Nei mesi invernali, se si vuole disporre di una verdura salutare, non forzata da concimazione si possono raccogliere delle foglie di Primula per fare insalate, frittate, minestre e all'epoca della fioritura raccogliere anche i fiori per insalate, guarnizioni di piatti. Minestra di foglie di Primula. Un Porro, due Patate, una manciata di foglie di Primula, mezza foglia di Lauro, un rametto di Rosmarino.
Fare cuocere lentamente in un po' di acqua le verdure appena tagliate. Quando sono cotte, passarle e aggiungere l'acqua occorrente e fare ancora cuocere per 10 minuti. Minestra di verdure varie di prato. Una manciata di foglie di Malva, Borragine, Ortica, Primula. Scottare con poca acqua. Passare al passaverdura o frullare. Rimettere nella pentola con un po' di burro. Appena questo è sciolto, aggiungere due cucchiai di farina di grano o maizena. Aggiungere acqua calda o brodo caldo. Rimestare e fare bollire per 10 minuti. Servire con il solito rosso d'uovo stemperato nella zuppiera con un po' d'acqua di cottura delle verdure e con una cucchiaiata di parmigiano grattugiato. Insalata di foglie di Primula cotte, e altre verdure. Scottare appena le foglie tagliuzzate delle Primule, con altre verdure (Bietola, Spinaci, Ortiche, Borragine).
Strizzare, condire con olio, sale e limone. Non buttare l'acqua di cottura e quella derivante dalla strizzatura delle verdure, può servire per minestre o risotti. Frittata di fiori e foglie di Primula (o di soli fiori o di sole foglie). Fare la frittata come di consueto si fanno le frittate verdi. Se la frittata è fatta di soli fiori, questi si aggiungono direttamente alle uova sbattute (sono molto delicati e cuociono subito). Se si usano le foglie e altre «erbe» è bene tritarle un poco oppure scottarle appena e tagliuzzarle. Insalata di fiori. Privare i fiori del gambo, lavarli con cura e scolarli freddi, come paté, spume di tonno e prosciutto, da soli o aggiunti a altri fiori, magari a quelli di Malva o di Borragine, secchi, fatti rinvenire in acqua tiepida.