Indice del Forum de "Il Tempio di Febo" Paganesimo, stregoneria, wicca, magia, esoterismo, sciamanesimo, regole, riti, incantesimi, sortilegi, divinazione, divinità, talismani, amuleti, ecc. ecc.

conciliare cristianesimo e stregoneria

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    L.M.Daemon
    00 17/06/2003 18:41
    hmhhhhmm......
    Non so, sinceramente non mi sembra il caso.
    La Wicca e' una cosa, il Cristianesimo e' un'altra.
    E' come se tu volessi guidare 2 auto nello stesso momento, non puoi, cioe' io la penso cosi almeno.
    Sicuramente tu adesso hai bisogno di un momento di riflessione per vedere a cosa credi e quali sono i tuoi ideali, poi decidere, questo e' il consiglio che ti posso dare; in fondo..... tu la rispostas la sai gia, devi solo accettarla.

    B.B




    L.M.Daemon
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    -Febo-
    Amministratore
    00 17/06/2003 18:46
    Se fossi una buona cattolica probabilemnte conosceresti la bibbia e daresti ascolto alle parole del pontefice della chiesa apostolica romana e dei suoi ministri che più volte vietano chiaramente l'uso della magia e il paganesimo.
    Non è in alcun modo possibile essere cattolici e wicca nello stesso tempo.




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    Gnomos
    00 17/06/2003 18:56
    ...


    l'essere cattolici esclude il fare magie.
    Ma si può essere Cristiani e Wiccan con temporaneamente, col alcune grandi e spesso traballanti modifiche, i due culti si possono far coincidere in un ottica personale.
    Certo è da premettere una cosa importante, perchè mai un vero cristiano dovrebbe praticare la wicca se crede in Dio e nel sostentamento che gli dà?
    Quindi è probabile che un atteggiamento simile sia dato solo dalla fascinazione per l'atmosfera e la magia che girano attorno alla wicca e non ad un attenta riflessione personale e teologica.







    http://album.foto.virgilio.it/bonsai361
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    -AntimiX-
    00 17/06/2003 20:02
    Giusto
    Infatti come dice gnomos, il cristiano ( come me ) confida in dio e nel suo "potere", e non sente il bisogno di compiere magie che possano portargli qualcosa in più.[SM=x101213]

    Personalmente, penso che in questo caso, la discussione dovrebbe essere molto più ampia, secondo me infatti, anche l'esorcismo ( molto praticato dai cristiani ) è una sorta di magia.[SM=x101210]

    Voi cosa ne pensate?[SM=x101190]




    Komm susser tod



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    Gnomos
    00 17/06/2003 21:19
    ...

    Spero che non sia molto praticato come dici tu, e ad ogni modo è più una forma di superstizione che di magia, specie ora che anche la chiesa cattolica preme per trasformare il diavolo (con corni e coda) in un più semplice e credibile "concetto del male".







    http://album.foto.virgilio.it/bonsai361
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    -AntimiX-
    00 18/06/2003 09:24
    nella
    nostra vecchia europa, viene praticato solo in rari casi, che devono essere riconosciuti tali da una commissione papale.[SM=g27820]

    Però nel resto del mondo, sud america e africa in particolare, questi esorcismi vengono fatti molto spesso.
    Un esempio è monsignor milingo, che ne ha all'attivo qualcosa sui 100 + o - ![SM=x101187]

    Saluti![SM=x101190]




    Komm susser tod



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    Fenris I
    00 18/06/2003 11:34
    Libero ognuno di inventarsi anche una cosa del genere! eh eh eh!
    Nel cristianesimo le pratiche magiche non sono vietate, solo relegate ai sacerdoti e chiamate (in maniera un tantinello ipocrita) in altro modo! Dall'allestimento dell'altare a tutta la ritualizzazione cristiana, dal battesimo all'esorcismo!

    [Modificato da Fenris I 18/06/2003 11.35]





    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    ~Tao~
    00 18/06/2003 12:02
    Basta pensare ad una qualsiasi messa...

    L'ostia e' l'equivalente di un pentacolo, l'uso della coppa, il bastone tenuto in mano da papi e vescovi, l'uso delle candele sull'altare, il turibolo con l'incenso, ecc...

    Basta osservare per rendersi conto che i riti di un prete sono affini con quelli adottati nei cerimoniali pagani.




    Sono la Piccola Goccia in un Oceano di Pensieri
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    Gnomos
    00 18/06/2003 12:07
    ...


    l'origine è quella ma temo che il prete della mia parrocchia non abbia alcuna idea dei significati simbolici di ciò che fa durante la messa.
    La "magia" di un rito sta in chi la fa non in cosa si fà, pertanto la messa non è assolutamente una pratica magica, anche se tutto sta al singolo celebrante...







    http://album.foto.virgilio.it/bonsai361
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    MAGUS ALTAIR
    00 18/06/2003 12:08
    Vorrei far riflettere su un altro punto, che spesso è fonte di confusione.
    Una cosa è l'autocomprensione che la Chiesa ha delle sue pratiche,
    cioè il modo in cui sono considerate dalla teologia,
    un'altra è l'autocomprensione che di queste pratiche hanno
    i comuni sacerdoti (non tutti compiono studi approfonditi,
    perchè neppure sono obbligati, a parte gli appartenenti a certi
    Ordini, come per esempio i Domenicani)
    e un'altra ancora è il giudizio che su questi riti può avere un "esterno".
    Faccio un esempio.
    La teologia vieta formalmente la magia (cioè le pratiche che secondo la
    sua comprensione sono magiche, e la messa, secondo la sua
    comprensione, NON è magica)
    eppure alcuni occultisti (Eliphas Levi, tanto per cambiare)
    invece ritengono che i rituali cattolici siano davvero dei rituali
    magici, soprattutto la messa,
    e che la stessa Chiesa neppure lo sappia davvero
    (o almeno lo ignorino i comuni sacerdoti, ecco la nostra
    suddivisione).
    E infatti Levi dice che la Chiesa non avrebbe motivo di condannare
    la magia, se solo la comprendesse correttamente, e
    correttamente comprendesse anche i suoi riti.

    Mille benedizioni

    Altair

    [Modificato da MAGUS ALTAIR 18/06/2003 12.10]





    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    Fenris I
    00 18/06/2003 12:15
    Quindi Magus a tuo avviso la comprensione del rituale da parte dell'officiante può essere scissa dall'efficacia dello stesso!
    Esclusivamente un'atto fisico di cui si conosce solo il fine.





    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    MAGUS ALTAIR
    00 18/06/2003 12:25
    Secondo me no, affermo solo che può accadere che vi sia
    un diverso modo di intendere i riti tra chi fa la dottrina (i teologi),
    chi la pratica (i sacerdoti) e gli altri.
    Non dovrebbe accadere, ma può accadere e accade!
    Per questo è sempre semplicistico parlare della Chiesa nel suo
    complesso, senza fare queste distinzioni.
    Tra l'altro in teologia cattolica si discute molto dell'efficacia
    di un rito "ex opere operato" ossia per il semplice fatto di
    aver eseguito il rito stesso, a prescindere dalla condizione
    spirituale dell'officiante. Neppure i teologi sono così ingenui.

    Mille benedizioni

    Altair




    Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.
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    Fenris I
    00 18/06/2003 12:37
    Saprai allora che il rito "ex opere operato" è ormai accettato dalla chiesa, e in situazioni di bisogno chiuque li abbia ricevuti può celebrare i sacramenti!
    Questo secondo te non è dare più importanza al rito che all'officiante? Oltretutto a un rito officializzato da chiunque con la fallacità che la situazione può comportare!




    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    -Febo-
    Amministratore
    00 18/06/2003 13:19
    Devi far morire la donna che pratica la magia. (Esodo 22,17)

    Se un uomo o una donna hanno l'abitudine di consultare per gli altri gli spiriti dei morti, devono essere messi a morte: saranno uccisi a colpi di pietra. Essi soli saranno responsabili della loro morte. (Levitico 20,27)

    Tra il popolo di Israele non ci sono maghi, tra i discendenti di Giacobbe non si trovano indovini, perché essi al momento giusto vengono a conoscenza di quel che Dio compie. (Numeri 23,23)

    Potrebbe venire tra voi qualche profeta o qualche visionario a dirvi di seguire e di adorare altri dei, con i quali non avete nulla a che fare. Cercheranno di dar forza alle loro parole con la predizione di qualche fatto straordinario, che poi si avvererà. Non ascoltate le parole di quel profeta o di quel visionario! Il Signore vostro Dio vi mette alla prova. Egli vuol sapere se lo amate con tutto il cuore e con tutta l'anima. Quel profeta o quel visionario saranno messi a morte: vi hanno infatti proposto di rinnegare il Signore, il vostro Dio. Volevano allontanarvi dalla via. (Deuteronomio 13,2-4.6)

    Nessuno pratichi la divinazione o cerchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia, né faccia incantesimi, o consulti spiriti e indovini; nessuno cerchi di interrogare i morti. Chiunque fa queste cose è considerato dal Signore una vergogna. A causa di tali pratiche vergognose il Signore, vostro Dio, scaccerà quei popoli davanti a voi. I popoli di cui state per occupare il territorio ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma a voi il Signore, vostro Dio, non permette di agire così. se un profeta avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che non gli ho comandato di dire, o parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà essere messo a morte. (Deuteronomio 18,10-12.14.20)

    Manasse. praticò magie per conoscere il futuro e consultò quelli che interrogano i morti. Andò continuamente contro la volontà del Signore e provocò il suo sdegno. (2 Re 21,6)

    Non date retta a chi vi dice di consultare gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. La gente dice: "Dopo tutto, ogni popolo deve interrogare le sue divinità e consultare i suoi morti in favore dei vivi". Voi invece dovete ascoltare quel che il Signore vi insegna! Se non ascoltate la sua parola non c'è speranza per voi. (Isaia 8,19-20)

    Il Signore. ti dice.: "Ora annullo le predizioni degli indovini, rendo insensate le previsioni degli astrologi.". (Isaia 44,25)

    Il Signore dice: "Avvicinatevi voi altri, figli di streghe. Mandi i tuoi messaggeri molto lontano, li fai scendere fino al mondo dei morti. Ti stanchi a forza di camminare, ma non dici mai: "E' tutto inutile". Vedremo se i tuoi numerosi idoli ti salveranno quando chiamerai aiuto! Un colpo di vento li spazzerà via!". (Isaia 57,3.9-10.13)

    Eliminerò le vostre magie, non resterà vivo tra di voi un solo indovino.(Michea 5,11)

    Sterminerò quelli che salgono sui tetti, per adorare le stelle, quelli che mi rendono culto con giuramenti di fedeltà a me, e poi giurano in nome del dio Milcom. (Sofonia 1,5)

    Ma sotto la tunica di ciascuno di loro trovarono degli amuleti dedicati agli idoli. oggetti che la legge proibisce espressamente agli Ebrei di portare addosso. Così tutti capirono perché quei soldati erano morti. (2 Maccabei 12,40)

    Qui trovarono un ebreo che si faceva passare per profeta e conosceva l'arte della magia. Si chiamava BarIesus (in greco Elìmas) ed era amico del governatore... Costui fece chiamare Barnaba e Saulo perché desiderava ascoltare la parola di Dio. Ma Elìmas il mago si opponeva. Allora Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, fissò gli occhi sul mago e disse: "Tu sei pieno di menzogna e di malizia. Tu sei figlio del diavolo e nemico di tutto ciò che è bene. Quando la finirai di sconvolgere i progetti del Signore? Ma ora il Signore ti colpisce: sarai cieco e per un certo tempo non potrai più vedere la luce". Subito il mago si trovò nelle tenebre più oscure: si muoveva tentoni e cercava qualcuno che lo guidasse per mano. Dinanzi a questo fatto, il governatore credette, profondamente scosso dall'insegnamento del Signore. (Atti 13,6.8-12)

    Allora alcuni Ebrei che andavano in giro a scacciare gli spiriti maligni dai malati pensarono di servirsi del nome dei Signore Gesù nei loro scongiuri. Dicevano agli spiriti maligni: "Nel nome di quel Gesù che Paolo predica, io vi comando di uscire da questi malati". Ma una volta lo spirito maligno rispose loro: "Gesù lo conosco e Paolo so chi è! Ma voi. chi siete?". Poi l'uomo posseduto dallo spirito maligno si scagliò contro di loro e li afferrò: li picchiò con tale violenza che essi fuggirono da quella casa, nudi e pieni di ferite. Molti di quelli che erano diventati cristiani venivano e riconoscevano davanti a tutti il male che avevano fatto. Altri che avevano praticato la magia portarono i loro libri e li bruciavano davanti a tutti. Il valore di quei libri era di circa 50.000 monete d'argento. (Atti 19,13.15-16.18-19)

    I pagani quando fanno un sacrificio, lo offrono agli spiriti maligni, non certo a Dio. E io non voglio che siate in comunione con gli spiriti maligni. Non potete infatti bere il calice del Signore e quello degli spiriti maligni. Non potete mangiare alla mensa del Signore e alla mensa degli spiriti maligni. (1 Corinzi 10,20-21)

    Tutti possiamo vedere quali sono i risultati dell'egoismo umano: immoralità, corruzione e vizio, idolatria, magia, odio, litigi, gelosie, ire, intrighi, divisioni, invidie, ubriachezze, orge. quelli che si comportano in questo modo non avranno posto nei regno di Dio. (Galati 5,19-21)

    Un cristiano che voglia praticare la magia... ma anche la divinazione, l'astrologia, l'interpretazione dei sogni... deve necessariamente fare grandi sforzi interpratativi riguardo alle sue sacre scritture, se poi è anche cattolico...




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    -AntimiX-
    00 18/06/2003 13:28
    Come diceva galilei
    gli studiosi adattano quello che sanno alle conoscenze di allora.
    Ovvero, gli studiosi, quando tiravano fuori qualcosa di nuovo, cercavano di amalgamarlo con le cose che si sapevano già, per non creare scompiglio.

    Come ha detto febo, le scritture devono essere interpretate correttamente, ma la cosa è difficile, non da poco.
    Tornando alla domanda iniziale, mi sono documentato, e ora posso affermarti con sicurezza che un cristiano ( cattolico, calvinista, luterano che sia ) non deve praticare la divinazione e la magia, in quanto proibite da dio.
    Poi sei libero di fare quello che vuoi, sappi comunque che non puoi essere wiccan e cristiano allo stesso tempo, bisogna scegliere uno delle due.Penso te l'abbiano già detto in molti in questo forum, e mò te lo dico pure io che sono cristiano, ma che non pratico la stregoneria.[SM=x101187]

    Sciauzzz![SM=x101190]




    Komm susser tod



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    Wumas
    00 18/06/2003 13:30
    A mio modesto parere, stregoneria e Cristianesimo fondano entrambe le proprie basi sul concetto di fede...
    fede intesa come affidarsi, ovvero, credere in qualcosa che è obiettivamente improvabile.
    Sia il Dio pagano che quello Cristiano, se ci pensate bene, sono entrambe figure invisibili che interagiscono con l'uomo in modo invisibile...
    E poi secondo voi, accendere una candela davanti alla statua della Madonna e dire una preghiera non è una sorta di rito magico???




    Kannst du nicht allen gefallen durch deine
    That und deine Kunstwerk. Mach es wenigen recht.
    Vielen gefallen ist Schlimm

    Se non puoi piacere a molti con le tue azioni e la tua arte,
    piaci a pochi,
    piacere a molti é male

    (Nuda Veritas G.Klimt - Schiller)
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    -AntimiX-
    00 18/06/2003 13:34
    La
    preghiera in sè è una specie di invocazione, tramite la quale chiediamo sostegno e aiuto alla divinità.
    come dici tu, potrebbe essere interpretata come un "rito magico", ma non voglio sbilanciarmi, mi piace ancora pensare che sia un modo per avvicinarmi al mio dio.[SM=x101187]

    [SM=x101190]




    Komm susser tod



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    Sancta
    00 18/06/2003 14:32
    idee sparse

    Ciao, volevo esprimere alcune idee che mi sono venute leggendo questo argomento:

    - un Cristiano è una persona che riconosce in Cristo il figlio di Dio e ne segue gli insegnamenti. La bibbia sebbene associatavi molte volte è in ampio contrasto con la parola di Gesù.

    - la parola magia è molto inflazionata, e penso che qui tutti siano daccordo nel vedere nella magia un percorso, un esercizio per avvicinarsi al divino. Quindi preghiere e atti macici sono la stessa cosa.

    - io sono Cristiana, cattolica di educazione ma non di spirito, credo che la bibbia sia un libro da prendere con le pinze e che la Chiesa cattolica sia totalmente fuori strada e incoerente. Questo per dire che non tutti i Cristiani sono incoscenti a livello spirituale e morale.
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    Fenris I
    00 18/06/2003 14:42
    Contrasto dato dal fatto che il Cristo e Gesù possono anche non essere identificati con la stessa persona, tant'è che il cristianesimo è di molto antecedente a quello che è stato il periodo in cui dovrebbe essere vissuto Gesù!
    Sul resto mi sembra che tu sia in linea su quanto già detto, specialmente nella tua ultima affermazione "non tutti i Cristiani sono incoscenti a livello spirituale e morale", non più di tutte le altre persone, di qulunque credo esse siano, inserite nel medesimo contesto sociale, ma neppure meno!




    ...noi vi doniamo la nostra sconfitta per un vincere più grande!

    MM - Rest in peace
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    -AntimiX-
    00 18/06/2003 15:13
    Evvai!
    Finalmente un altro cristiano qui!!![SM=x101247] [SM=x101247] [SM=x101247]

    Cmq anche io penso in modo diverso dalla chiesa.[SM=x101194]

    Riconosco il mio dio, gesù cristo e lo spirito santo, riconosco i loro insegnamenti, ma non riconosco una chiesa che mi vuole dare delle leggi che regolino la mia vita.

    Come hai detto tu, la bibbia è un libro da prendere con le pinze, basti pensare che ci sono migliaia di studiosi che si interrogano sugli insegnamenti che essa fornisce, un po' come per la cabala, il discorso sarebbe pressochè infinito.[SM=x101187]

    Sciauzzz![SM=x101190]




    Komm susser tod



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