Indice del Forum de "Il Tempio di Febo" Paganesimo, stregoneria, wicca, magia, esoterismo, sciamanesimo, regole, riti, incantesimi, sortilegi, divinazione, divinità, talismani, amuleti, ecc. ecc.

STRUMENTI PER LA DIVINAZIONE

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    Gnomos
    00 26/06/2003 00:57
    ...

    indubbiamente sarebbe da aggiornare ma, anche se non so spiegarlo, a me sembra funzioni abbastanza anche così com'è...

    MISTERO. [SM=x101242]







    http://album.foto.virgilio.it/bonsai361
  • Tabata
    00 26/06/2003 01:31
    io..
    continuo a disserire.. non credo all'oroscopo che trovi sul giornale, questo no.. ma il tema natale o lo studio di una carta del cielo personale a mio avviso sono affidabili.

    non che il fatto che non siate d'accordo mi sconvolga.. d'altra parte ognuno di noi crede a ciò che prova o vede.. e io ho avuto decisamente molti riscontri in merito [SM=x101185] quindi ci credo [SM=x101190]
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    Fenris I
    00 26/06/2003 11:14
    E' appunto un'interpretazione errata, non lo è la materia! E' l'uomo che sbaglia!




    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    polymetis Odysseus
    00 26/06/2003 15:19
    "Ci credo perché è assurdo"

    “d'altra parte ognuno di noi crede a ciò che prova o vede.. e io ho avuto decisamente molti riscontri in merito quindi ci credo”

    Davvero, della serie: “non è vero ma ci credo”… quando la mente umana è incapace di arrendersi davanti all’evidenza e sente lo spasmodico bisogno di credere a una concezione del cosmo fatta duemila anni fa bisogna davvero porsi la domanda: “ho ancora capacità razionali o baso le mie conoscenze su dati empirici e su prove sensoriali”? Se la risposta è sì, e si vuole accantonare la logica a beneficio di presunte esperienze occorre mettere i ripari.

    Sentiamo Piergiorgio Odifreddi, il matematico impertinente: “Degli specifici paradossi della religione abbiamo già parlato. A quelli dell’astrologia basterà accennare, notando che la “teoria” non tiene conto del fatto che le costellazioni sono invenzioni mitologiche e non oggetti astronomici. In ogni caso, le costellazioni visibili dello Zodiaco sono tredici e non dodici: manca infatti all’appello Ofiuco, o Serpentario. E il Sole percorre le dodici costellazioni canoniche in tempi diversi, non mensili. E la precessione degli equinozi ha ormai sfasato l’assegnazione classica dei segni, il che non impedisce a chiunque di conoscere il proprio segno (sbagliato) e agli oroscopi di comparire …” (Piergiorgio Odifreddi, C’era una volta un paradosso).

    Prendiamo la costellazione dei Gemelli. Chi sono?
    Sono Castore e Polluce della mitologia greca a dare il nome a questa costellazione… eppure guarda caso quelle stelle stanno lì in quella posizione da milioni di anni prima che nascesse sia la mitologia greca che l’homo sapiens… davvero gli esseri umani sono specializzati nella loro cocciutaggine a vedere cose che non esistono…
    Bisogna davvero toccare il fondo per cercare di difendere calcoli astronomici fatti da Tolomeo duemila anni fa, sarebbe come se i cristiani provassero a difendere la dottrina creazionistica della Genesi.

    Davvero Galileo, Keplero, Copernico, sono morti o sono stati perseguitati in vano se ancora si sente dire “il sole entra nel segno del Toro” quando non è il Sole che gira intorno alla Terra ma viceversa. L’astrologia è geocentrica eppure ancora seguita… ah, razza umana, perché non sfrutti il “ben de l’intelletto” (Dante)

    A questo punto cosa è errato? L'uomo o la materia in sé? La materia temo, visto che le costellazioni non esistono quindi tutto l'edificio in sé crolla, crollano le fondamenta stesse.

    Saluti

    [Modificato da polymetis Odysseus 26/06/2003 15.19]





    Dioghenès Laertiade polyméchan Odysseu (Od. V,203)
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    MAGUS ALTAIR
    00 26/06/2003 15:33
    Io sono un astronomo dilettante, ed in effetti mi ha sempre fatto sorridere
    il linguaggio astrologico, che sembra infischiarsene allegramente delle
    moderne conoscenze della scienza!
    Eppure mi ha fatto pensare (e ci sto ancora pensando...) il libro di
    Semetosky "Astrologia" della Hoepli, dove affronta apertamente l'argomento,
    ponendo la questione in un modo inatteso.
    L'autore infatti dice: lo so benissimo che le costellazioni in sè non esistono,
    lo so benissimo che il Sole non passa attraverso i segni per la stessa
    durata, lo so benissimo che l'eclittica ora transita per 13 costellazioni e
    non più 12... però... però questi sono solo simboli che rappresentano una
    realtà più profonda che non cambia certo con la precessione degli equinozi.
    L'autore infatti ritiene che la vera astrologia rappresenti le influenze occulte
    che all'atto della nascita la Natura impregna nelle persone: queste influenze
    sono state chiamate "Toro", "Gemelli", ecc, sono state classificate in "case",
    ma non hanno alcuna attinenza vera con gli aspetti astronomici cui si riferiscono
    solo di nome.
    Il fatto è, lui dice, che quando tale disciplina fu codificata, si utilizzò per
    convenzione certi riferimenti, che non importa che siano sbagliati dal
    punto di vista astronomico, perchè dietro di loro ci sono Forze eterne.
    Io qui non prendo alcuna posizione, vi propongo solo il punto di vista
    dell'autore.
    Sicuramente da approfondire.

    Mille benedizioni

    Altair




    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    Fenris I
    00 26/06/2003 15:33
    Ritorna nuovamente il discorso sulla presunta esistenza di gesù!
    Come per tutto il resto, è vero se ci si crede, le prove sono una sovrastruttura materiale superflua!




    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    Gnomos
    00 26/06/2003 15:36
    ...

    Concordo, anche qui simboli, e in ogni caso, cercare riscontri scentifici di una mantica è tempo perso.







    http://album.foto.virgilio.it/bonsai361
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    polymetis Odysseus
    00 26/06/2003 16:20
    "L'autore infatti ritiene che la vera astrologia rappresenti le influenze occulte
    che all'atto della nascita la Natura impregna nelle persone: queste influenze
    sono state chiamate "Toro", "Gemelli", ecc, sono state classificate in "case",
    ma non hanno alcuna attinenza vera con gli aspetti astronomici cui si riferiscono
    solo di nome."

    Se ho capito bene per quest'autore le influenze non verrebbero dalle stelle ma dalla natura. Ma allora perché si continua a calcolare con precisione tolemaica temi natale che si basano su una concezione dell'universo del tutto fallace e sgangherata? Questi calcoli tanto precisi sono buoni solo per la pattumiera. E poi perché proprio il memento della nascita è cruciale e non quello del concepimento? Perché il carattere di un bambino dovrebbe essere stabilito a nove mesi e non quando l'infante è già completamente formato nel grembo materno, che so, a 8 mesi e mezzo? Non dicono forse alle madri in cinta di mettere delle cuffie con la musica di Mozart sul loro pancione per stimolare la natura pacifica del bambino? Questo perché molti aspetti del carattere sono già formati prima della nascita. Cos'è che protegge il bambino dai fluidi occulti che la natura imprimerebbe? L'utero forse? Ma se non è che un esile ammasso di carne e muscoli... avvolgendo un bambino appena nato nel prosciutto dovremmo ottenere lo stesso risultato di schermatura....

    Ciao




    Dioghenès Laertiade polyméchan Odysseu (Od. V,203)
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    MAGUS ALTAIR
    00 26/06/2003 17:02
    Sementosky
    L'autore in pratica ritiene che i vari periodi dell'anno provochino influenze
    diverse sulle persone. Questi periodi sono stati chiamati con i nomi delle
    costellazioni, ma le influenze non si riferirebbero alle costellazioni, bensì
    ai periodi, o meglio: ad influssi che agiscono in quel periodo.
    Cosicchè, chi è p.es. nato nel "Toro" avrebbe determinate caratteristiche
    non perchè il Sole passa nella costellazione del Toro (il che in effetti non
    è vero, perchè la costellazione neppure esiste in rerum natura) ma perchè
    è nato in quel periodo, chiamato "Toro".
    In un altro periodo dell'anno vi sarebbero altri influssi diversi.
    Quale sia la causa vera di questi influssi, l'autore dice di non saperlo,
    ma di crederci per evidenza statistica (e qui bisognerebbe controllare
    queste sue fonti statistiche).
    Tuttavia, per riferire l'influsso "giusto" alla persona, sarebbe comunque
    necessario effettuare i calcoli appropriati, utilizzando le convenzioni
    astronomiche dell'astrologia, che sarebbero per l'autore una "ipotesi
    di lavoro", un "sistema descrittivo" da utilizzarsi non per descrivere
    il cosmo, ma solamente per calcolare tali influssi.
    Quanto poi al perchè riferirsi alla nascita piuttosto che al concepimento,
    anche l'autore rileva che forse bisognerebbe calcolare i temi di entrambi
    i momenti, salvo rilevare che la nascita sancisce, secondo lui, il vero
    momento in cui il bambino diventa un autonomo individuo, staccato
    davvero dalla madre.
    Ripeto, non lo voglio difendere, riporto solo il suo pensiero.

    Mille benedizioni

    Altair




    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    Fenris I
    00 26/06/2003 17:10
    Riguardo al discorso del prosciutto sono d'accordo su quello che si intende, non con l'utilizzo del maiale morto che nessun male ha fatto per essere trattato così!
    Il problema è che l'imperfezione di questa scienza non è correggibile, non si avranno quindi mai risultati attendibili e quand'anche fosse non potrebbero comunque essere comprovati! Il fatto è che il sapere di una potenziale influenza può comunque influenzare il carattere ed avvicinarsi quindi per via suggestionale, alla realtà di ogni individuo!




    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    ~Tao~
    00 26/06/2003 17:12
    Trovo che questa chiave di lettura riportata da altair sia decisamente la piu' intuitiva per comprendere la distanza netta che esiste tra astrologia e astronomia, senza nulla togliere ad una o all'altra disciplina.




    Sono la Piccola Goccia in un Oceano di Pensieri
  • Tabata
    00 26/06/2003 21:23
    Re:

    Scritto da: polymetis Odysseus 26/06/2003 15.19

    “d'altra parte ognuno di noi crede a ciò che prova o vede.. e io ho avuto decisamente molti riscontri in merito quindi ci credo”

    Davvero, della serie: “non è vero ma ci credo”… quando la mente umana è incapace di arrendersi davanti all’evidenza e sente lo spasmodico bisogno di credere a una concezione del cosmo fatta duemila anni fa bisogna davvero porsi la domanda: “ho ancora capacità razionali o baso le mie conoscenze su dati empirici e su prove sensoriali”? Se la risposta è sì, e si vuole accantonare la logica a beneficio di presunte esperienze occorre mettere i ripari.

    [Modificato da polymetis Odysseus 26/06/2003 15.19]




    Secondo me i veri ripari bisognerebbe metterli a chi vuole razionalizzare qualsiasi cosa.. si tratta solo di punti di vista!

    dimmi, ti chiedi anche come si possa predire il futuro tramite i tarocchi? come si possa vederlo in una sfera? come un cerchio tracciato a terra in modo reale o solo indicato possa proteggere la presuna "strega" che tiene un rito? difenderla da che poi? energie negative? fantasmi? spiriti? demoni? angeli? galline mannare? buffy? o dal ritorno di Prue?

    sinceramete credo che tu stia semplicemente vedendo la cosa dal lato sbagliato.. nel senso che unire magia e razionale mi sembra davvero.. beh, davvero e basta..

    chiunque si adopri nell'arte impara a sentire e non solo a pensare e razionalizzare.. e per quanto mi riguarda mi sono spesso accorta che il raziocinio non trova spiegazioni a cose che mi sono accadute mentre lo trova il mio cuore, la mia anima, il mio sentire.. siamo ciò che viviamo d'altra parte, no?

    sono punti di vista.. io non giudico e non demonizzo chi utilizza solo il raziocinio perché non mi danneggia cmq, tu perchè vuoi farlo con chi bada un poco di più al sentire? non mi sembra una brutta malattia [SM=x101187]

    benedizioni a te mio caro

    p.s. cmq è molto interessante la discussione e state esibendo un nozionismo ragguardevole.. complimenti a tutti gli intervenuti [SM=g27811]
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