sono nel panico

Ciao Azzurra,
scusa se mi intrometto, non so nulla di te, tranne quello che leggo. Non sai quante e quante volte il mio cuore prende un andamento assolutamente incontrollabile e con ritmi che assomigliano più a una musica tribale che a un organo con sistemi e schemi precisi. Ma tantè.
Ti sono vicina, perchè la disperazione che sento nelle tue parole e quella che sento nella mia testa, spesso.
Il magico-magico mondo del virtuale pone dei limiti alla comunicazione e a volte le cose che si dicono si riducono a pure banalità.
Sono certa anche io che noi, abbiamo centri emozionali situati, non solo in varie parti del cervello, ma anche in varie parti del corpo. Anche sulla pelle.
Pensavo al battito che avverti nello stomaco, sensazione tipica e alquanto fastidiosa, ma so che potresti sostituirlo con un altro battito, quello del tuo bambino, che desideri avere e che ti fa paura. Pensa che un giorno, quando sentirai questa sensazione sarà il suo cuore o un suo calcio. So che starai pensando che è facile dirlo, io non ho figli, e non sto consigliandoti di farne, è una scelta che devi sentire e che spetta a te. Ma datti una possibilità, che dal tuo cuore nasca un'altra vita, un altro cuore che batte e che batterà grazie a te, non farlo se non te la senti, ma almeno prova a pensare che nascono nel mondo un numero pazzesco di bambini ogni giorno, e che tu, come noi tutte, possiamo essere mamme. Possiamo, solo questo. Senza aggiungere: se lo vogliamo, se ci crediamo o altro.
Stasera fiondati nelle braccia di tuo marito e senza parlare, abbandonati a lui, completamente, finchè non senti che i muscoli non pongono più resistenza, come quando eravamo piccole.
Gli abbracci sono potenti guaritori.
Ah, guarda che ti vedo che stai contando i battiti... non pensare che non si veda anche attraverso un monitor :)
Ti abbraccio Azzurra, forte

ale





Ah, a proposito,

Cara Antonella, anch'io mi ripeto ma ho sempre avuto queste maledette etrasistole ma ancora sono qui, quindi non dovrebbero essere niente di grave ma ogni tanto ti lasci prendere dallo sconforto.
Ho passato un fine settimana tranquillo, ho avuto solo due extrasistole e alla tachicardia non ho dato ascolto.
Forse solo perché ero in una situazione paicevolissima, stamattina mi sono alzata alle 06.00 e affacciandomi al terrazzo ho visto il mare, bellissima sensazione poi in macchiana e di nuovo in città.
Oggi dopo pranzo ancora mezz'ora di tachicardia, che inferno!
Vorrei evitare pure il pranzo.
Che fare?
Ciao e grazie a tutti per l'ascolto.

Scusami Gabriella ma erroneamente ho scritto Antonella.
Grazie tante ad Alessandra mentre tu scrivevi io inviavo l'email per Gabriella.
Dopo aver scritto sul forum di nuovo mi sono sentita male, che fare?
Sono in ufficio ed ho avuto dei battiti veloci, acnhe per me il mio cuore in questi ultimi tempi va per conto proprio, mi sono sentita morire che panico e poi sempre come si dice alla bocca dello stomaco, avevo da poco bevuto dell'acqua.
Ora scrivo ma ho una paura da pazzi.
Caro Marco aiutami, che devo fare? questo cuore sta andando in tilt.
Forse meglio se inizio a fare tutti gli esami possibili.
Sono stremata.
Ciao

Le parole di Alessandra sono come corde di un arpa, sanno far risonare emozioni intime. Ho letto che farai L'art Counselor, beh, quando inizierai fammi sapere dove, una rete è fondamentale tra noi operatori della salute.

Azzurra, pensi che ripetere gli esami che già hai fatto possa esserti utile? Allora fallo! Anzi, non farlo, ma sì, fallo, no, non farlo...
Ma lo farai? E se lo farai per quanto tempo starai bene? Almeno fino al prossimo attacco. Che potrebbe anche essere dopo un'ora. No, credo che sia arrivato il momento di lavorare sui blocchi e sulle paure. Ma per questo è necessario trovare il coraggio di scendere nel proprio intimo. Per quanto il forum sia un mezzo per far scemare le paure e condividerle con gli altri, non è una forma di psicoterapia, è un sostegno legato al momento, al qui ed ora. Il dolore si può far passare solo passandoci attraverso, non rimuovendolo. Vivendolo fino in fondo, alla fine scoprirai che era un pelouche un po' dispettoso, ma anche un po' st..zo.
Credo che ci voglia un distruttore di pelouches dispettosi, un Pelouchetor...