00 25/11/2006 11:39
Chat del 9/11/06 Ippoterapia e ruolo dell'infermiere. Ospite. Lucia Zanovello
Chat del 9/11/06
Ippoterapia e ruolo dell’infermiere.
Ospite: Lucia Zanovello. Nickname: cion

cion:
L’utilizzo dell’animale in terapia è riconosciuto ormai in modo ufficiale e si sta affinando nelle sue modalità di impiego.
Distinguiamo le AAA, attività assistite attraverso l’utilizzo di animali e di AAT terapie assistite attraverso l’utilizzo di animali.
Nelle AAA, le persone traggono beneficio dalla presenza di un animale e dal rapporto con quest’ultimo. L’animale rappresenta una compagnia, un catalizzatore sociale, un aiuto efficace e consistente per particolari soggetti:
anziani, ciechi, sordi, disabili, malati terminali., ma sicuramente possono trarne vantaggio anche persone che vivono un disagio in un particolare momento della loro vita e persone molto stressate.
L'animale co-terapeuta agisce come soggetto attivo con la persona trattata..
cion:
Con persone disturbate gli animali trovano un canale preferenziale, una sorta di accesso più facile per entrare in contatto riuscendo a volte a sbloccare condizioni patologiche cronicizzate negli anni
L’utilizzo del cavallo a fini terapeutici risale a molti secoli or sono, ma è dopo la prima guerra mondiale che questo animale entra definitivamente nella riabilitazione; dapprima nei Paesi Scandinavi, poi in Germania e in Francia.
Gli esercizi di psicomotricità fanno riferimento all’esperienza e alla conoscenza del proprio corpo: schema corporeo, controllo posturale, controllo dell’equilibrio statico e dinamico, sfruttando i movimenti tridimensionali del cavallo ed il baricentro stabile rispetto all’animale e instabile rispetto al terreno.
cion:
Il cavallo riproduce lo stesso movimento dell'uomo nella deambulazione
L'animale costituisce uno stimolo nuovo alla curiosità rendendo possibile il contatto e una comunicazione non convenzionale.
Tale dialogo non conosce, infatti, rigide regole sociali e, soprattutto sentimenti competitivi distruttori
Inoltre, la soddisfazione del bisogno di affetto e di relazione "interpersonale" crea le condizioni di un buon equilibrio psico-fisico.
cion:
Il prendersi cura dell'animale, favorisce il senso di responsabilità, quanto mai auspicabili nel caso di persone che abbiano perso la fiducia in se stessi, garantisce un'immagine valida e positiva della propria persona e del proprio valore individuale
cion:
L'ippoterapia Fa parte delle AAT, e consente all’individuo di partecipare attivamente alla fase di recupero grazie al rapporto di fiducia, che stabilisce con il cavallo. Il disabile, interagendo con l’animale riesce a sentirsi protagonista
Gli effetti positivi sono sia fisici (rilassamento muscolare, migliore controllo della postura, dell'equilibrio, della coordinazione motoria e potenziamento del tono muscolare) sia psichici (maggiore interesse nella socializzazione, aumento dell'autostima e della fiducia in se stessi, capacità di apprendimento più spiccate).
Andare a cavallo comporta l’impegno di diversi gruppi muscolari. In particolare, sono interessati gli addominali, i dorsali e i lombo-sacrali. Questi si contraggono seguendo il ritmo dell’andatura del cavallo, migliorando col tempo il tono e l’elasticità
cion:
ci siete?
serena:
si si
cion:
Risultano coinvolti anche i muscoli del pube, dei glutei e quelli della gamba che, sollecitati, si potenziano e acquisiscono resistenza maggiore. Inoltre, traggono giovamento non trascurabile anche i muscoli delle braccia, come gli scapolo-omerali, i bicipiti e i tricipiti, e del collo.
cion:
L’equitazione può essere praticata a tutte le età, con riflessi molto positivi sulla salute, proprio perché anche il cuore e i vasi sanguigni ne traggono giovamento - I battiti del cuore aumentano, infatti, in stretto rapporto con la velocità del cavallo, richiedendo di conseguenza un maggior impegno fisico a chi cavalca
Migliora anche il sistema di pompaggio del sangue dal cuore nei vasi principali e a cascata anche sui capillari in tutto il corpo. Andare a cavallo regolarmente contribuisce, inoltre, a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e a migliorare la ventilazione polmonare.
Andare a cavallo con regolarità influisce positivamente sugli organi dell’equilibrio (le cellule ciliate del Corti, all’interno dell’orecchio medio), che ricevono stimoli continui seguendo gli spostamenti in avanti o laterali, dovuti alle variazioni di equilibrio del cavallo,
cion:
vado avanti od avete domande?
serena:
nn ancora...
bull:
aspetta….limiti alla pratica di questa attività?/
cion:
i limiti sono alcune scoliosi importanti o danni alla colonna vertebrale importanti,
cardiopatie gravi, grande male e quindi crisi convulsive, interventi recenti, non ci sono grandi controindicazioni
bull:
grazie
~~ Jack entra in chat. Benvenuto in infermierionline.
cion:
ciao jack
Jack:
Ciao a tutti
cion:
dimenticavo nelle controindicazioni all’ippoterapia le allergie al pelo dell'animale e l'osteoporosi
cion:
altre domande?
Jack:
Serata allegra vedo...
cion:
si, parliamo di ippoterapia
bull:
prosegui pure cion
cion:
e del ruolo dell'infermiere in qs contesto
Jack:
cioè dela terapia coi cavalli?
Jack:
Quindi pet therapy
cion:
si, terapia a mezzo cavallo
Jack:
Sono serio, se ho detto una scemata vi chiedo scusa
cion:
figurati...
cion:
Andare a cavallo stimola l’attenzione, la concentrazione, la capacità di orientamento, l’interesse, la memoria, il velocizzarsi dei riflessi, l’agilità, la destrezza e l’equilibrio. E’ anche uno sport molto educativo per i giovani ed è particolarmente indicato per le persone ansiose o sotto stress.
Jack:
Interessante
Jack:
ma come si collega all'osteoporosi ad esempio?
cion:
chi ha ossa fragili e cade da cavallo si ritrova in mille pezzi
Jack:
evidentemente
cion:
perciò la terapia a mezzo cavallo a molte indicazioni e qualche controindicazione
Jack:
quindi stavate parlando di controindicazioni quando mi sono intromesso
cion:
non sono molte ma ci sono
cion:
si
Jack:
scusa, non avevo capito
cion:
Inoltre, influisce positivamente anche il rapporto con il maneggio e con tutti gli operatori che, al di fuori dei tradizionali canoni sanitari, forniscono un ambiente stimolante e rassicurante.
Molte persone che praticano infatti riabilitazione trovano noiosi gli esercizi ripetuti anni e anni in palestra
Jack:
Ti dà anche la possiblità di stare uin un ambiente non rumoroso, inquinato e caotico
beh, la palestra in effetti non ci mette molto a diventare routine
cion:
con l'ippoterapia cambia la visione degli esercizi, si ritrova entusiasmo e si esce dall'ambiente "ospedale"
Jack:
è davvero una soluzione geniale
cion:
un maneggio non dovrebbe essere rumoroso ne inquinato
il cavallo è un animale preda, si spaventa facilmente
ha bisogno di routinarietà, e di movimenti calmi
percepisce l'adrenalina, la paura, e reagisce di conseguenza
Jack:
infatti, dicevo che l'ippoterapia ti dà modo di stare a contatto con la natura e in ambienti non inquinati nè caotici
cion:
ah scusa, ho letto male
Jack:
tranquilla
cion:
Possiamo inoltre parlare di AAA utilizzando il cavallo, cavalcare fra boschi e campagne, in mezzo al verde e lontani dallo smog cittadino è un piacere per molte persone.
Oggi l’equitazione è uno sport in grande ascesa, che favorisce il contatto con la natura e permette di stabilire un rapporto benefico e distensivo con il cavallo.E’ anche una buona chance per dimagrire
Jack:
cion:
Una passeggiata equestre a buona andatura di medio galoppo serve a mantenersi in forma, a dimagrire e a bruciare calorie
L’equitazione comporta secondo studi recenti un consumo calorico variabile secondo il tipo d’andatura del cavallo: se è al passo (andatura tranquilla) si “bruciano” a 2,8 calorie all’ora per chilogrammo di peso corporeo del cavaliere; se è al “trotto”, 4 calorie; al galoppo si raggiungono le 6,3 calorie all’ora per chilogrammo di peso
Jack:
Vedo che ne parli con molta cognizione, lavori in una struttura dove viene "praticata" l'ippoterapia?
cion:
Ho da poco finito un corso e come vedi, ne sono rimasta entusiasta
Jack:
Giuro, stavo per scrivertelo io
cion:
anche se non posso definirmi ancora espera...però col tempo
Esiste un disegno di legge che riguarda l'ippoterpia e la riabilitazione equestre
se siete incuriositi dalla cosa, potrete leggerlo a qs link
cion:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Ddlpres&leg=15&id=00219103&offset=434&length=15010&parse=no&stampa=si
Jack:
Grazie
cion:
de nada
cion:
sembra perciò che gli animali stiano entrando "in corsia"...non fate battute è
serena:
ahahahah
Jack:
alcuni ci sono già...tipo gli asini, presente?
Jack:
ahahahahahah, l'ho fatta lo stesso la battuta
Jack:
cion:
è già, me la sono cercata
cion:
comunque
cion:
La Pet-therapy viene utilizzata nei bambini con problemi di depressione, disturbi del comportamento e problemi psicomotori. Alcune recenti esperienze condotte in Italia su bambini ricoverati in reparti pediatrici nei quali si è svolto un programma di Attività Assistite dagli Animali
serena:
sino a un certo punto cion
Jack:
Cion sei un fiume in piena!
Jack:
Ti sei fatta un'atropina in vena?
Jack:
cion:
haha si
cion:
(Mayer di Firenze) dimostrano che la gioia e la curiosità manifestate dai piccoli pazienti durante gli incontri con l'animale consentono di alleviare i sentimenti di disagio dovuti alla degenza, tanto da rendere più sereno il loro approccio con le terapie e con il personale sanitario
Jack:
Dì la verità...la regalavano in farmacia
cion:
Le attività ludiche e ricreative organizzate in compagnia e con lo stimolo degli animali, il dare loro da mangiare, il prenderli in braccio per accarezzarli e coccolarli hanno lo scopo di riunire i bambini, farli rilassare e socializzare tra loro in modo da sollecitare contatti da mantenere durante il periodo più o meno lungo di degenza, migliorare, cioè la qualità della loro vita in quella particolare contingenza
cion:
Gli animali sono arrivati anche nelle RSA
Jack:
prendere in braccio un cavallo non dev'essere facile
cion:
Negli anziani, in particolare si è visto un grande risultato sulle demenze senili.
bull:
se ci riesci sei guarito...
cion:
no, al mayer utilizzavano cuccioli, gatti e cani, pulcini
Jack:
mmm...mi sa che se ci riesci hai un'ipertrofia da qualche parte
cion:
[SM=g27789]
cion:
Ipertesi e cardiopatici possono trarre vantaggio dalla vicinanza di un animale: è stato, infatti, dimostrato che accarezzare un animale, oltre ad aumentare la coscienza della propria corporalità, essenziale nello sviluppo della personalità, interviene anche nella riduzione della pressione arteriosa e contribuisce a regolare la frequenza cardiaca
Jack:
ti dirò, il mio gattone mi fa dimenticare temporaneamente alcuni momenti non propio ideali
cion:
si, infatti lo scopo è qs
cion:
distraggono dalla situazione difficile
Jack:
bhe, pressione e FC penso siano direttamente collegati alla riduzione dell'ansia e dello stress
cion:
si infatti
cion:
accarezzare il pelo morbido
cion:
sentire il calore del corpo dell'animale, ricevere affetto
cion:
sono tutti effetti positivi che influenzano in modo benefico la situazione fisica
Jack:
belin...
cion:
Ma anche pazienti diabetici, persone affette da neoplasie e/o sottoposte ad interventi demolitivi possono avvantaggiarsi dell’utilizzo di un animale per migliorare la loro condizione di vita.
Jack:
Secondo me nei casi oncologici il malato ne deve essere proprio convinto
cion:
È stato infatti rilevato che il contatto con un animale, oltre a garantire la sostituzione di affetti mancanti o carenti, è particolarmente adatto a favorire i contatti inter-personali offrendo spunti di conversazione, di ilarità e di gioco, l'occasione,cioè, di interagire con gli altri per mezzo suo.
cion:
convinto di cosa jack
Jack:
Mi spiego: il malato oncologico ha per la testa: i dolori (per quanto controllabili)
magari alle spalle un intervento pesantemente demolitivo, delle terapie pesantissime
il mio discorso era che il malato oncologico deve avere una forza di volontà fuori dal comune per potersi giovare appieno della soddisfazione che gli animali danno
cion:
mmm non proprio jack
Jack:
credo piuttosto che sia più efficace nei bambini ammalati di tumore li ho visti
cion:
l'animale ti distrae anche se non vuoi
bull:
... o magari può darsi che aiuti a farla venire, la forza
Jack:
facevano la chemioterapia e giocavano come se niente fosse non lo metto in dubbio
aiutano, ma...beh, spero di non doverlo mai sperimentare
cion:
un animale gioca e ti coinvolge anche se non hai voglia, magari costruiscono scenette buffe
cion:
fanno smorfie, sono scoordinati a volte
Jack:
beh, quello a volte è vero
cion:
perciò suscitano ilarità sono imprevedibili quindi la persona è sorpresa alla fine allenta la tensione
l'animale Può svolgere la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità e può rappresentare un valido aiuto per pazienti con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie se bambini o anziani, ma anche per chi soffre di alcune forme di disabilità e di ritardo mentale e per pazienti psichiatrici.
Jack e' uscito dalla chat.
cion:
Che si tratti di un coniglio, di un cane, di un gatto, di un cavallo o di altro animale scelto dai responsabili di programmi di pet-therapy, la sua presenza solitamente risveglia l'interesse di chi ne viene a contatto, catalizza la sua attenzione, grazie all'instaurazione di relazioni affettive e canali di comunicazione privilegiati con il paziente, stimola energie positive distogliendolo o rendendogli più accettabile il disagio di cui è portatore
cion:
annoiati?
bull:
no, è interessante
cion:
allora arrivo all'èquipe, a come dovrebbe essere composta
bull:
condivido tutto
cion:
èquipe di ippoterpia
cion:
ma se vogliamo allargare anche nella pet therapy
Nella pet-therapy, l'attività svolta dal "terapeuta animale" nei confronti del "paziente uomo" è molto complessa e, soprattutto, per il suo funzionamento richiede contributi provenienti da diverse discipline
cion:
Per questo motivo, ogni esperienza di pet-therapy è il risultato di un lavoro sviluppato da un team interdisciplinare composto da numerose figure professionali che interagiscono sul campo ciascuna con il proprio specifico ruolo ma in modo complementare
I membri del gruppo di lavoro partecipano direttamente sia alla progettazione e alla valutazione dei programmi sia allo svolgimento della attività e delle terapie in qualità di operatori.
cion:
medico, psicologo, terpista della riabilitazione....
assistente sociale, infermiere, insegnante, pedagogista...
bull:
ha la struttura del team riabilitativo
cion:
veterinario, etologo, addestratore, conduttore di animali
bull:
interprofessionale
cion:
si certo, parliamo infatti di riabilitazione
ultimo ma non meno importante l'infermiere ma qual'è il ruolo dell'infermiere dunque...
cion:
devo dire che letteratura in merito non ce n'è molta
perciò vi riassumo quello che ho trovato in giro per il web, ed affianco la mia giovane esperienza sul campo L’infermiere all’interno dell’èquipe ha il compito di monitorare l’andamento del programma terapeutico prefissato, registrando gli incontri, le modifiche positive e/o negative in rapporto all’obiettivo da raggiungere.
cion:
Intervenire in caso di cadute od inconvenienti che richiedano un tempestivo soccorso essendo molteplici le patologie trattate all’interno del “gruppo pet” non dobbiamo sottovalutare l’istaurarsi di una possibile emergenza
I traumi tipici dell’equitazione sono i traumi della colonna vertebrale ed il trauma cranico. In seguito a una caduta, si può compromettere la sensibilità dei neuroni del midollo spinale, che corre all’interno della colonna vertebrale
Altro compito dell’infermiere è fungere da trait-d’union tra situazioni intra ed extra ospedaliere, collaborando con il medico ad identificare i pazienti da supportare con la pet-therapy e l’ippoterapia
cion:
Pensiamo ad esempio a pazienti diabetici, a donne mastectomizzate, a pazienti laringectomizzati, portatori di ano cecale, persone alle quali sono stati amputati arti, pazienti neoplastici.
Queste persone vivono un disagio molto grande e spesso la depressione che li accompagna non li aiuta nel recupero della loro autonomia, la loro ripresa fisica e mentale ha bisogno di essere supportata
Accostarsi ad un animale, lo abbiamo sperimentato noi stessi, distoglie il pensiero da se e lo sposta su un altro essere vivente, che non assume atteggiamenti giudicanti, ma di sola accettazione, regala momenti ludici di limpida spensieratezza e divertimento
Il benessere psichico sta sicuramente alla base di qualsiasi miglioramento ed il divertimento “sano” aiuta ogni persona a ritrovare il suo equilibrio
bandegian e' uscito dalla chat.
cion:
ora però parlate un po' voi ;)
bull:
in definitiva...il ruolo dell'infermiere...in questa attività...è essenzialmente legato al garantire continuità...e sicurezza...sbaglio?/
cion:
no, hai detto bene, inoltre l'infermiere
è in grado di evidenziare miglioramenti o peggioramenti della situazione clinica del paziente
non basta quindi seguire uno schema di movimento impostato dal riabilitatore
ma bisogna seguirne gli effetti
monitorare i risultati
serena:
parola
cion:
correggere magari alcuni movimenti che non vanno bene
si
serena:
è mai accaduto che questo tipo di terapia non abbia dato i risultati sperati?
cion:
ma sai, le percentuali di buoni risultati parlano chiaro
sono altissime
serena:
funziona sempre
cion:
tanto alte da includerle nelle tradizionali terapie
serena:
possiamo dire così
cion:
probabilmente sempre è una parola grossa
però danno davvero ottimi risultati
le controindicazioni le abbiamo citate prima, tra qs esiste anche l'insofferenza verso gli animali
chi li odia ovviamente non trarrà beneficio dal contatto
serena:
si
cion:
ma il movimento del cavallo ad es, ha effetti benefici anche senza far nulla
il solo salirci in groppa tonifica
migliora l'equilibrio
serena:
confermo
bull:
hai qualche consiglio per approfondire ulteriormente la tematica, cion?/
cion:
e mette in moto tutta una serie di muscoli che di solito non si usano
esistono molti siti, molte associazioni che si occupano di ippoterapia
noi siamo stati seguiti da ANIRE
sul loro sito si trovano anche corsi date
bull:
si, ippoterapia o pet in generale
cion:
ippoterapia per ANIRE
per la pet therapy ormai ci sono molte esperienze, molte strutture anche legate alle ASL che la attuano anche a VR è iniziata da qualche anno S Patrignano con "cani di vita" addestra animali e riabilita persone S Patrignano di Pergine ed anche a Rimini. Mi fermerei qui, mi sembra che sia abbastanza per stasera, magari continueremo la discussione con un’altra serata di questo tipo.
bull:
grazie, cion, possiamo chiudere, allora…
cion:
sì, ciao a tutti
serena:
ciao
bull:
ciao, a presto!

[Modificato da infermierionline 25/11/2006 12.10]