00 14/07/2005 01:31
Il disastro che mi è stato appena descritto mi lascia attonita e impotente come tu dici.

A Tndd non c'è più un albero se non in orizzontale (compresa la palma di Plaza Mayor), le case della Bopa sono quasi tutte danneggiate gravemente o sui tetti o sono crollate immediatamente le mura portanti.
Ancon aveva la spiagga completamente spazzata via, i 3 hotel hanno subto danni considerevoli, la Boca ha tutte le case sul mare inagibili, Casilda e le sue 30 case non è più lei: ne sono rimaste, forse, 2.
Il ponte di Rio cana non permette comunicazione dal lato di Cienfuegos.
In moltissime case l'acqua non esce più dai rubinetti (e le previsioni dicono almeno 10gg per le riparazioni), ma abbonda per cm sul pavimento.
Non hanno corrente da venerdi alle 11, Fidel ha assicurato che in 12gg sarà ripristinata, loro dicono di sapere che fino ad Agosto non se ne parlerà affatto...
Le persone anziane soffrono il caldo senza soluzione, il mercato è sfornito, la gente del paese non fa altro che ribadire di sentirsi tradita per gli apagones prima e per le conseguenze dell'uragano ora. Sembra che Castro abbia accusato i "dirigenti" del municipio di Tndd di non essersi attenuti alle norme per l'evacuazione: in particolare la comunicazione è stata capillare come al solito, ma a livello locale non sono stati messi a riparo gli abitanti delle case pericolanti note.
I turisti non sono mai stati in pericolo perchè portati in luoghi sicuri da subito.
Una nonnina morta per parete crollata sul letto mentre cercava di aspettare col marito il passaggio dell'uragano nell'unica stanza della loro casa, un altro nonno sotto un altra parete, molte ossa fratturate per finestre che volavano.
Mi hanno detto che non riconoscono più la loro Tndd, ma che la tireranno a lucido presto.Mi piace chiudere con questa frase.