00 19/03/2002 18:36
Riporto qui una poesia che ha scritto un mio amico "Bardo" in un sito fantasy virtuale...
Non è obligatorio perbacco,
bere il nettare di Bacco
ma nel DNA ce l'ha il bardo
come la corsa per il ghepardo.
Bevete pure succhi e aranciate,
acque pure, liscie e gasate,
ma fin dal nostro primo vagito
l'acool amico ci fu definito.
E piu' per continuità
che per ilarità
che nello statuto sia sancito
che il vino è nostro amico
non fate che sia bandito
per un codice piu' pudico.

Su Venere non dico niente
anche perchè non son sapiente
come una barda fece presente
non son per nulla attraente.
Su Tabacco me ne infischio
benchè io fumi, esso è un rischio
e vi prego non fumate
erbe strane e malandate.
Del goliarda bardo
Bacco è l'ultimo baluardo
fate un favore a me vecchietto
citatelo almeno in statuto
e berrò contento l'ultimo cicchetto.
Carbonella è il mio saluto.

Ehhhh?? Qua di seguito la mia risposta.. ihihih

Vi saluto con un piccolo bacetto,
spero apprezzerete in me anche il difetto..
ovviamente per farmi migliorare,
cosi non mi farò mandare a... gironzolare..
Volevo dir una piccola cosa,
su Bacco Tabacco e Venere...
forse un po' noiosa,
speriamo di non diventare cenere!
Questi sono nella vita mia
cosa assai importante
sono le divinità della goliardia
dove io sguazzo imperante..
Sapere che noi bardi
o quale strana coincidenza
siamo un po' goliardi
mi fa sentire penza!!
E allora consiglio all'intorno
dal mio poco di esperienza
onorateli ogni giorno
non vivrete più senza!!!

Eheheheheheheh che arte!!!
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