...e dunque non sono il più adatto a rispondere alla prima
domanda, che giro volentieri a tutti i wiccan in ascolto,
tuttavia, se ricordi che la Wicca non è una religione dogmatica,
è facile concludere che un ecclettico solitario non ha alcun
obbligo di effettuare riti per iniziarsi o farsi iniziare.
Sul significato di iniziazione poi, si potrebbe discutere a
lungo (in effetti potremmo farlo, se interessa a qualcuno).
Per quanto riguarda la seconda domanda, ti posso raccontare la
mia esperienza. Io non appartengo a nessuna religione vera e
propria, così, se qualcuno mi chiede a che religione appartengo,
si verifica sempre una curiosa situazione:
ecco un esempio tipico di dialogo tra me e un cattolico
- sei credente?
- non appartengo a nessuna religione...
- quindi sei ateo...
- no affatto!
- e allora? com'è possibile? credi in Dio?
- in che senso?
- come in che senso?
- dimmi tu che cosa intendi per Dio...
- Dio è Dio, come che cosa intendo... ho capito: sei ateo!
- no no, io sono molto religioso
- come sarebbe: sei religioso e non credi in Dio?
E via discorrendo...
Come vedi non è facile confrontarsi, soprattutto poi se
appartieni ad una religione considerata "strana" dai più
come la Wicca.
Un consiglio che ti do: se ti imbarazza dire chi sei, dai una
risposta più evasiva, che in effetti non è neppure una bugia:
dì che sei in una fase di studio e ricerca, che non hai una
posizione precisa, ma che ti senti comunque molto religiosa.
Mille benedizioni
Altair
Che il Divino, comunque lo percepiamo, ci illumini.