Eutaniasia & testamento biologico

Tralascio il riassunto di quanto sta succedendo in questi giorni in Italia, tanto penso che lo sappiamo più o meno tutti, comunque qui trovate qualche info utile...
Premesso ciò, mi piacerebbe sapere che ne pensate, perchè io ci sto riflettendo molto, da persona abbastanza da cristiana ma poco cattolica, e che poco tollera l'intromissione della chiesa nelle faccende legislative. Personalmente trovo che sarebbe quanto meno COERENTE, dopo aver frenato la ricerca sulle cellule staminali e quindi aver tolto ogni minima speranza ai malati terminali, permettere loro di avere almeno una morte dignitosa, visto che la vita è LORO e solo LORO...

Insomma, perchè mai dovrebbe essere qualcun'altro a decidere della mia vita? Come può qualsiasi altra persona, anche con tutto l'affetto o la scienza del mondo, sapere cosa è meglio per me se non io stessa? Ovvio, non penso che sia una scelta da fare con uno schiocco di dita o alla leggera. E' una cosa seria, serissima, e come tale va considerata. Ma mi auguro di cuore che questo nostro Paese, teoricamente laico, smetta di ripetere sempre gli stessi errori, cioè confondere l'etica con la religione cattolica: sono cose totalmente diverse.

Stasera sentivo al TG2 un rappresentante del Vaticano (onestamente non so il nome...) che ribadiva il concetto secondo cui non possiamo decidere della nostra vita perchè non è nostra proprietà ma un dono di Dio, e dunque una legislazione in questo senso è inpensabile: ma siamo diventati tutti matti? Mi viene la pelle d'oca a sentire certe cose...

Io, cara, lo sai bene, penso che la vita è della persona e ne può fare ciò che vuole, purchè non danneggi o limiti la libertà altrui.

Partendo da questo nascono le regole di ogni società che si vuole definire "civile". Nello specifico sono favorevole all'eutanasia, ed a maggior ragione alla sua versione "soft" chiamata testamento biologico.

Di base deve esserci la certezza della volontà del paziente. Questo deve essere capace di intendere e di volere, quindi per porre fine alle proprie sofferenze deve prima avere un supporto psicologico, per escludere l'influenza di depressione ed altri stati anomali della mente.

Un corpo vivo ma senza attività celebrale non dovrebbe essere mantenuto in stato vegetativo, sarebbe come una violenza su un cadavere, una manifestazione di egoismo del parente che non sa o non vuole rassegnarsi alla perdita.

E' un comportamento umano, certo, ma sbagliato.

Sinceramente non ho seguito molto la cosa... per quanto riguarda l'inseminazione artificiale molto di più... perchè il fatto del referendum mi dava qualche speranza che la gente non si fosse totalmente rimbecillita... ma il risultato mi ha lasciato alquanto perplessa.... per quanto riguarda la decisione ultima... beh direi che la scelta va lasciata a chi soffre...così come dice il Genietto con un supporto psicologico valido e anche con la benedizione di chi non crede che sia giusto.... purtroppo il ritorno abbastanza bigotto alla religione ci pone davanti a persone che fanno del "loro" credo una verità assoluta... io sono cristiana... ma credo che il cattorazzismo e il cattobigottismo che ci circonda fa paura.... quando vedo certi personaggi della Lega ( non faccio nomi ma se ne vede quasi solo uno in tv) non solo mi fanno venire certi conati.... a parte l'ignoranza... che passi... a parte il razzismo....che non può passare... questo si vuole spacciare per un difensore del cattolicesimo...troviamo qualcuno che gli spiega anche solo a spanne che cosa c'è scritto nel vangelo????.... così giusto perchè ne abbia un'idea?

vivere in uno stato laico, in cui le leggi fossero incondizionate dalla visione religiosa ma rispondessero all'esigenza del sentire della popolazione per cui si emanano.
mi piacerebbe vivere in uno stato in cui le persone avessero raggiunto il giusto grado di educazione civica (che non dovrebbe essere l'ora di compensazione dei compiti non fatti o di ritardo di programma)per utilizzare correttamente le poche leggi laiche che abbiamo.
mi piacerebbe che i secoli di cultura di diritto che abbiamo non fossero facile preda della coda medioevale e della scarsa partecipazione, spero, mi illudo, dettata da mancata conoscenza dei diritti civili.
mi piacerebbe ci fossero legislatori che sanno cosa vuol dire fare il loro lavoro ma ahimè la traduzione di legislatore coincide con parlamentari.

Non lo so! E' un argomento molto complesso...l'unica cosa che posso dire è che mi fanno molta paura le persone che ti impongono che cosa devi fare della tua vita!
Quindi sono dell'opinione che sarebbero necessarie leggi che limitino gli eccessi ma lascino una certa libertà d'azione...ma ribadisco che non è un problema che si risolve in due parole!

Utopie... in uno stato in cui la chiesa si intromette "di diritto" nella politica...
E un papa si permette di dire ai cattolici di NON andare a votare... mi viene la nausea.
¨¨°º*¤§Rossy§¤*º°¨¨
"Ti amerò fino alla fine dei miei giorni", dissi. Si voltò e mi disse: "Accontentati di amarmi giorno per giorno" (D. Pennac)

¨¨°º*¤§Il mio blog§¤*º°¨¨

[Modificato da piccolina79 20/10/2006 15.36]

siamo sicuri non sia influenza? scusa la battuta. è che quando mi avvicino ad argomenti forti cerco di farlo sdrammatizzando. vero ciò che dite. argomento estremamente complessodifficilmente liquidabile. libertà. libertà di scelta. libertà di azione. la mia libertà dovrebbe terminare dove comincia la tua e viceversa. la mia libertà di scelta si fonda sulla conoscenza della scelta. se noi prendiamo la ns. costituzione tutte queste splendide utopie le vediamo brillare in lettere d'oro... sbiadito (si sono dimenticati i restauri ovvero la costante messa in pratica). ma torniamo al tema. chiesa e stato. il potere temporale ed il controllo dei fedeli. il dazio che paghiamo per avere la sede pontificia in italia. potremmo dire che gli elettori sono pur sempre liberi di non seguire tali dettami, e torniamo alla conoscenza. potreste giustamente rispondere che la chiesa ha canali forti per far passare i suoi indirizzi. i suicidi per secoli condannatti ad essere sepolti oltre le mura ora accettati nei cimiteri perchè intesi come momentaneamenti incapaci di intendere. (qui rischio di distrarmi verso un bel film che è costantine, ma resisto e proseguo). allora il punto qual'è? che per essere buoni cristiani si deve usare nel modo peggiore la confessione? ovevro agire liberamente e poi chiedere scusa? oppure essere credenti ma critici ed essere tacciati di incapacità do cpmpredere i dogmi cattolici? la chiesa... è un concetto complesso di per se e neppure tutta incanalata nello stesso letto del fiume. e poi ... forse la scelta era più facile con meno attrezzature tecnologiche se fossimo ancora ai tempi del vangelo il problema non si porrebbe non credete? come potete vedere sono molto confusa sul tema, ma nel dubbio ho scritto il mio testamento biologico e conservo quello dei miei cari. abbia valore per tutti o solo per chi dovrà decidere in quel momento ... è lì. (difianco al testamento olografo che aggiorno dai tempi di diritto privato!!!tranquilli sono un ottimista!)

[Modificato da Seventyicky 24/10/2006 17.33]

a proposito di scelte papali... come leggete il futuro referendum svolto nelle singole parrocchie per tornare in caso di scelta favorevole alla messa in latino?
e il divieto di uso di profilattici anche in territori ad alta diffusione aids?
e giusto per gradire... il divorzio.
consiglio una lettura del diritto canonico nella sezione nullità ed annullabilità del matrimonio.
sono una cristiana, cattolica... lontana dai sacramenti in quanto non confesso un peccato di cui so già che non mi pento e ripeterò, con, tanti mal di pancia come vedete!!!! ahahahhahaha
ma credo servano anche questi a crescere no?

E' evidente che il papa non è interessato a questioni più serie di ripristinare la messa in latino.

A parte questo, preciso che io non sindaco sulla propria scelta, in coscienza, di essere contro le pratiche di inseminazione assistica, anche se non sono d'accordo su nessun punto.
Quello che invece non accetto assolutamente è che NESSUNO può decidere per gli altri. Se io non sono d'accordo con la fecondazione eterologa e non credo che potrei mai sottopormici, non sono NESSUNO per impedire ad un'altra persona di farla. Non sta a me decidere. E nessuno, nessuno mai, può decidere della vita di altre persone, adulte e perfettamente in grado di compiere delle scelte... non importa se siano giuste o no.

ma concordo soprattutto perchè di fatto ogni negazione imposta crea un mercato parallelo.
e di esempi ne abbiamo a bizzeffe!!!!
problemi da risolvere ce ne sarebbero a bizzeffe.
ma il punto è non essendo noi cittadini dello stato vaticano, perchè non siamo davvero un paese laico?
poi vi risparmio tutte le seghe mentali di filosfia del diritto sul concetto di norma, codice ecc.(che già sento una vocina dal fondo che mi appella maestrina).

Fosse per me la messa la reciterei in Klingon!!

non si potrebbe fare in vulcaniano? preferisco spok ai klingoniani
e non è difficile capire perchè

[Modificato da Seventyicky 26/10/2006 14.08]

Ma la mia era solo ,come al solito, una provocazione.... te lo immagini una comunità di "fate bene fratelli" in territorio klingon? Naaaaaa eheheh

la vedo grigietta!!!ahahahhaha