"Non che funzioni ihn assoluto, ma che finchè non sarà appunto utilizzata in maniera corretta, quindi non solo aggiornata, ma anche verificata, non avremo mai la possibilità di saperlo!"
Quindi ammetti che così com'è adesso non sta in piedi.
Ma del resto, l'essenza stessa dell'astrologia, a prescindere dalla reale posizione dello zodiaco, è che dai pianeti sia emanata qualche energia che possa influenzare il destino... incredibile che queste differenti energie (energie guerriere da Marte e magari amorose da Venere) fossero conosciute dagli astrologi 2000 anni fa ma invece siano ignote ai nostri radiotelescopi che individuano ogni singola particella...
Se l’influsso astrologico è portato da una forza ignota come è possibile che questa sia indipendente dalla distanza? Davvero i signori astrologi che hanno scoperto una nuova onda che non viene degradata dalla distanza meritano il premio Nobel, ovviamente appena ci diranno di che cosa stanno parlando. Può trattarsi della forza gravitazionale dei pianeti? Sappiamo che tale forza diminuisce con il quadrato della distanza, Newton docet, a molta più influenza gravitazionale un’ostetrica in sala parto sul neonato di quanta ne abbia Marte.
Negli oroscopi più accurati si calcola il tema natale. Ma perché è il giorno della nascita e non quello del concepimento ad essere cruciale? In realtà sappiamo che molti aspetti della personalità vanno delineandosi ben prima della nascita, e tali attitudini comportamentali sono frutto del nostro DNA che abbiamo sin dal concepimento, non della posizione delle stelle alla nostra nascita quando siamo già completamente formati!
Una guerra persa quella degli astrologi...
Benedizioni
Dioghenès Laertiade polyméchan Odysseu (Od. V,203)