sarei uno che se lavorasse ne privato porterebbe a casa una barca di soldi. Lavoro, e ne sono contento, nel pubblico: guadagno discretamente. Ho regalato centinaia e centinai di ore della mia vita agli ospedali nei quali ho lavorato, alle strutture pubbliche e spesso mi sono sentito anche rispondere che un esame non era stato refrertato nei tempi previsti.
Premesso che ritenrrei anche giusta una legge Bindi per evitare conflitti di interessi piu' apparenti che reali ( eh si, perche' lo stato mi paga per stare 38 ore a settimana in ospedale e non 54 o addirittura 60 e oltre) mi parrebbe giusto anche retribuire adeguatamente chi sceglie di restare in ospedale oltre l'orario di lavoro. Invece no. arrivederci e grazie. Le ore in piu' le puoi, in teporia recupaerare, ma a discrezione del primario. quindi ti attacchi. Non ci siamo così. la vita è una sola.
dette tutte ste cose in Piemonte e anche in Lombardia, dove lavoravo prima, le cose non stanno nè meglio ne peggio che a Roma. Anzi qui mi pare che i medici stanno molto più attenti all'eventuale magistrato che alle reali condizioni del paziente. A discapito , molte volte di Pazienti che stanno male davvero e che devono rimandare esami prenotati per "urgenze " che di urgente non hanno nulla.
Cmq io non ho mai , mai, mandato indietro un pz . a costo di tirarmi un mazzo grosso così.
Mo cambiamo discorso.
CE VENITE O NO A SUPERGA?