Capitolo sette

Ed eccola qui Morgana insieme alle sue amiche in attesa
dell 'entrata al ballo di tutti i personaggi:
E certo che la Regina Ombretta è davvero geniele........

invitare al ballo il Grande Mago..........
Certo che con tutti i suoi incantesimi farà certamente accorrere i sudditi di Oltre e anche i Feudi circostanti........ " Il 17 dicembre è vicino finalmente!!!"
disse Morgana alle fattucchiere sue amiche....".Tra un po' vedremo la puntata sul raduno il grande evento........"
Ancora un pochino e qui nel luogo dove tutti gli elementi s'incontrano........ " E adesso la pubblicità" disse una vocina dalla mega sfera........
"Ma non è possibile"....... esclamò Morgana
e con aria delusa si lasciò andare sulla poltrona.......

Anche il “Grande Mago” fece il suo ingresso al Castello………… bellissimo e, vestito di nero
come quasi sempre del resto; scortato da 4 omoni e seguito dai suoi fedeli Menestrelli che
accompagnavano sempre le sue performance .
Appena i sudditi di Ombretta seppero del suo arrivo al Castello,vicino alle mura già tante persone
facevano la “coda”…….. nonostante l’apertura dei cancelli fu stabilita dalla Regina per le 15.30 …. ma, si sa un tale evento non lasciava certamente indifferenti neanche i sudditi dei feudi circostanti e, già dalle prime ore della mattina si erano messi in viaggio per assistere al Grande Spettacolo che alle 17.oo cominciava. Si sa il Grande Mago era precisissimo eh si, la Regina Ombretta aveva fatto proprio le cose in grande e si sa che aveva proprio un “cuor d’oro”………..
dove l’avrebbe messa tutta quella gente……Ma si , ci voleva proprio un gran Tendone anzi
un “Palasport”.

Intanto 2 baldi Cavalieri fecero l’ingresso nel cortile antistante al Castello.
Il cavaliere Rosso ed il Cavaliere Blu presto avrebbero rivisto i loro “amori”…..
“Non vedo l’ora di stringerla tutta in un abbraccio”……pensò il Re di Oltre……….”ma cosa sto
pensando, non mi riconoscerà subito……”
Anche Giuseppe (il Cav. Blu) stava pensando la stessa cosa…. Chissà dov’è dov’è……

"L'avrebbero chiamato poi il nostro numeretto... E tocca pure a noi...", pensava Esmeralda, indispettita. Erano ore che attendeva insieme ai suoi amici davanti all'entrata del Castello, sotto una pioggerellina sottile. "Sembra che abbiano lavato il cielo ed ora è ad asciugare sui muri", si ritrovò a notare, mentre intanto la nebbia era ancora lì... "E ancora la pioggia cadrà, mi sa. Ma allora l'ampolla non è arrivata a Oltre? Insomma qui non c'è nemmeno uno spiraglio di luce!"
Si sentiva pigiata da tutte le parti peggio che a Porta Portese, dove spesso si recava a comprare le sue erbe e stoffe per i suoi abiti. Cosa si doveva fare per partecipare ad una festa...! "Ma che cos'è mai che ci fa credere ancora e ci riga gli occhi d'amore?", si chiese. "Probabilmente il fatto che voci fondate dicono che a questa festa ci sarà il Grande Mago... Ed io impazzisco dalla voglia di rivederlo!"
Così, dando un'occhiataccia a qualcuno che spingeva, rimase lì ad aspettare, che ci mancava solo una Lampada Osram... E chissà se questa volta lui sarebbe venuto... E chissà se prima o poi...

Era tempo ormai che alla tenuta della Principessa Luna arrivavano notizie sul feudo di Oltre ed erano belle notizie,e la rendevano contenta come una bambina di fronte ad un balocco .
Principessa Luna avrebbe tanto voluto andare a visitare il feudo di Oltre, ma.....disdetta....
era prigioniera di un incantesimo, che di giorno la faceva essere Principessa e di notte diventare Luna, e così ogni notte lei saliva in cielo, e da lassù poteva dare una sguardo in più al feudo ...
Principessa Luna si struggeva da anni sul come fare a liberarsi da questo incantesimo, quando ebbe un'idea.
Perchè non farsi aiutare dalla Fattucchiera Ammalia? Nei suoi anni passati a far la Luna lassu' nel cielo, l'aveva osservata bene, e credeva con tutto il suo cuore che lei...di pozioni se ne intendeva, e anche di incantesimi sciolti...così...
preso il coraggio a due mani, si avvio' verso il Feudo di Oltre
per raccontare la sua storia, cercando di non dimenticare la frase che la Strega cattiva pronuncio' quando le lancio' il suo incantesimo....
SE ANCHE TU VEDI LA STESSA LUNA NON SIAMO POI COSI' LONTANI
Fra sè ripeteva questa frase mentre si avviava verso il Feudo ..
con la segreta speranza....di tornare Principessa...a tempo pieno.

Caro narratore, voi avete ragione, sono arrivata all'improvviso e nessuno sa niente di me.Proverò a raccontarmi.
Principessa Luna era nata nel Feudo della Città Eterna , ma si era sempre ripromessa di andare a visitare quello di OLTRE, affascinata com'era dai racconti di chi c'era stato, che Le raccontava anche del GRANDE MAGO,che nel feudo di OLTRE aveva costruito il suo castello...inaccessibile ai più, ma che era persona dolcissima e molto disponibile. Dicevano avesse il Potere (prima di diventare GRANDE MAGO per anni aveva fatto il menestrello in altre corti dove era conosciuto e ricordato come AGONIA) attraverso le poesie che scriveva e musicava di far scoprire alle genti un modo nuovo di interpretare...la vita stessa, che a Principessa Luna piaceva molto.
I cortigiani La descrivevano come nobile sì, ma nobile d'animo innanzitutto..certo ..non disdegnava i balli di corte e suonava molto bene l'arpa. La sua dama di compagnia, Madonna Silvia,le aveva detto che nel Feudo di Oltre ne avrebbero dato uno, intorno alla metà del mese della neve, durante il Generale Inverno,e lei avrebbe proprio voluto andarci.
Non aveva fatto i conti però con la perfida strega dell'Ovest, che
aveva già pronto un sortilegio per lei, per farle vivere il ballo di corte da una posizione "privilegiata"..in fondo se non le avesse fatto una cattiveria,non sarebbe stata la perfida strega conosciuta ai più con il suo nome...DESTINIA.
Pronuncio' così, senza por tempo in mezzo, il sortilegio :
C'E' UNA LUNA STRANA E PEMSO A TE, PRINCIPESSA LUNA
LA VEDI? SUL NEL CIELO STROPICCIANDOSI GLI OCCHIONI SI FA GIA' COLOR LATTE
PRESI QUESTO SORTILEGIO E IL RIFLESSO DELLA LUNA NEL SUO SOLCO LO GUIDO'
E LA LUNA COME D'INCANTO SQUAGLIO' IL SUO QUARTO CON UN BRIVIDO MULATTO
SE LA LUNA HA VERAMENTE OCCHI NASO E BOCCA E SE IL GRANDE MAGO E' UNO CHE SA STRALUNARE LA LUNA CON POLSI DI PIETRA E CUORE ALATO PROVERA' A LIBERARTI DA QUESTO SORTILEGIO, LANCIANDO SGUARDI E SASSI A COGLIERLA 'STA LUNA,O NAVIGANDOCI SOPRA,MA NON SAPRA' RICONOSCERTI PERCHE'MAI TI HA INCONTRATO, E GLI VERRA' DA ESCLAMARE SOLTANTO:
SE ANCHE TU VEDI LA STESSA LUNA NON SIAMO POI COSI' LONTANI.
Da oggi in poi tutti si chiederanno dove sei sparita Principessa Luna e non si accorgeranno che in realtà la notte ti hanno sempre avuto sopra il naso...
Che il sortilegio si compia e che tu prenda le sembianze del nome che porti, finchè qualche cavaliere, o il GRANDE MAGO, non troveranno il modo per liberarti.

"Accorrete pubblico
gente grandi e piccoli
al suo numero magico
vedrete Cucaio
in mille e più incantesimi
piano non spingetevi"..

All'ingresso del Salone il gran cerimoniere introduceva gli invitati accolti
poi con grande entusiasmo dalla padrona di casa che quella sera aveva le
stelle negli occhi tanta era la sua felicità nel veder finalmente quei saloni
riprendere vita e colori.

Si affacciò sulla soglia, alzo chi occhi in alto..bellissima luna per quanto offuscata dalla nebbia.

....Doremifasol.....il Cantastorie strimpellava ancora la sua Chitarra quasi
indolente ......ma ecco..un cenno ai suoi menestrelli e parti una musica
dolcissima...e una volce calda e roca avvolse tutto...
..........non ti ho detto,
che i tuoi riccioli sono di seta,
che profumi di erba falciata
che non sono mai stato un poeta,
che ogni istante ho paura che sia già finita
e darei la mia vita per te.
Mi credi .........

Si iniziava proprio bene...pensava la Regina Ombretta vedendo tutta qulla
bella gente e..che belle dame..che bei vestiti ....Via iniziamo il giro dei
cocktails...

Ma....chi faceva in quel momento ingresso nel Salone?
Tutti gli sguardi si voltarono in un unica direzione......

….. uno dopo l’altro, nella direzione giusta per mettere a fuoco, una dopo l’altra, le quattro dame che fecero ingresso nel salone, catturate dalle prime note - e dalla voce che attira più di una calamita - del Grande Mago: Ammalia, Bolero, Esmeralda e Marilù, citate in rigoroso ordine alfabetico per non far torto a nessuna, si tuffarono nella mischia iniziando a saltare sulla vita prima ancor di saltare giù dalla “du’ ‘avalli”, che sbalordendo un po’ tutti era riuscita davvero a portare l’allegra comitiva fino al Feudo di Oltre.
….. “Andiamo anche noi, presto ! E lascia perdere la carrozza, e posa quell’ampolla che sembra una cedrata Tassoni, tanto siamo assicurati ! I cavalli portiamoli là, vedi la posta vicino al beverino ed al fieno ? … così staranno bene pure loro ! Dai non perdiamo altro tempo, non vedi quanta gente ? … troveremo i vecchi amici … e tutti quelli nuovi … e finalmente potremo dare un volto alle infinite parole fino ad oggi digitate sulla tastiera (tastiera … mah ???)!” disse Yuri, Cavaliere Giallo al suo “collega” Tex, Cavaliere Bianco e Nero.
….. In effetti gli invitati, tutti con uno strano cartoncino al collo, tutti muniti di documento di riconoscimento (esami del sangue e scheda dei bollini della coop … mah !!!), per lo più rappresentati dal gentil sesso di ogni età, nonne, mamme e nipotine, erano accorsi al “palasport” sin dalla mattina ed arano aumentati ora dopo ora, malgrado l’inizio del gran ballo fosse previsto per il “sabato pomeriggio” inoltrato e nemmeno scoraggiati da un’insistente pioggia invernale neanche lontana parente di quella del mese della Madonna, che di solito fa diventar belli: quella proprio no, faceva solo diventar bagnati, ma nessuno che si lamentasse, anzi, nessuno che proprio se ne curasse, almeno fino al giorno dopo, quando le farmacie di turno furono prese d’assalto e le vendite di aspirina e rinazina ebbero un incremento senza precedenti.
….. E poi la Regina Ombretta si era veramente superata chiamando il Grande Mago, ed a detta di qualcuno (sempre il solito “buhaiolo” che diceva di aver assistito alle prove del giorno precedente) aveva pure invitato un numero imprecisato di graditi “ospiti”, tutti legati in qualche modo alla carriera musicale ed artistica di quell’incantatore di ragazze e di serpenti, che da sempre dava meraviglie agli occhi dei presenti.
….. Accorrete pubblico, non c’era più tempo da perdere, Yuri e Tex entrarono a loro volta nel salone, la notte di note andava ad incominciare ed il bello doveva ancora da venire …..

Era proprio come nel suo sogno...tanta gente intorno, belli e brutti, grandi e piccini...e poca gente tra lei e il Grande Mago...ebbene sì , era riuscita ad avvicinarsi al palchetto a suon di sgomitate e di “permesso, scusate...la mia amica e proprio lì, la devo raggiungere (che sarà mai una piccola bugia? Mica son Pinocchio che mi si allunga il naso!)” “ Se tu sapessi caso mai” pensò Marilù restando a bocca aperta davanti a lui, “che sogno te da mille anni, se ti accorgessi oramai che davanti a te sono solo io (!?!?!?!? si con altre migliaia di storie accanto!) e ti chiedi chi è sta “bambina” (le erbe di Bolero hanno fatto un vero miracolo! ) con quello strano cappello...”...Ma uno spintone da dietro la risvegliò di colpo...si guardò intorno per controllare che Ammalia non avesse visto che tra una sgomitata e l’altra aveva estratto il suo strano cappello dalla borsa “ Non lo avrei mai lasciato al castello, nasconderlo mentre Ammalia è uscita per chiamar Bolero è stato facilissimo...” Lo tolse e cominciò a frugare, frugare, frugare..”Eccola, trovata...Yuri mi ha spiegato che si chiama “videocamera digitale” e che serve per conservare le immagini...proviamo se funziona...ma da che parte si gira ???? Si deve preme qualche tasto o fa tutto da sola ????” Cominciò a rigirala tra le mani, a studiarla...”mannaggia a me che non trovo il manuale...”Alla fine capì, puntò l’aggeggio proveniente dal futuro e cominciò a riprende il Grande Mago che cantava, ballava e rideva divertito...
E mentre il Grande Mago si butta in ginocchio perché il suo vecchio amico ha sbagliato a cominciar la canzone dedicata al più grande mercatino del paese “Porta Portese”, si ricordò della stoffa che rende trasparente, comprata tra quelle bancarelle la mattina stessa, che aveva nel cappello e dell’altro motivo per cui era lì: trovare la sua altra metà, la sua gemella Maghella (surprise!! ora te tocca, mi spiace ), che appena nate venne rapita e mai più ritrovata.
Lo scoprì per caso frugando in quel disordine che Ammalia lasciò nei fogli di suo padre andando via così, e da allora si era messa alla sua ricerca. Aveva scoperto che abitava nel Regno del Sole del Sale del Sud e che coltivava la sua stessa passione...il Grande Mago...e forse ora era lì...bastava farsi guidare dall’istinto.
A malincuore spense la videocamera, diede un ultimo sguardo al cantastorie che rideva soddisfatto e divertito, si avvolse nella stoffa “meglio non farsi notare troppo” pensò e cominciò a vagare tra al folla...

Principessa Luna ascoltava incredula DESTINIA che pronunciava il sortilegio, e tra se' pensava..."NON E' VERO,STA CELIANDO".
L'ultima cosa che ricordava era LA PIANA DEI CAVALLI BRADI, nel suo Feudo,dove aveva incontrato DESTINIA.Fin da bambina amava rifugiarsi lì, le trasmetteva serenità e tranquillità.
Ora..all'improvviso il panorama intorno a lei era cambiato! Non aveva mai avuto paura delle grandi altezze, tanto che la sua stanza era nella torre più alta del castello, ma si ritrovava ad avere accanto il firmamento di STELLE DI STELLE che ammirava dalla finestra della sua stanza ogni sera prima di dormire.
Tra se' pensava.."Ma non siamo nella fase della luna nera, almeno uno spicchio se ne dovrebbe vedere, il cielo è così sereno....Per tutte le stelle del firmamento ... allora mi ha trasformato davvero in LUNA....".
Così, si rese conto che il sortilegio era compiuto, era diventata Luna, e le stelle accanto a lei, ascoltando la sua storia si commossero, piansero e si sciolsero nella notte .E' ad allora che gli astronomi fanno risalire la nascita delle stelle cadenti.
Guardo' in giu' con i suoi occhioni color latte e vide un meraviglioso castello addobbato a festa e tante damigelle e cavalieri che si incontravano e ridevano.Tutt'a un tratto Luna capì...era il Feudo di Oltre, e si stava svolgendo la festa alla quale avrebbe voluto partecipare..con sembianze umane..però.
E quella carrozza, così strana..gialla, chissà chi aveva portato alla festa.Mentre i pensieri le affollavano la mente, sentì una soave musica e dolci parole che richiamarono tutti nei giardini del castello...
SE NEL SOLE DI DOMANI CI PERDESSIMO COSI', SE ANCHE FOSSIMO LONTANI, NOI SAREMO SEMPRE INSIEME TUTTI QUI.
Stava arrivando il GRANDE MAGO..lo riconobbe..dagli occhi..che già non vedevano così lontano, e che la guardavano sognanti.
"Dev'essere una gran bella persona se guarda la Luna a quel modo..solo i grandi poeti e le belle anime hanno sguardi simili"
Principessa Luna era nel posto giusto al momento giusto..solo...la posizione in cui si trovava era totalmente sbagliata, e lei che non aveva mai fatto uso di turpiloquio, si ritrovo' a maledire DESTINIA.
"Come potro' mai ritornare me stessa..quella vera?" si disse, e poi fu rapita dal canto e dalla poesia del GRANDE MAGO....

Nel cortile antistante al Castello quindi,il Cav.Rosso ed il Cav.Blu finalmente fecero la loro comparsa.
"E certo che ho lasciato in buone mani il mio regno......" pensò
il re di Oltre....."La mia Reginella è proprio un portento......
che organizzazione!! Quando eravamo ancora lungi dal castello,la Sentinella ,avvistandoci, ha suonato il corno ed una volta attraversato il fossato tramite il ponte lavatoio.. Eccoci noi siamo qui........." "Mio re," disse Giuseppe " è sul lato opposto della corte dove si erge la torrefortezza,il torrione centrale o maschio. All'interno si trova il Salone delle feste....forse Loro sono là........ Intanto molti servitori indaffarati andavano su e giù portando il cibo del banchetto....V'erano maestosi pavoni, ripieni e arrostiti e riccamente adorni di piume,e piccolissime e deliziose lingue d'allodola....( ).E pesci d'ogni genere alla griglia o lessi. Una dolce musica intanto allietava tutta la gente.....I musici erano fuori intenti a divertire la folla.....che si accalcava dietro ai cancelli....."Ma quando aprono sono le 15.30" gli acrobati erano abilissimi e menestrelli e giullari cantavano a squarciagola .........ritornelli che,le persone lì riunite conoscevano bene....e le cantava in coro abbracciandosi perfino tanto erano coinvolgenti......."PORTA PORTESE PORTA PORTESE PORTA PORTESE COSA AVRA DI PIU"......Un certo numero di LUNETTE venne fatto cadere dalla gente in un cappello di pelle che gli acrobati passarono attorno. ............
"Mio Re " disse il Cav.Blu....nella testa una musica......che mi fa diventar matto son tornato a casa e lei non c'è...... "Intanto pensava...."Amore mio giuralo ancora che tu esisti per davvero...........

Ammalia se ne stava comodamente e beatamente seduta nelle poltroncine poste per lo spettacolo che tra pochi minuti cominciava…………. ”Ma che bello” stava pensando….”.tra un po’ vedrò il
GRANDE MAGO” Ho tanto da imparare da te mio grande Maestro di Vita……..Questa occasione qua non l’avrei persa manco per niente…… e vedrai che domani sul MESSAGGERO”
leggerò tu vedrai se è vero”. Vicino a lei sulla destra la sua amica Bolero (che se ne stava zitta senza
fiatare) “ Bho chissà che le frulla nel cervello “ Marilù ed Esmeralda un po’ più in la ……………
Quest’ultima si mirava e rimirava nello specchietto per controllare se era davvero bellissima mentre
Marilù……..”Ma santi numi……benedetta bambina dove sei Marilù………..”La ragazza pian pianino cercando di non farsi scoprire avanzava pianino nella folla tra una gomitata ed uno spintone……..” E pensare che Sabrina una damigella a loro tanto amica si era data un gran da fare
per procurarsi quei posti così ben centrati e le aveva detto “a raga…….datevi un po’ una mossa… : …
non sapete che fatica per tenerli occupati……C’erano due villane che volevano sedersi proprio qua…………” Ma dopo lo spettacolo del Grande Mago che c’è? si informava Ammalia…….
“Speriamo balli svelti……..il TUCA TUCA e poi il ballo del Mattone……. .bisogna che comincio a guardarmi un po’ attorno…….” Anche Tex e Yuri probabilmente stavano pensando alla stessa cosa
infatti i loro sguardi indugiavo un po’ troppo su due belle Figliole………. ”.Cara Regina Ombretta
che bell’idea che hai avuto……….mi farò perdonare te lo prometto………un’ultima magia ed Oltre ritornerò al suo splendore

Mentre il Grande Mago si esibiva, il cervelletto della sacerdotessa(ih ih) Ammalia pensava e ripensava ad una soluzione per sciogliere l’incantesimo della perfida Destinia.
Aveva conosciuto solo il giorno prima la bellissima fanciulla mentre girava e rigirava tra le bancarelle di Porta Portese quando per caso udì che Luna stava cercando proprio Lei.
Sapeva con certezza che la poverina dall’alto sotto un passaggio di stelle (era una notte piena di magia la notte ideale per realizzare qualsiasi sortilegio)se ne stava lì e li stava guardando :
Cercò di mettersi in contatto con Lei……(con la telepatia non aveva ancora combinato nessun guaio)………………..
“Principessa Luna…….stammi a sentire…” Ammalia si sentiva imbarazzata e in ansia allo stesso tempo….”L’unica soluzione credo sia questa:…… .C’è solo un Cavaliere che può aiutarti a sciogliere l’incantesimo… E’ Yuri il Cav.Giallo..tu non lo conosci ma dovrete (senza saperlo) pensare telepaticamente nello stesso istante la frase che la perfida strega ha pronunciato…..Forse Luna tu non vuoi che ti pensi Lui….forse riderai…..ma (la soluzione) è solo questa …credo……mmmm!!!
Si che lo conosco è Yuri il ragazzino del Miramare…..
non sai quante volte mi sono sentita osservata da quel mocciosetto….!!
Non mi lasciava mai un po’ tranquilla …se ne stava lì sulla torre + alta
lì incantato…… …..”Disse Con fare un po’ altezzoso e da vera snob la Principessina Luna.
“Senti Luna…… non puoi permetterti di fare la difficile ascolta con attenzione :stanotte Yuri è qui…(non ti capiterà mai più un altra occasione come questa) al ballo in maschera….E stanotte sentirai dei sospiri che bruceranno anche te…..e non sai cos’è ed è lui che è proprio qui per te ma (ahimè) gli dirai di no. Ma senza volerlo lui guarderà proprio te e tu confusa resterai,ti aggrapperai ai sogni tuoi e non potrai dirgli di no.” “Ma io sognavo un principe…
Un bellissimo Principe…….. era scritto nel mio destino…un giorno Elios il re del sole passando vicino a me lo ha predetto…Salii sul suo carro e lasciai i giochi dietro me.”(ih ih ih Anche Yuri non lo sa ma in realtà lui è il Principe figlio legittimo di Ombretta e del Cav.Rosso rapito in fasce da un terribile Orco……)"Ma come lo riconoscerò che siete tutti travestiti? "
E’ difficile tutto questo lo so……ma dobbiamo tentare…… non servirà riconoscerlo comunicherete solo telepaticamente…….. (in verità Ammalia stava mettendo su di nascosto un’agenzia matrimoniale…ih ih)Posso
solo farti diventare UMANA” sino a mezzanotte….(attenta alle lancette mi raccomando però al terzo tocco ritornerai Luna…….(.che bello mi sento la fata smemorina)
La principessina Luna allora con i suoi occhini dolci sorrise e disse ad Ammalia che era d’accordo……..”ma come fare a pronunciare la frase magica nello stesso momento insieme
nel poco tempo a lei disposizione …solo sino a mezzanotte eh? Si riprese un po’ Luna
…..non è che potresti farmi stare un po’ di piu al ballo Ammalia????? (Bhe io ci ho provato…si consolò la principessina e si strinse nelle spalle attendendo che la Sacerdotessa Ammalia………compisse la magia…….farla scendere anche se per poco al gran ballo in maschera che già andava a cominciare!!!!!!

Principessa Luna ascoltava rapita le parole di Ammalia.Era sicura che lei fosse la persona giusta per sciogliere il sortilegio, altrimenti non sarebbe partita dal Feudo della Città Eterna per arrivare ad OLTRE. Certo passare la notte tra le stelle non l'aiutava ad avvicinarsi a Lei, pur avendo un certo fascino..le stelle ogni sera le raccontavano una diversa storia d'amore a lieto fine, e lei si rincuorava.
Finalmente sembrava che il sortilegio dovesse avere una fine.Principessa Luna pensava intensamente ai suoi genitori e sotto veste di satellite celeste, ogni tanto gettava uno sguardo amorevole verso il suo Feudo, che ormai si intravedeva solo grazie alla luce di Olimpia, al di là di OLTRE. QUANTA STRADA DA FARE DIO, ANCORA QUANTA STRADA, e chissà se la "magia" di Ammalia sarebbe mai riuscita...in fondo..era Colei che aveva gettato nelle nebbie più profonde OLTRE, seppur per sbaglio.
"Su Luna - si disse - abbi un po' di fiducia, Ammalia è la migliore nel suo campo, perchè mai dovrebbe fallire? La soluzione è lì: devi pronunciare all'unisono con il Cavaliere Giallo una frase che ti libererà."
Già..il Cavaliere Giallo.Dall'incantesimo di Destinia, l'aveva osservato per bene:cavaliere senza macchia e senza paura,che saliva sulla torre più alta del Miramare,e si incantava a guardare la Luna, chissà poi perchè.
QUANTE VOLTE aveva provato a gridare a gran voce per cercare di farsi liberare, ma nessuno poteva immaginare la perfidia che le aveva fatto Destinia: Stava lì a fissare la luna dal tramonto all'alba e poi spariva fino alla sera successiva...era un sognatore, un idealista che si nascondeva sotto le serie vesti di Cavaliere e architetto NUMERO BIS. Luna non sapeva perchè ... ma il Cavaliere Giallo le ricordava molto suo fratello...
già...perchè P.Luna aveva un fratello più grande, o quanto meno lei tale lo considerava.Non era un fratello vero e proprio... si erano incontrati la prima volta da bambini nella PIANA DEI CAVALLI BRADI e lui non sapeva dirle da dove arrivasse, e nemmeno il suo nome. Coaì, la sua famiglia lo "adotto'" e passarono giocando e ridendo molto tempo della loro infanzia, finchè non fu rapito ( opera di Destinia? non si era mai riuscito a dimostrare..chissà!),
lasciando ATTONITI Principessa Luna e i suoi genitori.
Così, quando la sera lo vedeva affacciarsi, Luna provava un po' di nostalgia per quel "fratello" in realtà mai "vissuto".
"Su Ammalia, che si compia la Vostra magia...se devo tornare me stessa seppure solo fino a mezzanotte, col rischio di restare Luna per sempre...che sia.E se si scioglierà l'incantesimo, giuro sul GRANDE MAGO, che impiegherò ogni mia forza per ritrovare quel giovine compagno di giochi, perduto tempo fa."