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Escursione del CircoloBW del 15/10/2006 alla Diaccia Botrona (Li)

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    falco pellegrino
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    00 09/10/2006 15:15
    Domenica 15/10/2006 si preannuncia un'uscita che dire "gajarda" e' dir poco, dire "fichissima" ci fa soltanto vibrare leggermente il baffo sinistro...
    domenica si va a Diaccia Botrona.

    Torniamo molto volentieri da quelle parti, e da quello che ormai sappiamo dovremmo fare molti avvistamenti (siamo in Maremma).
    Con molta probabilita', saremo egregiamente supportati dal mitico Lorenzo V. che oltre ad essere un pezzo da 90 del birdwatching toscano e nazionale, conosce quelle zone meglio delle sue tasche e poi e' mio amico!!!.

    Ora la parte ufficiale:
    Domenica 15/10/2006 il Circolo dei Birdwatchers del Litorale Romano organizza un'escursione alla Riserva Naturale della Diaccia Botrona (Li).
    Vi allego una breve descrizione del sito:
    nell'entroterra di Castiglione della Pescaia, la Riserva Naturale della Diaccia Botrona si presenta nei suoi 1050 ettari di naturalità estesa tra canneti e specchi d'acqua, e rappresenta una delle più importanti aree umide del litorale toscano, ospitando tra gli altri il Fenicottero, l'Airone bianco maggiore, il Cavaliere d'Italia, moltissimi altri limicoli, anatre ed oche, nonché rapaci come l'Albanella reale, la Poiana, il Falco pescatore e il Falco di palude.
    Bello no?????


    Come di consueto abbiamo organizzato piu' punti di raccolta che saranno:
    - alle ore 7,15 presso l'autogrill AGIP-McDonald che si trova sulla Roma-Fiumicino subito dopo l'uscita per Parco dei Medici, direzione Fiumicino Aereoporto.
    Qui e' previsto un compattamento dei partecipanti sulle auto. Le spese di trasporto sostenute da da ciascuna auto, saranno suddivise tra i viaggiatori dell'auto stessa.
    Si raccomanda di essere puntuali.

    - per coloro che volessero andare direttamente o in modo autonomo, l'appuntamento e' stabilito presso l'ingresso della Riserva alle ore 9,45.

    Come arrivare:
    tramite la via Aurelia si deve arrivare al paese di Castiglione della Pescaia; appena prima dell'unico ponte presente nel paese, girare a destra su una strada asfaltata che costeggia il canale e percorrerla per 700-800 m fino al parcheggio di CASA XIMENES.
    Cercheremo di trovarci tutti al suddetto parcheggio per le ore 9,45.

    La durata dell'escursione e' di una giornata.
    Come consuetudine pranzo al sacco, acqua in bottiglia e scarponi pronti e ... quasi mi vergogno a dirlo... binocolo, taccuino, matita, guida ecc. ecc..

    Per ovvie ragioni, chi fosse interessato all'escursione e' invitato a mandare, entro sabato 14/10, una email di conferma a: circolobw@yahoo.it oppure telefonare al: 328.1846367

    Come al solito vi aspetto numerosi felici e pimpanti...


    Vi ricordo che la partecipazione alle escursioni del CircoloBW prevede un contributo procapite, destinato alle attività del Circolo, cosi' articolato:
    1) una tantum annuale di 25,00 euro, da saldare entro la terza uscita, che consente la partecipazione a tutte le uscite del CircoloBW nell'anno solare;
    2) oppure un contributo di 5,00 euro per la partecipazione alla singola escursione del CircoloBW.
    I fondi raccolti da questo autofinanziamento, saranno utilizzati, dopo l'approvazione dei soci, per:
    1) realizzazione e stampa dei programmi annuali delle escursioni, e dei biglietti da visita del CircololBW;
    2) realizzazione di gadget e logo del CircoloBW;
    3) donazioni in natura ad altri soggetti che operano nell'ambito ambientale.
    4) altre destinazioni deliberate dall'Assemblea dei soci appositamente riunita.

    A domenica... [SM=g27961]

    [Modificato da falco pellegrino 18/10/2006 13.45]

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    falco pellegrino
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    00 17/10/2006 22:29
    Report dell'escursione del 15/10/06 a Diaccia Botrona
    foto del gruppo BW a Diaccia Botrona15/10/2006 - Diaccia Botrona (LI)
    Le previsioni di avvistamenti che avevo fatto nell'annunciare l'escursione si sono rivelate restrittive rispetto a quante "bestiacce" abbiamo visto.
    Secondo me la giornata e' da dedicare e tramandare ai posteri con il seguente titolo: "La sbronza da Falco Pescatore".
    I testimoni di questa intensa giornata, iniziata alle 7,15 e conclusa per me alle 20,30 dopo 460 Km, sono stati:
    Marco con John e Robert, Franco, Andrea e Rossana, Loretta, Marisa, Fabio, Marco, Roberto, Lorenzo e Valter.
    Puntuali come le tasse, alle 9,45 Diaccia Botrona ci ha accolto con un timido sole e un vento piuttosto insistente e sfacciato. Con piglio da "Fascisti su Marte" il drappello affrontava l'ignoto che l'inospitale palude gli presentava, al grido di "Boia chi molla".
    Fine dello scherzo... pero' le condizioni meteo erano quelle. La giornata si e' subito presentata bene con alcune rondini che ci accoglievano al parcheggio auto.
    Passata casa Ximenes abbiamo molto gradito l'inizio composto da tripudio di Airone B. m., con sgargiante Martin pescatore, Garzetta in tutte le salse, Airone cenerino presente ovunque.
    Non ci siamo fatti mancare il Cavaliere d'Italia e abbiamo fatto una bella scorpacciata di Fenicottero rosa, molto graditi dalle signore presenti. Per una sorta di accavallamento degli eventi, un volo di una decina di Avocette ci faceva ingozzare di tanta grazia.
    Nel frattempo, i soliti insaziabili avvistavano una Poiana che si ritraeva timidamente, un Falco di palude e iniziava la sua giornata fatta di apparizioni e sparizioni un magnifico Falco pescatore ed il Gheppio che gira su tutta l'area. Per stuzzicare un po' non ci lasciavamo svuggire un flock di Colombaccio in sorvolo sopra la torre di Castiglione, Cormorano che si farsi vedere ci passa davanti piu' volte, la Pavoncella, il Tuffetto, lo Svasso piccolo, qualche solitaria Folaga.
    Non sono sfuggiti al nostri attrezzi gli svizziosetti limicoli; oltre al gruppetto di Piovanello pancianera, la solita Pantana, Pettegola, fanno la loro comparsa sulla sponda alcuni Gambecchio ed un Fratino, alcuni Totani mori (qualcuno li desiderava ripieni), e lo smilzo Albastrello che come si dice a Roma: e' bono solo da rosica' e l'elegante e frenetica Ballerina bianca.
    Si avvicinano le ore 12,00 e qualcuno, le solite femmine, si innervosiscono perche' ancora non abbiamo acceso il fuoco e loro, le femmine, non sanno cosa cuocere!
    A quel punto noi maschietti incominciamo a indicare: Germano reale, Mestolone, Codone, Moriglione, Alzavola e senti senti un bel Fagiano maschio; non basta neanche il Gabbiano comune, il Gabbiano reale med., il Corallino e il Gabbianello oltre alla Sterna comune ed il Mignattino.

    A quel punto, visto l'ora, si decide di pranzare con i tristi panini ed acqua ...
    Alla ripresa ci spostiamo verso l'entrata sud della riserva e con l'occasione ci gratifichiamo con un caffe', alla salute di chi dice che fa male.
    Altra Poiana che pizzichiamo in caccia, la seguiamo e vediamo che caccia a terra, saltellando da un blocco di terra ad un altro e finalmente riesce a catturare un piccolo roditore;
    Falco di palude e Gheppio oltre a Allodola dal canto flautato e la simpatica Cappellaccia, il Beccamoschino stranamente poco ciarliero, il Saltimpalo che mi fa pensare a quei bambini che sanno tutto e che a scula stanno sempre con la mano alzata.
    Non puo' mancare la Passera d'Italia, la Cornacchia grigia, la Gazza. La Taccola e la Tortora dal collare.
    La nuova postazione che scegliamo, ci consente di stare un po' piu' alti e quindi poter spaziare fino al limite dei cannoni che ci siamo portati.
    Nel frattempo abbiamo visto in volo un altro Falco pescatore, ma il botto lo facciamo vedendone due contemporaneamente sullo stesso posatoio. Che ogni tanto viene lasciato per brevi voli di
    controllo e perlustazione. E' sufficente spostare i cannochiali da quasta visione per beccare un gruppetto di Oca selvatica, urla di soddisfazione e qualcuno che prepara il fuoco gia' con l'acqualina in bocca; poco distante altro bel gruppo di Spatola.
    Viene osservato da alcuni un Lodolaio di passaggio.
    Siamo contenti ma anche stanchi, ci aspettano circa 200 Km di Aurelia per tornare a casa.
    Mentre arrivo alla mia auto per prepararmi al ritorno ci saluta l'Upupa, quarda caso e' il simbolo della nostra associazione, tutto cio' mi piace e sorridendo la saluto.

    P.S.: potrei aver dimenticato qualche specie ma la bella giornata e le sincere e pulite sensazioni no!

    Ciao a tutti


    [Modificato da fcvinci 20/02/2007 22.01]