogni volta che lo sguardo cadeva su quel campo dissestato mi venivano certi raptus che... mmmm!!!!
Inoltre cominciavano a prudermi zappa e vanga: avevo un sacco di piante da mettere a dimora, che naturalmente già avevo comprato dall'ottobre precedente, più quelle recuperate all'inizio dell'anno, le semine, ecc ecc.
Così ho cominciato a tirar su il castello dalle torri
invece che dalle fondamenta, predisponendo le piantagioni nelle aree intorno alla vasca prima ancora di abbozzare la struttura. Quindi il progetto è stato riportato sul campo, segnando la posizione dei muri, delle pavimentazioni, ecc, sino a tracciare le 4 aiuole che compongono il giardino.
La prima, sulla sinistra, verso il Giardino Mediterraneo, è stata la prima ad essere realizzata, verso la fine di febbraio.
Quest'aiuola contiene alcune Rose Tè ('Mlle Franziska Krueger', 'Mme Falcot', 'Solfatare'), Dietes bicolor, Hemerocallis 'Loving Memories' e 'Siloam Button Box', Euphorbia x martinii, Chrysanthemum rubellum 'Mary Stoker', il "mitico"
Miscanthus 'Sa Perda Arrubia' (ex 'Morris Form'
), Correa Alba, Stachys lanata 'Countess Helen von Stein', Nepeta 'Walker's Law', Perovskia atriplicifolia 'Blue Spire', Solanum amygdaloides, e doveva essere chiusa da una siepe di Myrtus communis 'Microphylla' che però tutt'ora non è stata piantata.
Poi l'attacco è stato dato all'aiuola sotto all'olivo, al principio di aprile
Qui le piantagioni (completate solo dopo i rifornimenti landrianeschi
) comprendono: Pittosporum tenuifolium, Dianella tasmanica 'Variegata', Correa x 'Pinkie', Carex pendula, Helleborus x sternii, Teucrium fruticans 'Azureum', Grevillea x semperflorens, Senecio grey, Paeonia mascula russii, Hemerocallis 'Lullaby Baby' e 'Ming Porcelain'...
Sul fondo si scorge l'area che diventerà un piccolo orto. Sul fondo, quest'aiuola sarà chiusa da un pannello di legno su cui si arrampicherà un Parthenocyssus henryana (già piantato
)
E ancora, verso la fine del mese abbiamo proceduto a tirar su una parte del muro di sostegno, che poi proseguirà con la parete inferiore della vasca, e a riportare la terra necessaria per poter preparare l'aiuola vicino al pesco
.... nella quale sono finite un sacco di altre piante, eheheheh
Ciao!