Compagnia del Giardinaggio

La fortuna..

  • Messaggi
  • Alessandra1963
    00 26/01/2005 12:18
    Sfatando forse un mito, diro':"non è vero che i quadrifogli portano fortuna".
    Ne trovai un paio proprio nel giardinetto sotto casa, appena mi trasferii da Ferrara in Veneto.
    "Ma tu guarda che buon auspicio", pensai. Infatti qualche giorno dopo avvenne una piccola catena di sventure.
    Capirete come il mio rapporto con quelle simpatiche piantine si sia inesorabilemente incrinato. Un po' come è stato circa il credo di Babbo Natale, per intenderci.
    Eppure, il fascino di quelle 4 foglioline resta. E pare proprio che qualcuno abbia pensato che, in fondo, un business della fortuna avrebbe avuto successo. Non aveva tutti i torti.
    Entrando al supermercato gli scaffali dedicati allo spazio verde sono sempre in bella vista e ogni volta monitorarli è un appuntamento. In genere, trovo le piante vicino alla verdura o alla frutta...ma stavolta dietro a un ripiano di dentifrici, cosa trovo?? Loro: i quadrifogli. Piccole scatoline con logo verdissimo che contengono bulbi.
    Beh...non posso resistere: piantine di quadrifoglio comprate all'istante.




    [Modificato da Alessandra1963 26/01/2005 12.27]

    [Modificato da Alessandra1963 29/01/2005 15.44]

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    luciaR
    Città: PADOVA
    00 26/01/2005 13:12
    Si, ho viste queste scatoline anch'io alla Città del Sole (dove probabilmente costano il triplo) e ho avuto fortissima la tentazione di comprarne una per un mio amico famoso per le sue disavventure, però poi mi sono trattenuta (è un periodo che le cose gli vanno bene, quindi mi sembrava quasi di portargli male [SM=g27760] ).
    Quanto ci hanno messo per germinare?
    A me sembra una cosa proprio simpatica questa dei bulbi di quadrifoglio.
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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 26/01/2005 13:46
    Non avrei resistito nemmeno io!!! [SM=g27758] [SM=g27758] [SM=g27758]
    Chissà che piantina sarà? Forse un'Oxalis?

    [Modificato da thevivons 26/01/2005 13.47]

  • Alessandra1963
    00 26/01/2005 20:47
    Dunque Lucia, in una settimana hanno germinato. Nella confezione c'erano 3 bulbetti. Purtroppo tenendo in casa le piantine gli steli crescono un po' a dismisura. Col tempaccio che fa, non ci penso nemmeno a metterli in serra.

    Penso proprio che tu abbia ragione Thevivons. Ho fatto una ricerca su internet e pare proprio che foglie e fiorellini corrispondano all'oxalis.
    Adesso so il nome scientifico[SM=g27758], grazie.


    Chissa' quando potro' piantarli in giardino...a primavera mi sa..

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    MorrisNoor
    00 27/01/2005 09:03
    Per la precisione si tratta di Oxalis deppei [SM=g27761] , e se le foglie hanno un'evidente macchia bruno-porpora al centro, è la varietà "Iron Cross". La si trova con relativa facilità in vendita tra le bulbose primaverili, ed ovviamente nei cataloghi degli specialisti come Floriana Bulbose o Raziel.

    Molto facile da coltivare, richiede terriccio leggero e un'esposizione molto molto luminosa. L'avevo diversi anni fa, ma adesso una bottarella di fortuna mi servirebbe proprio... quasi quasi... [SM=g27760]
  • Alessandra1963
    00 27/01/2005 13:12
    Te lo regalo volentieri MorrisNoor
    se vuoi, passami il tuo indirizzo che spedisco tanto volentieri.


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    LucaI
    Città: PISTOIA
    00 27/01/2005 13:55
    Ma Ale...perchè dietro allo scaffale dei dentifrici? Avrei potuto capire le salvie[SM=g27761] , ma i quadrifogli...!

    Bella idea di chi l'ha avuta comunque...e per quanto riguarda la fortuna...questa volta non potrà di certo sbagliarsi, l'hai condivisa con noi e la terremo sotto controllo speciale![SM=g27758]
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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 27/01/2005 14:02
    Sì, l'Oxalis è graziosissima: appena puoi mettile in piena terra o in un bel vaso all'aperto. Dopo potranno svernare tranquillamente.
    Però il Noor lo picchierei, riesce a dirti specie precisa e caratteristiche anche da quattro fusticini appena spuntati. Uffffffaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa [SM=g27763] [SM=g27763] [SM=g27763]
    (lo so, LO SO che prima o poi riuscirò a prenderlo in castagna! Non demordo!!! [SM=g27766] )

    [Modificato da thevivons 27/01/2005 14.02]

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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 27/01/2005 14:04
    (ho capito ora la battuta di Luca, dopo una mezz'oretta...sto migliorando...)
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    alchemis
    Città: PISA
    00 02/02/2005 18:43
    Ah, io pensavo che l'unica pianta in voga fosse la dracaena del "Lucky bamboo", anche se è un idea simpatica, a me francamente non interessano, meglio qualche pianta rara, da coccolare, come le zingiberacee. [SM=g27762] [SM=g27766]
  • Alessandra1963
    00 03/02/2005 08:35
    Certo, una bella soddisfazione riuscire ad allevare piante rare.
    E' amore per le piante o "commemorazione" di se stessi? Non lo so.
    Nel tempo a me è successo che l' affetto per le piante si sia equamente distribuito. Passo dalla cura delle margherite a quella delle orchidee, con lo stesso entusiasmo.
    Da quando abito qui ad esempio, ho raccolto una marea di piante che la gente butta nei prati. Ho una collezione di geranei, stelle di natale e chi piu' ne ha, ne metta. Questo mi crea diversi problemi, non ultimo quello dello spazio, oltretutto m'impedisce di creare un giardino di esemplari che vorrei.

    Questione di scelte.

  • AntoMotta
    00 03/02/2005 14:07
    Qadrifoglio
    Scusatemi l'intromissione, Io sono figlio di contadini e da sempre ho imparato che i quadrifogli (quelli che portano fortuna) sono una forma piuttosto rara a quattro foglie del piu' comune trifoglio (trifolium).
    ..E qui inviterei ALCHEMIST a coltivarli, visto che sono piuttosto rari e difficili da trovare.

    Ma mi spiegate cosa centra l'Oxalis deppei con i quadrifogli, se non il fatto che hanno 4 foglie?
    Antonio


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    LucaI
    Città: PISTOIA
    00 03/02/2005 14:30
    E' proprio lì il punto, Antonio. L'errore di interpretazione è dovuto agli usi nella nomenclatura comune e nelle forme dialettali, per cui le specie appartenenti al genere Oxalis (una decina in Italia, appartenenti alla famiglia delle Oxalidacee) vengono chiamate "trifogli", e quindi confuse con quelle appartenenti al genere Trifolium (circa 80 specie, fam. delle Papilionacee).
    In realtà il trifoglio archetipo dell'immaginario collettivo è proprio una foglia di una specie del genere Oxalis (le più comuni e diffuse O. pes-caprae e O. acetosella), nelle quali talvolta insorge come aberrazione una foglia quadripartita.
    Se consulti un libro di botanica ti renderai conto che nessuna specie appartenente al genere Trifolium ha la foglia con la forma "tipica" del trifoglio "volgare", ma tutte più affusolate, appuntite, e mai con aspetto "cuoriforme".

    Ciao[SM=g27758]
    Luca, Vicopisano (PI)
    zona USDA 9

    [Modificato da LucaI 03/02/2005 14.32]

  • AntoMotta
    00 03/02/2005 15:36
    Trifoglio
    Non mi voglio cimentare in discussioni di botanica (anche perche non si sta parlando di botanica).
    Riporto integralmente l'aticolo riportato da Enciclopedia Encarta plus 2003 sotto la voce TRIFOGLIO:


    Denominazione comune di numerose leguminose erbacee, annuali e perenni, originarie delle regioni temperate e subtropicali dell'emisfero boreale. Alcune specie di trifoglio sono striscianti, mentre altre hanno un portamento eretto e possono raggiungere anche 1 m d'altezza. I trifogli producono fiori riuniti in fitti capolini tondi che, a seconda delle specie, possono avere un colore bianco, rosso o porpora. Le tipiche foglie della pianta sono composte solitamente da tre foglioline ovali o tondeggianti. Più rari sono i trifogli a quattro foglie, che secondo una credenza popolare portano fortuna.

    Il trifoglio ibrido viene coltivato come fertilizzante naturale in suoli poveri di azoto, oppure per produrre fieno; il trifoglio pratense viene, invece, allevato come pianta da pastura. Il primo è una specie perenne e ha un fusto eretto, fiori bianco-rosati e foglie finemente seghettate, mentre il secondo ha fiori violacei e foglie maculate. Il comune trifoglio bianco (o ladino) dei prati, pur essendo un'apprezzata qualità da pastura, non produce grandi quantità di materia vegetale e viene, quindi, raramente utilizzato per la fienagione. I suoi semi vengono spesso uniti ai miscugli di semenza per tappeti erbosi.

    I trifogli vengono fecondati dal polline trasportato dagli insetti impollinatori, generalmente api (vedi Apoidei). Nel trifoglio pratense, tuttavia, il nettare è nascosto talmente in profondità nel fiore che soltanto alcune specie di bombi riescono a raggiungerlo.

    Piante affini ai trifogli sono il meliloto, l'erba medica e le piante dei generi Desmodium e Petalostemon.

    Classificazione scientifica: Le varie specie di trifoglio appartengono alla famiglia delle papilionacee. Il nome scientifico del trifoglio pratense è Trifolium pratense, quello del trifoglio ibrido è Trifolium hybridum e quello del trifoglio bianco è Trifolium repens.

    Microsoft® Encarta® Enciclopedia. © 1993-2002 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.



    Ciao Antonio
  • Alessandra1963
    00 03/02/2005 18:11
    Mentre navigavo per approfondire gli argomenti dei vostri interventi ho trovato una pianta acquatica che non pensavo esistesse. Insomma, il quadrifoglio "in versione acquatica"!



    [Modificato da Alessandra1963 03/02/2005 18.12]

    [Modificato da Alessandra1963 03/02/2005 18.13]

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    LucaI
    Città: PISTOIA
    00 05/02/2005 09:24
    Fantastica Alessandra, grazie![SM=g27758] Non la conoscevo, si tratta di una Pteridofita, una felce acquatica molto rara ed a rischio estinzione. Pare che della sua conservazione si stiano occupando attivamente alcune sezioni del WWF della pianura padana e l'Università di Parma.
    Trovarla non può che portare immensa fortuna...raccoglierla però sarebbe peccato mortale![SM=g27761][SM=g27758]
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    alchemis
    Città: PISA
    00 17/02/2005 22:10
    Felce acquatica addirittura, fantastica, anche se è prevedibile che la natura crea una vastità di specie, che variano molto nelle origini, ma che assumano delle formi tanto varie, da eguagliare anche dei quadrifogli... pensare che di piante trifolium, di cui la rara mutazione genetica a quattro foglie sia quello che porti fortuna, ma che come dice Luca si sia confuso, mi sembra che con il genere oxalis, che è una delle specie che possono presentarsi "quadrifogliate", comunque si distinguono per la bellezza dei fiori, che hanno alcune oxalis, mentre non piace a me il trifoglio, perchè di papilionacee ce ne sono assai come di composite, che preferisco vedere l'infiorescenza su magari di una vicia. Comunque bello anche il quadrifoglio...da qui ad ottant'anni riusciro ad avere il tempo per appassionarmi a studiare anche quel genere, ed anche alle felci [SM=g27766]
  • Conni
    00 23/02/2005 13:38
    C'è un amico telefonico di mia madre, il fratello di una sua collega di scuola di quando insegnava a Domodossola, che le spediva in continuazione quadrifogli, pentafogli, esafogli...e via dicendo.
    Diceva che in un prato in particolare ne trovava a dozzine.
    La cosa mi incuriosì e sono andata a guardare sull'enciclopedia, ed in effetti il Trifolium può avere un sacco di foglie, fino ad otto, mi pare, mentre è l'Oxalis che rarissimamente ne ha quattro.
    Anche io una volta trovai un quadrifoglio, a Palmi, ma non l'ho conservato. In realtà è tutta una credenza anglosassone, un po' estranea alla nostra cultura mediterranea a base di corni e peperoncini.
    meglio un bel ferro di cavallo, per la fortuna, no?
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    thevivons
    Città: FIRENZE
    00 23/02/2005 15:32
    Io preferisco i peperoncini...[SM=g27761]
    Veramente bella la Marsilea, una volta tanto una pianta che conosco. Si fa per dire: l'ho vista solo secca!
    Comunque, fortuna o non fortuna, trovo che le Oxalis siano molto graziose. A me piace anche quella volgarissima a fiorellini gialli (O. corniculata) che mi nasce spontaneamente in tutti i vasi da fiori e fa dei buffi frutticini che a toccarli "sparano" i semi.




    [Modificato da thevivons 23/02/2005 15.33]

  • rosa rugosa
    00 23/02/2005 16:18
    Beh, se questa oxalis porta fortuna...ragazzi io sarò il Gastone (cugino di Paperino per intenderci) della situazione da oggi in poi!!!!

    [SM=g27768] A me cresce dappertutto (vero Vaiv?) persino nel letto...E' demoniaca, sembra che sia immortale, non la si estirpa con niente...Infatti ho deciso che in certe zone dell'aiuola la lascerò crescere come tappezzante...dove passa lei non cresce più l'erba...altro che Attila! [SM=g27763] [SM=g27766] [SM=g27766]


    *********************
    ''le radici si salvano nel futuro e non nel cimitero dei ricordi''

    Ivana, zona lago di Garda

    [Modificato da rosa rugosa 23/02/2005 16.19]

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