Martin Mystere

Carlo Maria, 01/03/2021 18:30:

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La schifezza della schifezza.

Juan Galvez, 23/02/2021 21:47:

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Può andare a finire in due modi:
Java è effettivamente morto, la storia è dunque una puttanata;
Java non è morto, la storia dunque è una puttanata,

Thrilling a manetta.

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Ho letto in questi giorni la conclusione: la storia è una puttanata.

Ho letto anche un paio di storie successive.

La storia della spada è una puttanata.

La storia dei vampiri, oltre a essere un insulto per uno dei più bei racconti della storia bonelliana mi ha fatto scoprire una realtà raccapricciante: si può scrivere peggio di Recagno.

Juan Galvez, 06/02/2022 13:24:

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Ho letto in questi giorni la conclusione: la storia è una puttanata.

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Juan Galvez, 06/02/2022 13:27:

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La storia dei vampiri, oltre a essere un insulto per uno dei più bei racconti della storia bonelliana mi ha fatto scoprire una realtà raccapricciante: si può scrivere peggio di Recagno.

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La storia natalizia è probabilmente peggiore.

Meno male che non seguo MM.

Ora che mi ci fate pensare sono mesi, forse anni, che non compro Martin Mystére
Il nuovo corso non mi ha attirato.

LucaL@, 06/02/2022 20:11:

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Ora che mi ci fate pensare sono mesi, forse anni, che non compro Martin Mystére
Il nuovo corso non mi ha attirato.

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Nuovo degli ultimi quindici anni circa.

intendevo ovviamente il nuovo formato, il mensile con meno pagine di fumetto e più redazionali.
Anche perché se esordisce presentando quella patacca incellofanata non mi attira proprio.

LucaL@, 06/02/2022 21:57:

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intendevo ovviamente il nuovo formato, il mensile con meno pagine di fumetto e più redazionali.
Anche perché se esordisce presentando quella patacca incellofanata non mi attira proprio.

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E' in perfetta continuità con quel che c'era prima.

Piacevole numero estivo che allo stesso prezzo e con le stesse pagine di quello dell’anno scorso non presenta parti a colore. E vabbè.
Lato “dritto”: la storia di Lotti e Mainardi è simpatica e pazzerella come si conviene a un’uscita estiva. È perfettamente leggibile a se stante senza conoscere la storia precedente in cui viene introdotto l’artefatto in oggetto. I disegni di Venturi cominciano bene ma poi svaccano. In particolare, la versione quasi cartoon di Angie secondo me sarebbe stata da correggere ma contenti loro.
Lato “rovescio”: IL FARAONE RITROVATO è troppo breve (16 tavole) per appassionare e imbastirci attorno un racconto che non sia semplicemente la nuda cronaca dei fatti. Recagno pensa che i lettori siano scemi, visto che mette delle didascalie “New York, oggi” quando è evidente dai palazzi che l’ambientazione si è spostata alla nostra epoca? Qui si sente un po’ di più l’aggancio con le storie precedenti, ma niente di drammatico. Come dico sempre, Orlandi è un bravissimo disegnatore ma il suo stile “noir” non è adatto a Martin Mystère.
IL DOCUMENTO LAMBDA scritto da Castelli e proveniente dell’Almanacco del 1990 è un bel tuffo nel passato come detto dallo stesso autore nell’introduzione, con USA e URSS ancora ai ferri corti. Oggettivamente è un po’ verboso (a parte certe sequenze, avrebbe quasi potuto essere proposto come racconto privo di disegni senza che se ne sentisse la mancanza) ma resta comunque affascinante. Crivello scimmiotta Alessandrini e forse in alcuni volti anche Diso, ma non “funziona” altrettanto bene.
Nel complesso uno speciale simpatico come storia inedita e interessante dal punto di vista dell’archeologia del personaggio. Il punto forte restano i redazionali approfonditi e divertenti di Castelli.

LucaL@, 10/08/2022 20:34:

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Come dico sempre, Orlandi è un bravissimo disegnatore ma il suo stile “noir” non è adatto a Martin Mystère.

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Leggendo il tuo parere sulla congruenza dello stile di Orlandi mi viene in mente quanto siano cambiati i toni della serie negli anni. Non è una critica a te naturalmente (e in realtà nemmeno alla serie, che a volte ha cambiato registri stilistici e generi con una precisa consapevolezza), solo mi viene in mente come Orlandi sarebbe stato assolutamente adeguato a storie fanta-thriller come Scanners o L'uomo programmato. Un periodo in realtà molto felice della serie.

Una puttanata invereconda.

Juan Galvez, 05/09/2022 13:13:

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Una puttanata invereconda.

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Ho comprato il magazine celebrativo dei 40 anni di MM, decisamente ben fatto. Più che i fumetti mi sono piaciuti gli articoli, dedicati al personaggio ma anche al suo creatore. E riccamente illustrati, che non guasta. Che belle le illustrazioni di Di Gennaro.
Dei fumetti il primo è quello che mi è piaciuto di più, anche se il meccanismo alla base è abbastanza scontato. I disegni di Orlandi, che secondo me è molto bravo ma inadatto a MM, stavolta sono più in sintonia col personaggio ma ho notato che il viso del giornalista intervistatore a volte è come deformato, forse in origine era un personaggio televisivo troppo facilmente identificabile e lo hanno corretto in corsa?
La storia centrale è la ristampa del numero 241: simpatica ma un po’ cervellotica.
Per finire un episodio brevissimo molto ben disegnato da Foderà da cui mi aspettavo un colpo di scena che però non c’è stato.
Ma come dicevo la parte più ricca e interessante sono i redazionali, che presentano più di una ghiotta curiosità, che magari per voi saranno cose risapute ma per me sono novità.
Peccato che le regole più elementari dell’andare a capo non vengano rispettate, tipo “at-lantico” e altre piacevolezze del genere!

LucaL@, 01/12/2022 12:46:

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Peccato che le regole più elementari dell’andare a capo non vengano rispettate, tipo “at-lantico” e altre piacevolezze del genere!

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Ah, e ovviamente "Copè el regista!" significa "ammazzate il regista" in triestino, non in milanese!