00 20/04/2003 19:04
Ho letto i dubbi di Marzia e degli altri riguardo alla possibilità di unire due religioni contemporaneamente. Vedete, io posso capirla da un altro punto di vista: finchè si abita ancora coi genitori è difficile praticare una spiritualità come la Wicca o la Stregheria. I genitori tendono a vedere la magia come una cosa pericolosa, ti vedono come un figlio/a incapace di gestire molte cose, figuriamoci qualcosa che nemmeno loro conoscono...
Io stessa mi ritrovo in questa situazione e mi faccio mille domande. La mia religione di nascita è greco-ortodossa e nelle terre da cui vengo non ci sono stati roghi di streghe. Le donne che avevano conoscenze maggiori erano certamente temute, ma tutti accorrevano da loro in caso di necessità e non si poteva fare a meno di loro. Certo anche la Chiesa Ortodossa condanna coloro che praticano la magia, ma i preti ortodossi conoscono molte preghiere che aiutano le persone in difficoltà e danno consigli che a me sembrano incantesimi.
Inoltre, in questa religione ci sono moltissime tradizioni che certamente provengono dal paganesimo di queste terre, dunque, non vedo perchè non si possa far convivere le due cose.
Festeggiare un dato giorno andando a raccogliere fiori viola all'alba, facendo il bagno in una sorgente e lavandosi con i fiori raccolti e l'acqua pura mi sembra un gesto dolcissimo e naturale, eppure è Ortodosso...insomma, secondo me, si dovrebbe prendere il meglio da tutto ciò che si trova lungo il proprio cammino, con amore e devozione, con intelligenza e sensibilità: non è forse vero che "finchè non fai male a nessuno fa ciò che vuoi?"