Undead
Brividi di freddo anche in estate? E’ quello che promette questo film thriller in arrivo sui nostri schermi
I morti viventi sono tornati per davvero. Accantonati dalla produzione cinematografica per molti anni, grazie all’ottimo remake americano “L’alba dei morti viventi” e di alcune produzioni inglesi, questo genere horror è ritornato in auge per la gioia dei molti appassionati.
Sull’onda di questo nuovo successo, arriva sui nostri schermi Undead, un film australiano che segna il debutto nel mondo del cinema dei fratelli Peter e Michael Spierig.
Il film, come suggerisce il titolo, parla di zombie e racconta la storia di Rene, una bella ragazza costretta a vendere la fattoria di famiglia per pagare i debiti con la banca. In cerca di fortuna la ragazza giunge ad un tranquillo paese di campagna proprio mentre una pioggia di meteoriti si abbatte sulla cittadina e sulla campagna circostante creando una epidemia in conseguenza della quale molti abitanti diventano zombie. La lotta per la sopravvivenza sarà motivo di incredibili sorprese per lei e per i pochi sopravvissuti.
Questo film, realizzato con un budget bassissimo e con un cast poco più che esordiente, vanta la partecipazione di Steve Boyle, che ha lavorato per “Star Wars episodio 2”, “Matrix” e “Ghost ship”, e che per questo film ha curato trucco ed effetti speciali.
Sono proprio gli effetti speciali la parte migliore di questa pellicola, che per il resto si rifà alla filmografia classica del genere (l’assalto improvviso, i protagonisti barricati in casa, la fuga, il contrasto di leadership) scorrendo però piacevolmente fino al finale che aggiungerà un elemento fantascientifico al tutto.
Un film quindi senza grosse pretese, senza grossi colpi di scena ma piacevole da seguire anche grazie alla buona fotografia curata da Andrew Strahom e alla indubbia padronanza degli strumenti tecnici dei fratelli Spierig.