S.P.D.C. – da noi, dapprima le sigarette le razionavamo noi,( ed eravamo i tabbaccari), ad orario,
( non più di una ogni ora), poi una decisione del responsabile ha fatto cambiare l’usanza, le sigarette le tengono i ricoverati, mentre gli accendini noi, ma i più furbi (pazienti), che sono sempre quelli che controllano gli operatori, hanno qualche accendino nascosto nei luoghi più impensati.
Poi una bella cosa del nostro lavoro è che dobbiamo anche razionare l’acqua, perché, come riferisce l’amministrazione, spetta ad ogni paziente solo due litri di acqua, e quindi facciamo anche gli acquaroli, che è bella la Sicilia!
Una stanza del fumo con due finestre ed una porta che va sul corridoio della corsia che resta quasi sempre aperta, e noi in continua combutta con i degenti andiamo a chiuderla ogni volta , facendo così anche i chiudiporta!
Non so per quanto possa essere lungo un ricovero poter fare opera di educazione o prevenzione, fare depositare le sigarette poteva essere una buona cosa, ma qualche collega impietosito dalle richieste di qualche degente che ne era sfornito, ne prendeva qualcuna da qualche altro e li dava a chi non aveva, ma a volte succedevano dei tafferugli, così noi facciamo anche gli accendinari
Averle loro le sigarette è lo stesso con una cicca ne accendono una seconda e ben presto restano senza sigarette e i problemi sussistono lo stesso.
Provate a tenere un energumeno fumatore senza sigarette e con tante regole, maggiormente se è in T.S.O. o sia un ricoverato non conosciuto al servizio, chi lo tiene, noi a turno siamo tre e a volte due donne ed un uomo, e lontano da ogni reparto e dal D.S.M., chi ci viene in soccorso, la polizia? Dopo quando può arrivare?
Poi apri e chiudi porte e facciamo anche i portinari.
Poi un ennesimo telefono e facciamo i telefonari.
E cosi via, cosa c’è da educare? Pensate che oggi 29/07/03 alle ore 14.00 il nuovo turno non era ancora attaccato in bacheca, che è bella la psichiatria! Che è bella la psichiatria! Che è bella la psichiatria!
Il fumo forse è l’ultimo dei mali.
enzo