00 20/08/2005 22:08
Scrive Linus:
Respira prondamente. Conta fino a dieci. Guardati attorno.Non sei sola in un deserto. Sei fra la gente, sei nel mondo.
E allora comincia a perteciparvi, senza ricerca di Altre Dipendenze, ma con i tuoi piedi, le tue mani, la tua testa.


A proposito di Altre Dipedenze...
Sai qual è il rischio per un ex tossidipendente? Quello di cercare dei surrogati all'emozione intensa che gli procurava la droga.

E cioè ricercare il piacere forte, veloce ed effimero. C'è chi lo cerca cambiando continuamente donna, uomo ma anche lavoro per sostituire la dipendenza che gli aveva creato la droga e che probabilmente non scomparirà mai nell'inconscio se non per una forte volontà ed un impegno di ricostruzione del proprio IO (non in modo egoistico però come molte psicoterapie tendono a fare nelle comunità).
E' questo forse l'errore, il percorso psicologico non dovrebbe concentrarsi solo sul sè, ma anche sul sè in relazione con gli altri. Altrimenti un ex tossicodipendente avrà sempre problemi di relazione, non riuscirà mai ad instaurare rapporti duraturi d'amore, di lavoro, di amicizia. Non sarà mai in pace con se stesso.
Il loro percorso dovrebbe essere incentrato sulla riscoperta delle piccole cose, dei valori semplici ma profondi, del piacere della condivisione.
Saranno altrimenti sempre anime in pena, in cerca di chissà che cosa, in cerca del tutto, subito e di corsa per poi svanire nel nulla e provare solo vuoto.