FORUM DEI MACCHINISTI E CAPOTRENO DELLE FERROVIE ITALIANE COME DIVENTARE MACCHINISTA E CAPOTRENO,CONCORSI,SCAMBI DI OPINIONI TRA ASPIRANTI FERROVIERI

SICUREZZA...NON FERROVIARIA MA PUBBLICA!

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  • C.tr./C.s.tr. Francesco
    00 08/03/2006 03:14
    SICUREZZA.. NON FERROVIARIA MA PUBBLICA
    Vi è mai capitato di chiamare per un intervento Polfer e non vedere nessuno? E se per assurdo(è successo oggi) non si trattasse di una irregolarità di viaggio, ma di persone che minacciano l'incolumità e il regolare svolgimento del servizio? Oggi ho chiamato anche il 113 ben 25 minuti prima di giungere nella stazione(Rho) ma non si è visto nessuno... fortunatamente so di poter sempre contare sui grandi "agenti di Milano P.ta G.di” che tempestivamente sono intervenuti nel Passante Ferroviario e hanno fermato i 2 energumeni!!! ma se le cose fossero degenerate, e se dalle minacce si fosse passati ai fatti? Giova precisare che i fatti pocànzi descritti, fortunatamente si sono conclusi senza gravi conseguenze, ma pronosticando eventuali richieste di intervento per motivi di sicurezza pubblica, volti a sventare situazioni che mettano a repentaglio la sicurezza dell’esercizio, ogni giorno chi presta servizio a bordo treno, rimane sicuramente sconfortato a svolgere le proprie mansioni, sentendosi così non tutelato.
    Non più tardi del 4 Marzo c.a. un collega è stato minacciato con coltello su un ES*, solo grazie all’intervento di un’agente di polizia fuori servizio, trovatosi lì per caso è scampato al peggio, ma meno fortunato è stato il collega che non meno di due mesi fa, come noto a tutti, a Genova ha subito danni IRREVERSIBILI con un taglio che parte dall'occhio e arriva al mento, ma è giusto che il nostro lavoro ci sottoponga a questi rischi?
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    E404
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    Registrato il: 10/03/2004
    Utente Junior
    00 08/03/2006 09:47
    E' un altra delle tante carenze delle nostre ferrovie.La condizione in cui è oggi la pone come obbiettivo molto sensibile anke x atti di terrorismo.Eppure sembra ke il governo attuale (lasciamo stare Trenitalia)non se ne sia interessato.So anke ke voi capotreni non potete neanke reagire xke rappresentando una azienda ect.ect.. e allora dovreste stare anke fermi li a farvi ammazzare come mosche.Mi dispiace davvero ke siate combinati cosi.Qualunque governo dovesse salire spero si ricordi di voi.E' importante x le vostre vite e x le vite di ki viaggia.
    Homo EtrRicuss
    E404@trenomania.it
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    E656.123
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    Utente Junior
    00 10/03/2006 18:13
    il problema è che questi sono casi isolati, ma ci sono linee, come ad esempio la RC-CZlido via roccella ionica, dove sembra di stare nel Far West, e fare la controlleria significa ogni giorno mettere a repentaglio la propria incolumità.
    A tutto ciò fa da contorno il fatto che questa realta è abbandonata a se stessa e non si è mai fatto nulla per cambiarla, se nn proporre di chiudere l'intera linea
  • C.tr./C.s.tr. Francesco
    00 28/03/2006 21:31
    ANCORA L'ENNESIMA AGGRESSIONE
    SICUREZZA.. NON FERROVIARIA MA PUBBLICA 2
    Oggi tra le stazioni ferroviarie di Voghera e Pavia si è consumata l'ennesima aggressione ai danni di un Capotreno, il treno interessato era il nuovo 33886 che arriva a Milano C.le alle ore 13.35.
    Una volta ripartito il convoglio dalla stazione di Voghera, i due agenti Trenitalia in servizio, si imbattevano in una viaggiatrice in possesso di titolo di viaggio non regolare(ovvero per "ragazzi" e non convalidato), i due agenti Trenitalia(C.Tr. - C.S.Tr.) provvedevano alla regolarizzazione del titolo di viaggio invitando la stessa a declinare le proprie generalità, o ad esibire un documento.
    La viaggiatrice inizialmente dichiarava di avere 16 anni, e successivamente si rifiutava di indicare le proprie generalità, è a questo punto che il personale Trenitalia, informava la cliente delle conseguenze penali scaturite dal comportamento assunto dalla stessa e nel contempo notiziava il posto di Polizia Ferroviaria del succesivo scalo ferroviario di Pavia.
    E' a questo punto che la viaggiatrice si alzava inveendo nei confronti del personale F.S. e correva in direzione dell'ultima vettura, una volta giunta in quest'ultima, sferrava un pugno in faccia all'agente F.S. e dopo qualche secondo ne sferrava un'altro allo zigomo dello stesso Capotreno.
    Quindi, il C.Tr. fermava le mani della facinorosa al fine di tutelare la propria incolumità, e il C.S.Tr. giunto successivamente, tentava di invitare la "cliente" alla calma ma è qui che la stessa non contenta di quanto già cagionato tentava di sferrare un colpo "basso" al C.Tr. che di istinto le mollava le mani e si allontanava.
    Finalmente giunti nella stazione di Pavia, la viaggiatrice sputava ai due agenti Trenitalia, e tentava di dileguarsi in mezzo alla folla presente sul marciapiede, ma grazie al tempestivo intervento della Polizia Ferroviaria veniva fermata ed identificata per poi risultare maggiorenne.
    A seguito dell'aggressione il CapoTreno ha riportato lesioni dichiarate guaribili in 5gg S.C. per flc al labbro superiore e contusione con escorazioni allo zigomo sx