00 28/06/2005 20:56
Mamma voglio fare una vacanza all’estero

Se sei indecisa e non sai se far fare a tuo figlio questa esperienza, leggi i nostri consigli.


E’ la richiesta più frequente tra gli adolescenti: fare una vacanza da solo o in compagnia di alcuni amici ma senza genitori, magari all’estero per imparare l’inglese.

Il più delle volte di fronte ad una tale richiesta ci sentiamo spiazzati: dire di sì non è sempre facile se non si è sicuri che questa opportunità rappresenti una reale occasione di crescita o quando non si conosce la famiglia o la struttura che ospiterà il proprio figlio. Se siete indecise, ecco qualche piccolo consiglio che vi può aiutare.

Che si tratti di Inghilterra o Irlanda, Stati Uniti o Spagna, il ritrovarsi in un Paese straniero rappresenta sempre per i ragazzi una opportunità importante Ritrovarsi da solo, fuori di casa aiuterà vostro figlio o vostra figlia a diventare più responsabile poiché normalmente le strutture che vigilano sulla sicurezza degli studenti lasciano ai ragazzi quella autonomia necessaria per imparare a contare su se stessi. Inoltre l’amicizia con i coetanei provenienti da nazioni differenti stimola la mente al confronto con realtà diverse.

E se pensate che un paio di settimane non serviranno a vostro figlio per avere una maggiore confidenza con la lingua, vi sbagliate poiché la necessità di farsi capire li obbligherà a parlare in una lingua che non è la propria, non fosse altro che per poter comunicare con i coetanei che troveranno durante la loro vacanza studio.

Inoltre molte strutture offrono oltre allo studio della lingua straniera anche l’opportunità di imparare qualcosa in più: disegno, pittura, fotografia, teatro o equitazione sono solo alcuni esempi di materie che molto spesso vengono incluse nel soggiorno all’estero.

Importantissima è la scelta della struttura che organizza la vacanza studio: informativi su quali siano quelle che offrono più garanzie (riconoscimento da parte di un ente competente, assistenza in loco, numero di studenti presenti in ciascuna classe e nazionalità) e chiedete ad altri genitori che hanno fatto fare ai loro figli la stessa esperienza.

Altro dubbio riguarda la scelta tra la possibilità di soggiornare presso una famiglia o in un college. Vediamo quali i vantaggi delle due proposte: se abitare presso una famiglia consente di parlare la lingua straniera con la gente del posto, di osservare da vicino una cultura diversa dalla nostra, di poter godere di spazi propri, il college invece permette una convivenza più stretta tra ragazzi di differenti nazioni, un’assistenza presente in loco e spesso la possibilità di frequentare corsi sportivi.

Ma se proprio non riuscite a staccarvi da vostro figlio, sappiate che esistono anche dei programmi per genitori e figli che offrono la possibilità di alloggiare nella stessa famiglia e seguire corsi su misura per entrambi.