viaggiare

il tema di questa discussione è il viaggio.difficilmente ci sono persone a cui non piace viaggiare,andare in giro per il mondo per conoscere nuovi posti e nuove sensazioni.anche a me piace molto viaggiare,soprattutto di notte,quando si sente in sottofondo un pò di musica,il cielo continua a cambiare relagando mille sfumature diverse.oppure fermarsi agli autogrill e conoscere altre persone,l'atmosfera di quiete che si respira quando ci entri:insomma,viaggiare!
e a voi?che cosa vi regala un viaggio?e poi,di notte o di giorno?
a presto!

Ciao Oltre, non è la prima volta che ne parliamo.... stavolta ricambio scrivendoti di un argomento a me molto caro...

Sono le coordinate di cuore che spesso ci portano a spostarci, a continuare o rimanere, sedentari o zingari ribelli del nostro continuo essere migranti: siamo un popolo in movimento non dimentichiamolo... i viaggi della speranza li conosciamo bene anche noi, come esperienza dei nostri nonni, dei nostri padri oltre che per le colonne dei bilanci dei vivi delle nuove migrazioni che segnano e riempiono le pagine dei quotidiani e la voce dei giornalisti.
Il viaggio però inteso come un "allontanarsi verso sè" è quello che mi appassiona... e non vedo altro che la notte come sfondo per questa esperienza tanto profonda di ricerca... dovremmo imparare a guardare le cose dall'esterno (non per giudicarle ma per comprenderle) per imparare a capire le loro dinamiche... non necessariamente racchiuse negli schemi della logica, nel lecito della morale... spesso pure esternzioni di cuore, di sentimento !

A questo proposito mi piacerebbe inviarti la mia seconda raccolta (in disperata fase di pubblicazione !!!) che ho intitolato appunto "Il Viaggiatore notturno"... se mi indichi un tuo indirizzo mail... te ne mando volentieri una copia su file! Così poi ne parliamo, ti andrebbe ? :

Alla proxima, Domenico.

A Gigi, e a tutte le persone che ho incontrato in chat, anche se è da un po' che non ci sentiamo

La Ragazza dell'Oceano

Io l'ho vista.
L'ho notata un giorno
attraversare l'oceano
e lasciarsi andare,
impercettibilmente,
incontro al suo futuro
incontro all'inconscio.
Dove sarà la ragazza dell'oceano,
che sognava l'amore?
L'avrà trovato
quell'infinito sentimento
sfuggevole e impalpabile
di pochi istanti brillanti?
E avrà vissuto la ragazza dell'oceano,
lei sopra le altre, lei,
che si proteggeva dalle correnti forti
che la volevano trascinare con loro
o si sarà abbandonata al mare?
Solo l'oceano può dirlo!
Solo lui può celare dentrò sè
l'interrogativo del futuro
e del domani.
Un domani racchiuso
nel mare delle incognite.