Raccontino delle due svizzerotte Salserita e Salserissima 19/07/2005

Scritto da Salserissima 19/07/2006


Territorio svizzero…

Eccoci qui, pronte per la partenza , ci aspettano due settimane di relax , tranquillità : , sole , mare e divertimento…
Domani mattina parte l’aereo e noi da buone Svizzere abbiamo pensato di partire un giorno prima verso Zurigo.
La sera a ballare e la mattina si parte.
Visto il modesto peso delle nostre valigie (sarà stata l’incudine di Aire? ) è meglio spedirle dalla stazione della nostra città (l’anno scorso erano un po’ male informati sul peso permesso… ) e andare tranquille all’aeroporto con il solo bagaglio a mano…
Per sicurezza la mattina andiamo ad informarci, per scrupolo più che altro, e scopriamo che non possiamo partire verso le 14.00 come speravamo in quanto lo schermo di non ho capito bene cosa era rotto… :
Su su dai dai, venite verso le 16.00…:82:
Ooooooookkkkkkkkk, non cambia nulla, alle sette saremo a zurigo, cena e ballo…

Alle 16.00 siamo alla stazione con le faccine più innocenti che ci sono, sorrisone in mostra e occhioni con ciglia sbattenti…:79: :78:
Faccia dei signori un po’ perplessa… Ma ma… Avete un po’ troppo peso…
Chi? Noi? Ma va? :82: :82:
Ma non dovrebbe esserci problema, abbiamo telefonato ad un’amica che lavora in aeroporto e ha detto che si possono portare tranquillamente 5 chili in più per uno… :78: Rifaccine innocenti e occhioni tristi e perplessi da una notizia così strana…
Va bene, ok, buon viaggio…
Evvaiiiiiiiiiiiiii, anche stavolta la prima tappa è andata…
Tenendo il sorriso stampato sulla faccia (che è sparito e trasformato in un ghigno appena uscite dalla porta elettronica ) prendiamo le valigie "piccole" e parlando del più e del meno usciamo e ci indirizziamo verso il binario di partenza…

Partiamo… finalmente sul treno… Ci possiamo rilassare…
Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, ci siamo dimenticate di essere come fantozzi…
Dopo circa un’ora e mezza di treno tranquillo, il buio…
Ma nel vero senso della parola…
Avete per caso sentito da voi del grande black out di tutta la rete ferroviaria svizzera???
Bene, noi c’eravamo…
3 ore e mezza ferme, senza luce ne aria ne corrente…
Ma porc porc… Non siamo ancora a Cuba e ci becchiamo il primo apagon, e anche di notevoli dimensioni….
E in Svizzeraaaaaaaaa!!!!

Non vi diciamo il nervoso…
Ma nella disgrazia siamo state fortunate…
È mancata la corrente mentre eravamo ferme ad una stazione… In fondo c’era chi era messo peggio (gallerie, montagne, ecc…)… Che fortuna eh??
Tanto per peggiorare le cose, l’indecisione dei signori al comando…
Scendete dal treno che arriva un bus navetta che vi porterà a destinazione… Portatevi alla piazza… E scendi dal treno con i bagagli a mano (che sempre restando all’incudine di Aire non vi dico quanto leggere fossero)…
Un quarto d’ora fermi in piazza… Risalire sul treno che arriverà una locomotiva diesel che ci trainerà fino a Zurigo… E risali sul treno sempre con le immancabili valigine piuma…:61:
Altra mezz’ora… Riscendere dal treno che arriva bus navetta, questo è l’avviso decisivo… E riscendi dal treno con la voglia di far volare il dolce peso in testa ad un controllore…
Altro tempo e altro annuncio…. Risalire sul treno, arriva locomotiva diesel…
Ma porccccccccccccc!!!
Oltre il fatto dello joggin pomeridiano che volendo guardare in positivo fa bene alla salute e al fisico, mi sovviene nella testolina il fatto che se è tutto bloccato…. Dove cappero saranno le nostre altre valigie???????
E telefona di qua e di là e almeno quel problema sembra rientrato… Le valigie vanno in bus… Urca, siamo proprio fortunate!!

Dopo 3 ore e mezza circa di parole gentili fuoriuscite dalla mia boccuccia d’oro , ecco la grande e velocissima locomotiva diesel che ci comincia a trainare ad una velocità da record verso Zurigo…
Pot pot pot… ciuff ciuffffffffffffffffffffffff
Avete presente i fumetti??? Beh, più o meno…

Arriviamo a Zurigo stremate, ma mica è finita… :82: :82:
Decidiamo di andare a mangiare qualcosa… Tram con bagaglino a mano leggero sempre presente… Almeno la cena era buona…
Ci riportiamo poi alla stazione per prendere il treno che ci deve portare all’aeroporto, dove dovrebbe esserci il bus navetta verso l’hotel…
Peccato non avere calcolato che il simpatico apagon aveva fatto andare in tilt tutta la stazione… Chiedi di qua, corri giù… Ma qui non c’è… Chiedi a questo… No è di là… Corri di qua… Chiediamo a quest’altro… No no, non so… Provate di lì…
Ma insommaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!¨Qualcuno ci sa dire dove cavolo prendere e soprattutto a che ora c’è questo benedetto treno per l’aeroportooooooooooooooooooo!!!!!!!
Fortunatissime come sempre troviamo un controllore gentilissimo che a corsa parte e ci fa cenno di seguirlo… Ed ecco fantozzi uno e due la riscossa, o sarebbe meglio dire la RINCORSA… . Controllore che corre e due … ….. che gli corrono dietro munite di bagaglio a mano che a quel punto l’idea di buttarlo dal diciottesimo piano di un palazzo cominciava ad essere più che presente…:81:
Ma la fortuna era dalla nostra e riusciamo a salire sul treno…
Arriviamo all’aeroporto e sorpresona… L’ultima navetta è appena partita….
Vabbeh dai, che sarà mai… Prendiamo un taxi che fortunatamente era lì e non bisognava aspettare…
Ci porta all’albergo. È più o meno mezzanotte e mezzo… Sbrighiamo le formalità… È la una.
Alle 5 dobbiamo svegliarci…
Alla faccia di andare a ballare… :61: :61: :81: :81:

Buonanotte!!!!

Diana alle 5 di mattina e sembra che tutto sia tornato alla normalità.
Pulmino verso l’aeroporto e dogana. Nessuno ci ferma e fischiettano passiamo tranquille.
Sull’aereo ci sono un sacco di posti vuoti e così Salserita coglie subito l’occasione per accaparrarsi i due posti dietro e dormire come di suo solito per 56 ore al giorno…
L’avete più vista voi? Io non molto.
E così mi sono sobbarcata quasi tutto il viaggio da sola, con l’altalenarsi di bambinio che correvano nei corridoi, mamme che li inseguivano e un messicano che aveva deciso di parlare con me in spagnolo del suo viaggio a Cuba ormai lontano di 16 anni…
Ogni tanto vedevo sbucare la testa di Salserita che si alzava per mangiare e che poi ricadeva immancabilmente da dov’era venuta: sul sedile dell’aereo…:81: :81: :81:


Dopo l’interminabile viaggio e il crac continuo delle mie ossicina per la scomodità della cosa, atterriamo finalmente a Varadero.
Ora il controllo e la dogana . Abbiamo incrociate anche le dita dei piedi, ma visto che siamo fortunatissime, passiamo senza problemi, a parte la cintura di Salserita che suona tre volte e l’ultima proprio all’uscita, che mi ha fatto perdere circa 10 anni a beep…:81:

Ora l’assalto dei tassisti che ci vogliono portare…
Cominciamo a dire a uno dei bus organizzati dove dobbiamo andare (Harmonia Tararà, playa del este), ci spostiamo e aspettiamo (tanto qui il passaparola è veloce )… Ed infatti… .
Ecco dopo pochi minuti sbucare un omino che ci propone il viaggio per un prezzo accettabile… Riusciamo ad abbassarlo un po’ e partiamo…
Con noi un ragazzo svizzero-spagnolo che tornava a Cuba dopo due anni…
Il viaggio è piacevole. Noi due bianchine, lo spagnolo e tre bestioni neri…. Jajajjajajja

Ci portano perfettamente alla carpeta del nostro “villaggio”… Tutto sembra rientrato…
Il personale ci accoglie benissimo sembrano proprio tutti carini. Ci mostrano la casa e ci elencano i servizi e le strutture del posto…
Wow, veramente bello… Sembra che la sfortuna ci abbia finalmente lasciato in pace…

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, perché parliamo sempre troppo presto?????

Decidiamo di passare un po’ di tempo al mare, sono le 17 e sembra tutto tranquillo…
Mettiamo tutto in cassaforte (e quando dico tutto vuol dire tutto: soldi, documenti, cellulari e altro) e ci dirigiamo verso la spiaggia…
Arriviamo e nessuno ci guarda… . Ci sarebbero 4 persone che sembra “lavorino”lì, sotto gli ombrelloni, ma nessuna di queste sembra abbia voglia di fare qualcosa… Per un po’ io e Salserita ci guardiamo e parliamo a voce alta, magari qualcuno di questi lavoratori incalliti ci chiede qualcosa… Macché… Nada de nada…:81:
Ed allora parto… Scusate!!! Non è che possiamo avere due sdraio??? Ed ecco l’immancabile occhiata come se venissimo da Marte… Adesso???? Ma qui chiudiamo alle 6!
E allora??? Sono le 5 e c’è ancora un’ora, per le 6 ce ne andiamo… :79:
Probabilmente nella mente del tipo che si è rassegnato e alzato a prenderci le sdraio devono essere passate un po’ di coño e un po’ di pinga, e forse anche un qualche vete pa’l…. però senza dire nulla a noi è arrivato tutto….

Primo bagno e rilassamento… Che bello… Sembra davvero tutto a posto… : :
Alle 6 i lavoratori cominciano a sbaraccare e noi da brave bambine raccogliamo le nostre cose e ce ne andiamo salutando… Ma potevate stare ancora un po’ se volevate…
Ma guarda questi qua… Prima nemmeno ci guardavano, ora sembrano azucar… Tzé, ruffiani!!! :81:

Ed ecco che arriviamo nella nostra bella casetta… Chiave della cassaforte e …………
Porc…. Porc…. Salseritaaaaaaaaaaaaaa (Non è vero che l’ho chiamata così…) qui non riesco ad aprireeeeeeeee!!!!
E Salserita con la sua innata e immancabile tranquillità (stile bradipo addormentato e poco attivo): Ma no, ma dai, vedrai, con calma, magari dopo, ….:82:
Non vi dico…
Già sono nervosa perché sta …. di cassaforte non si apre più e ho dentro tutto… In più lei con la sua calma mi snerva ancora di più…. Facevo un po’ di fumo, e non era la sigaretta…
E prova e riprova, sempre più impingata e preoccupata, porc di qua e porc di là, gira da chi e gira da là, la signorina tutto acciaio e bottoncini non ne voleva sapere di far girare la chiave….
Alché anche Salserita dopo un’oretta di tentativi comincia a guardarmi con occhio preoccupato… Aspettavo solo quello… Parto in direzione carpeta… : :

Ed ecco le signorine tutte sorrisi e denti che salutano… Abbiamo un problema, la cassaforte non si apre più….
Ma, si deve aprire con la chiave…
Pensiero mio: Ma porc di una cogl…… con che cosa vuoi che abbia provato ad aprirla fino adesso????? A testate e morsi????
Parole mie: ma certo, ho provato con la chiave, ma non gira e la cassaforte non si apre… Sono preoccupata perché abbiamo dentro tutto, soldi e resto (non si sa mai che gli viene in mente che senza soldini non si possono dare le mancette… )
Ed ecco partire la chiamata all’hombre del mantenimento (nome che non smetteremo di sentire fino alla partenza) che dovrebbe a detta della signorina, arrivare subito…
Ed infatti sbuca dalla porta e a malincuore e con poca gana de hacer algo mi segue fino a casa…
Chiede la chiave, prova e riprova…
Oh, ma non gira!!!
Pensiero mio: e che, se girava venivo a chiamarti?
Parola mia: lo so, ho provato anch’io…

E tenta e ritenta anche al cubanino cominciava a scendere un po’ di sudore jajajjaaj…
Sono un po’ preoccupata perché abbiamo tutto dentro lì…
Non c’è problema, se non si apre con la chiave si aprirà in altra forma…
O capperi…
Neanche a dirlo… Parte e torna con cacciavite e pinza… ci da per un’ora e mezza, botte e colpi… :61:
Picchia e ripicchia tira, rompi e picchia ancora… :61: :61:
Ad un certo punto la piccola non ce l’ha più fatta e si è aperta a noi…
Bene, tutto a posto…
Peccato che da adesso la cassaforte non c’è più… Ci tocca nascondere bene il tutto…

Beh, da quel giorno non abbiamo più visto nemmeno quell’hombre del mantenimento… Secondo noi si è preso una settimana di ferie o di malattia per essersi fatto male un po’ con la cassa… Oppure ha solo fatto in modo di girare al largo dalla nostra casetta…

Ed è solo il primo giorno a playa del este….


Scritto da Salserita il 26/07/2005

e si continua.........................
Venerdì, dopo una notte di ottimo sonno, (dividendo lo stesso letto perchè una camera era inutilizzabile visto che il condizionatore non funzionava) ci apprestiamo ad andare in spiaggia quando ci si accorge che il divanetto della sala è inzuppato d'acqua perchè il condizionatore posto sopra gocciolava abbondantemente.

Veloce visita alla carpeta per informali del problemino e poi via verso la spiaggia

La giornata si preannunciava stupendissima, sole, mare calmo poca gente, bello bello.

Verso le 13.30 prima di andare al bar della piscina per sgranocchiare qualche cosa facciamo una puntatina a casa. OHHHHHHHHHHHHHH cavolino, come apriamo la porta un denso fumo ci investe ci guardiamo sconcertate, è bruciato il condizionatore!!!! porch porch e ora che si fa..............
poi intanto che io andavo verso la seconda porta Salserissima incrocia lo sguardo della signora delle pulizie seduta fuori della villetta vicino alla nostra che serafica le dice di stare tranquilla perchè è solo passato il "fumigador" per sterminare le zanzare....................
Già è vero il fumo aveva il caratteristico odore di petrolio!!!! così tranquille tranquille ci posizioniamo alle due porte per tenerle aperte e aspettare che tutto il fumo esca ah dimenticavo il pranzetto in piscina naturalmente non lo abbiamo fatto visto che alle 15.20 dovevamo prendere la guaguita per andare a la Habana.

Ma questa è un'altra storia

E si, visto come si prospettava la giornata è normale che anche qui ci fossero dei problemi..... infatti finalmente rinfrescate ci incamminiamo verso il parcheggio per prendere la guaguita per il centro, orologi sincronizzati che segnano le 15 e 17 minuti. Con grande sgomento scopriamo che il mezzo è già partito da qualche minuto Già sembra che a Cuba tutti gli orologi siano in avanti di ca. 5 minuti!!!!!!!!!
Per la cronaca invece la guagua per il rientro che doveva passare alle 18.10 al punto di raccolta non si è proprio vista

Sabato, ci alziamo speranzose altra bella giornata di sole, prima incontro con amico di amico di amico per scambio corrispondenza poi spuntino alla piscina e quando il sole non è proprio più a picco da arrostirci puntatina in spiaggia.

Li ci accolgono sorridendo gli addetti, posizionano lettini all'ombra e via con il relax

No, il destino non lo voleva........ ed ecco che uno degli addetti alla spiaggia si avvicina furbamente a Salserissima e inizia una interessantissima chiacchierata sul tema: che bella che sei, quando mi piaci, io sono il migliore, nessuno è abile nell'arte amatoria quanto me, ma se non mi vuoi per che cavolo allora sei venuta in vacanza a Cuba, ho gli attibuti più grandi di tutta l'isola e se vuoi vederli puoi entrare nel mare con me, mi piaci, ti voglio, non ho mai incontrato una ragazza speciale come te, se vieni a letto con me ti farò provare cose mai viste ecc ecc ecc il tutto per circa un'ora e mezzo Nel frattempo io, già soggetta al sonno mi sono pure addormentata....................................
Dimenticavo, all'aitante giovane mancavano poche settimane per raggiungere una cara amica in Italia che lo aveva invitato per tre mesi, ma solo per amicizia..........
Sfinite da tante chiacchiere rientriamo a casa, oh disdetta non c'è più acqua, visitina alla carpeta (grazie al cielo si trovava praticamente di fronte alle villetta che ci ospitava) per avvisare del problema. Rapido intervento de el hombre de el mantenimento che agilmente sale sul tetto ed inizia a dare mazzate ad una valvola, con successo visto che dopo pochi minuti un filino del prezioso liquido sgorgava dalla nostra doccia.
Ottimo, doccia di Salserissima intanto che io predo il fresco sul terrazzino :79: :79: :79:
................. ma che c'è piove????? Nooooooooooooooooooooooooo è semplicemente esploso un tubo per l'acqua sul nostro tetto il nostro caro hombre ha probabilmente picchiato troppo e il tubo si è rotto............... lo spettacolo era comunque notevole, vi immaginate una deliziosa casettina con sul tetto un getto di acqua che raggiunge più o meno i tre metri di altezza, stupefacente, tutti si fermavano a guardare............
Così il poverino è ritornato da noi con la scala, risalito sul tetto, smontato il pezzo di tubo rotto, ridisceso, inforcato una bicicletta ed è partito verso una ignota destinatione con sulla spella il nostro tubo, promettendoci che sarebbe ritornato quando prima, cosa che puntualmente fece un paio di ore dopo.

Morale, la serata prevista a la Habana è sfumata, la mia doccia pure, visto che orammi si stava facendo tardi e le nostre pancine brontolavano per la fame siamo andate a cenare al ristorante della piscina.
Forse sarà stata la stanchezza, forse che un piatto in due di camarones non era granche come cena; ma va detto che il mojito bevuto pasteggiando ci ha stroncate!!!! Con grande fatica visto che le gambe andavano dove volevano loro siamo riuscite a raggiungere il letto (sempre solo uno in due visto che nessuno aveva ancora riparato l'aria condizionata della seconda camera, ah dimenticavo la cassaforte nuova non si vedeva e noi ogni giorno dovevamo inventarcene una nuova per nascondere i nostri averi!!!)


Domenica.....



..... domenica, ci svegliamo che il cielo è già un po' coperto di nubi e la spiaggia super affollata. Ideona, oggi rimaniamo in piscina poi nel pomeriggio andiamo alla casa della musica di Galliano dove ci sono sempre dei bei concerti.

Eccoci in piscina, per fortuna poca gente, quasi tutti cubani. Sembrava di essere al mercato dell'oro, non ho mai visto così tante catene bracciali annelli addosso ad una sola persona.
Comunque dopo aver scelto un posticino ombreggiato per me e al sole per Salserissima ci accomodiamo pronte a rilassarci ................. il destino non volle ciò dopo pochi minuti un gran acquazzone ci costringe a fuggire sotto la tettoia della Parillada!!!!
Cavolino, pure oggi si mette male...............
Dai dai mangiamo e poi andiamo in centro che anche se piove un poco non fa nulla.
Così ne approfittiamo per incontrare altri parenti di amici e ci liberiamo di altre cose.
Solita guaguita, incontro con i parenti del amico all'Hotel Inglaterra (tra l'altro simpaticissimi) e poi via verso la casa della musica di Galliano a piedi; avvicinandoci notiamo che fuori staziona veramente poca gente. Ma che strano!!! Già che strano, sfido era chiusa per una rappresentazione speciale........ uff questa proprio non ci voleva, dai Salse, che andiamo a quella di Miramar.

Ottima scelta, suonava un gruppo sconosciuto (visto che tutte le maggiori orchestre in questo periodo sono in giro per il mondo) ma veramente molto bravi, la cantante aveva una voce bellissima. Balliamo parecchio e ci divertiamo pure, un
bel pomeriggio e per finire ci siamo concesse una buona pizza al Ristorante da Fabio che si trova al Vedado (quello aperto da Giustino Di Celmo) bel locale, prezzi abbordabili e cibo buono, ci ritorneremo!
Tra l'altro sempre al Vedado ci piace mangiare al Ristorante La Roca, economico, cucina cubana dove vi è la possibilità di mangiare un menù con riso, pollo o pesce, un liquido e il dessert per poco più di 3 $. Oppure alla Parillada del Ristorante Casona di fronte all'edificio FOCSA, un po' più caro ma buonisssssimoooooooooo.

Lunedì finalmente una giornata tranquilla, non sembrava neppure vero!!! Tutto fila liscio liscio,la mattina incontro con al madre di un'altro amico per il solito scambio di corrispondenza e nel pomeriggio andiamo in centro per trovarci con una mia amica avvocato che lavora nei dintorni della Cattedrale. Appuntamento alle 16.00, ma riusciremo a raggiungerla solo alle 17.30.
ci ha sorprese un temporale apocalittico........ lampi tuoni, vento fortissimo pioggia a secchi, strade allegate e noi uniche turiste strette strette sotto un portico vicino al Boulevar con una folla di habaneri che serafici aspettavano che tutto finisse......

Così tutto il programma del pomeriggio e serata è miseramente saltato sotto il diluvio. Ci siamo comunque consolate davanti ad un delizioso piatto di Lomo Ahumado alla Parillada di fronte all'edificio FOCSA.

Martedì giornata in spiaggia con visita della mia amica avvocato e pomeriggio alla Casa della Musica di Galliano, altra orchestra sconosciuta ma sempre ottima.

Mercoledì, ultimo giorno nella capitale. Tempo coperto così decidiamo di fare ancora qualche visita, poi spuntino nella città vecchia e con calma poi ultimi incontri. Iniziamo dall'amica di un'amico malata....... ed eccoci di nuovo alla ricerca di un Panataxi (le lada bianche per me sono i taxi più economici, hanno il tassametro raramente ti fregano) e via verso il Vedado con un indirizzo approssimativo perchè la vicina di casa "telefonomunita" non si ricordava bene il numero della via mezz'ora di ricerca, mi chiedo come mai quando cerchi una persona nessuno sa mai darti un'indicazione, nemmeno il suo dirimpettaio ......... misteri di Cuba......... trovata!!!!!

Chiacchieratina, baci abbracci e via di nuovo a caccia di un Taxi per tornare all'Hotel Inglaterra dove dovevamo incontrare già da qualche minuto la prima famiglia......... uff.......... non uno libero. Ecco due turiste sudatissime e in ritardo che si sbracciano sul Malecon per fermare un taxi qualsiasi Eccolo, cavoli ma va in senso contrario... nessun problema inversione a U tra le imprecazioni degli altri automobilisti ed eccolo qui sorridente davanti a noi pronto a portarci in capo al mondo.
Salse guarda il cielo che colore strano, e giù un'altro diluvio fortumatamente eravamo a pochi passi da un portico. Grazie a questo acquazzone non abbiamo fatto la figura delle ritardatarie perchè le persone che dovevamo incontrare si sono rifugiate pure loro all'asciutto.

La giornata è finita alla Casa della Musica di Miramar ascoltando un concerto del grande Adalberto Alvarez

Dimenticavo, mercoledì mattina ci hanno finalmente sostituito la famosa cassaforte rotta......

Domani ci aspetta una levataccia e poi via con Viazul verso Trinidad........


Scritto da Salserissima 26/07/2005

….. già la cassaforte… : :
Mercoledì mattina arriva un altro hombre del mantenimento tutto sorridente con la nuovissima cassaforte in mano…
Gli risorrido e gli dico: si???
La nuova cassaforte!!! E altro sorriso a 56 denti…
Pensiero mio: bestia che velocità, e ora che cacchio ce ne facciamo???
Parole mie: Si, ma noi ce ne andiamo domani mattina…
Impalato con i 56 denti mi guardava sulla porta… Vabbeh, entra e montala… noi stiamo uscendo…
Pensiero mio: col cavolo che ve la pago la cassaforte, stasera appena torno mi faccio ridare i soldi che ho messo in anticipo….
E infatti almeno questa cosa è andata bene: la sera prima di uscire la Salserissima sprint con sorriso da 78 denti e decisissima a riavere i suoi soldini, è partita alla carpeta…:82: :81:
Soldini ripresi e salutone a 145 dentini… :

Ma torniamo alla levataccia del giovedì mattina…
Non vi dico… Siamo andate a letto alle tre e c’eravamo messe d’accordo con un taxista di venirci a prendere alle 6.
Diana alle 5, ricontrollo della camera e chiusura definitiva dei 654 chili rimasti nelle 43 valigie, inventario della cameriera per vedere se c’eravamo fregate qualcosa (magari l’apribottiglie completamente arrugginito che c’era in cucina : ) e chiusura della casetta….
Andiamo alla carpeta e aspettiamo il nostro affidabilissimo taxista…
Le 6…. E il taxista non c’è…
Le 6.05… Il taxista non si vede
Le 6.10… Il taxista non arriva e io comincio ad avere un prurito alla lingua
Le 6.15… Del taxista neanche l’ombra e la lingua comincia a parlare… Ma porc di quella …. È possibile che neanche quando hanno da guadagnare un casino si fanno vedere??? :
Le 6.20… Il taxista non esiste e quindi vado dalla cara nostra amica signorina e le chiedo se può chiamarci un taxi lei…
Le 6.25… Non arriva nulla a 4 ruote, solo qualche bipede… E io già non ne posso più…
Le 6.30… Non si vede niente all’orizzonte e non riesco più a restare seduta…
Le 6.35… Il signor taxi 2 la vendetta arriva a prenderci… Pa’ la pin… il primo e andiamo via di corsa che fortunate come siamo ci parte il viazul sotto il naso…

Arrivate al terminal Viazul e scansato 5'678 taxisti di particular che ci vogliono un gran bene e a tutti i costi vogliono portarci loro fino in capo al mondo:52: , riusciamo ad entrare, pesare le valigie con fare innocente, pagare la differenza (stavolta ci va male ) e prendere il benedetto bus…
Altro viaggio sola, perché appena messo il cu… ehm, il sedere sul sedile, salserita ricomincia a dormire come al solito….
Arriviamo dopo circa sei ore a Trinidad… Nostra meta…
Altro assalto di tutti i taxisti e le dueñe di case particular della zona che non ti lasciano nemmeno scendere dal bus e già ti mostrano le case su fogli di carta dai finestrini….
Prendiamo un taxi e ci facciamo portare all’albergo…
Arriviamo stremate, sudate, stanche… Non vediamo l’ora di essere in quella bella e confortevole camera d’albergo…
Le gambe vanno per inerzia e poco ci importa che per arrivare alla nostra casetta bisogna fare circa 200 metri in salita con le valigie, perché poi sarà tutto ok…

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Arriviamo e la nostra camera non è una camera… È una fornace… L’aria condizionata fa uscire aria calda, non si respira quasi… l’acqua esce ma nemmeno tanta e i letti….. i letti……….. ARGHHHHHHHHHHHHH
Avete presente la sensazione di camminare su una strada ricoperta di quel bel catrame nero, da cui fuoriescono fumi di calore assurdo??????:82: :82:
Ecco, sdraiarsi su quei letti dava quella stessa sensazione… Era come essere in autocombustione… Dai letti, dai materassi, usciva un tale calore che si moriva…
Inutile dire che per poco sbanchettiamo e sveniamo lì…

Non si può stare lì, dobbiamo uscire… Ci portiamo così al baretto della piscina per bere e mangiare qualcosa… Ci riprendiamo un pochino e facciamo amicizia con tutti i perri che gironzolano vicino ai tavoli… :
Torniamo in camera e cerchiamo di riposare un po’… Stasera cena, ricerca dell’amico di una nostra amica cubapraticante e poi ballo…

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Cena si, ricerca si… Peccato che un giorno si e uno no c’è un bellissimo Apagon… E noi arriviamo proprio…. Bravi, proprio così, noi arriviamo il giorno si…
E così la ricerca del ragazzo la facciamo totalmente al buio…
Immaginatevi due turiste, completamente al buio, per le stradine acciottolate e dissestate di Trinidad, senza nemmeno avere un’idea di dove sia il posto in cui devono andare…
Quaranta minuti vagando e chiedendo… Ma ce la facciamo… Troviamo la casa e per fortuna è gente amichevole, simpatica e ospitale… Ci tratteniamo con loro un’oretta e consegnamo quello che dobbiamo… Poi siamo fortunate, ci riaccompagnano…
E comunque come potete a questo punto immaginare… Niente ballo… Con l’apagon e il resto… Lasciamo stare… Meglio andare a dormire…

Il giorno seguente l’apagon non c’è più, ma tanto è giorno, chi se ne frega… Il problema è che non abbiamo acqua…
Vabbeh, tanto stasera ce ne andiamo…
Prendiamo un taxi e andiamo in centro… Visita della città e poi in spiaggia… Playa Ancon, almeno qui si sta bene ed è veramente bello… riusciamo a rilassarci per tutta la mattina… Ma le due arrivano presto e dobbiamo ripartire… Alle cinque dobbiamo rivedere il ragazzo di ieri per prendere delle cose e alle sei dobbiamo ripartire…

Vi risparmio l’altra mezz’ora di ricerca della casa (visto che l’avevamo trovata di notte, come cavolo non la trovavamo più di giorno?????? Misteri di Cuba ), il ritrovamento e il ritorno tra i campi di nuovo accompagnate…
Fatto sta che rifacciamo le valigie ed eccoci pronte a ripartire. Via, fino al terminal Viazul che ci porterà a Santiago…

Terminal Viazul a Santi Spiritu… arriviamo e tutto sembra andare bene.
La gente è stipata in 4 sale diverse a dipendenza della destinazione… E in tutte le sale ci sono delle sedie sotto a una televisione che sta sparando una novela ad altissimo volume…
La gente neanche a dirlo è praticamente ipnotizzata lì e potremmo fare di tutto che nessuno ci degnerebbe di uno sguardo…
Facciamo però amicizia con il ragazzo che controlla e carica le valigie… Veramente simpatico e carino (il che non guasta mai!!)…
Ma la nostra fortuna mica finisce… Ci comunicano che il nostro bus è in ritardo di un’oretta… Porc…. E vabbeh, allora tanto vale seguire la novela, così passa il tempo…

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Vi ricordate l’Apagon di Trinidad??? Un giorno si e un giorno no??? Ecco, succede anche a Santi Spiritu, ma alternato a Trinidad… e quindi….
È il nostro giorno siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii…. Salta tutto, buio totale….
Televisione con novela, luci, tutto…. Peccato che sono le 9 di sera e quindi non c’è nemmeno la luce all’esterno…
Riporc…. di qua e riping… di là….
Prendo la mia pila e il ragazzo valigia viene subito a chiedermela come se fossi un angelo sceso dal paradiso per aiutare i poveri apagonensi…
La mia pila sparisce con il ragazzo ma per fortuna, con quella, riescono ad orientarsi e ad accendere una batteria di un camion (o qualcosa del genere) che alimentava una lampadina nell’ufficio…
Noi al buio totale, ma almeno in ufficio potevano vedere le partenze… :52:

Passa il tempo e lo passiamo con il ragazzo valigia seduto accanto che ci parla e ci parla… Arriva il bus… Ce la facciamo… forse ce la facciamo…
Si, saliamo e partiamo…
Altro sedile e Salserita???
Certo, neanche a dirlo…. Si prende due sedili liberi e sprofonda, gambe, schiena testa, tutto ciò che ha, nel sedile…
Rimango sveglia per un po’… cerco di dormire… Dormo un po’, ogni tanto mi sveglio per la scomodità della cosa , ogni tanto per il mio cellulare che mi ricollega alla Svizzera , ogni tanto per le fermate del bus : , ogni tanto (porc… ping… ) per le botte e per i salti che si prendono quando il bus passa come Magnum P.I nelle buche che ci sono in strada…

Vabbeh… Rotta su Cuba… No, rotta su Santiago… Siamo sempre più vicine, manca poco… :79:
Alle 6.20 di mattina vado a chiamare la gru per riuscire a estrapolare Salserita dai sedili che ormai l’avevano fagocitata…:75: Ce la faccio, si alza, si sposta vicino a me e...... ricomincia a dormire da seduta… Ci rinuncio…

6.45…. Ci siamo… Siamo a Santiago…



freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=4506&idd=...

Sapete che rileggendo quanto scritto più di un anno fa mi sono ancora divertita???
Mamma mia , se ripenso a tutto quello che ci è successo sono sempre più convinta che si trattasse di brujeria...