Capitolo sei

ma dove sono finiti gli elementi?

Nel luogo dove tutti gli elementi si incontravano…… lì dove l’essenza magica………”(ma uffa che noia…..che barba che noia…). .” va beh che lì s’incontrano
tutti gli elementi……..ma sono poi tutti qui??’
Comunque dove eravamo rimasti? Ah si…..è vero dopo le vacanze ben bene riposate, siamo qui, io insieme alle mie amiche e sorseggiamo una fumante tazza di te
davanti alla mia megasfera………con antenna satellitare……… Certo che quel “Grande Mago” quest’anno s’è dato un gran da dare……non è stato un attimo fermo…….Beato lui che con i suoi “anta” da ancora filo da torcere ai giovani maghi.. Finalmente, forse in questa puntata s’incontreranno tutti al ballo indetto dalla geniale regina Ombretta: non stiamo più nella pelle io e le mie amiche…..avevamo paura che diventasse l’ennesima telenovela ,ma si prospetteranno grandi colpi di scena……..Wow assistete numerosi, ci sarà proprio da non annoiarsi in questa avventura.

[Modificato da sullonda 04/11/2005 23.00]

[Modificato da sullonda 04/11/2005 23.01]

... ... "Chiudi a chiave la porta... Quanta gente in questo castello!", pensò Esmeralda, indaffarata con i preparativi per il Raduno. "No, quel rossetto non mi è andato giù, meglio toglierlo". Si guardò intorno nella stanza che aveva trovato libera al suo arrivo al Miramare e che era poi diventata la sua camera da letto. Come poteva fare per trovare un vestito bellissimo con cui andare al Ballo, visto che la sua maglietta fina era stata bocciata in quanto era tanto stretta al punto che s'immaginava tutto?! Eppure le piaceva, ma forse non era adatta per l'occasione... : Guardò in giù per vedere se il suo seno era un pò di più, se era un pò cresciuto... "Ma và, ci speri ancora a quest'eta??" Tirò su i suoi capelli... "Sì, forse così va bene". Mentre si rimirava allo specchio (uno che aveva sottratto di nascosto dalla cantina, vanitosa com'era), lo sguardo le cadde sulle tende rosse di velluto che coprivano le finestre... : : Si avvicinò con passo felpato e toccò il tessuto... "L'ho visto fare in un film e sembrava facile... Perchè non dovrei farlo anch'io??"
Tirò giù le tende e il sole entrò nella stanza. "Bentornato a questo sole nelle camere di tutto il mondo" Questo lo diceva sempre il Grande Mago, ma quanto le mancava!!Soprattutto da quando, persa e dispersa nelle sue cose, non era riuscita a raggiungerlo nell'isola di Lampedusa dove si era fatto vedere più di una volta... Soprattutto da quando alcuni amici le avevano detto di avere qualcosa per lei... Qualcosa che veniva dal Mago, ma che nessuno ancora le aveva spiegato cosa fosse
Per distrarsi cercò di capire come avrebbe potuto trasformare le tende in un bell'abito da sfoggiare al ballo... Voleva essere nella sua forma migliore... chissà, magari questa volta avrebbe incontrato qualcuno di interessante... un bel cavaliere di cui innamorarsi Sembrava così difficile! "Chissà come sarà farsi travolgere da un vento di follia", si chiese, mentre metteva mano al "vestito". "Peccato per queste tende, sarà peccato, giuro non lo faccio più, ma adesso mi servono"... Quanto mancherà? Mamma, quanto è tardi e qui a casa mia forse gli altri sono già andati via!
Uscì, vestita del suo nuovo abito, con un'ansia indolenzita... come sotto neve bianca... ma erano ancora tutti lì, per fortuna.
"Allora, si parte? Ma com'è questo Feudo di Oltre?", chiese. "Io non ci voglio andare se da lì non si vede il mare".

...nel frattempo in un’altra stanza poco distante da Esmeralda, spaparanzata sul letto Marilù era salita sopra il treno della fantasia...
...Il salone era enorme. Un grandissimo lampadario, al centro del soffitto riccamente decorato, illuminava a giorno l’intera sala. Alle pareti erano appesi arazzi che rappresentavano il regno di Oltre nei giorni del suo massimo splendore, quando ancora il sole regnava come unico sovrano in un cielo azzurro e terso, e Signora Lia non aveva ancora combinato il gran pastrocchio!
Erano molte le fanciulle corse a questo gran ballo...”E festa sia”, diceva il poster che Cucaio andava ad appendere in ogni luogo, e qualcuno aveva ipotizzato che anche il grande Mago avrebbe fatto la sua apparizione... ed era per lui che lei si trovava lì, smarrita fra tante madonne...e che madonne...una più bella dell’altra...”Una per una sono tutto un programma. Marilù, ma che ci sei venuta a fare???” pensava, mentre il suo sguardo vagava tra i presenti al grande evento, le sembrava fossero una più bella dell’altra “tu non l’hai conosciuto mai, ma sai che arriverà da te e sul suo carro salirai lasciando i giochi dietro a te...” glielo ripeteva sempre Signora Lia quando da piccola le leggeva i fondi del caffé...”il grande amore arriverà quando meno te lo aspetti, l’altra metà della mela, il tuo piccolo grande amore...” chissà magari lo avrebbe incontrato proprio lì il grande amore...”magari fosse proprio il grande Mago...” pensava in gran segreto...
Un brusio improvviso la distolse dai sui pensieri, si girò verso la grande scalinata di marmo di Carrara...Alto, vestito di bianco, il grande Mago stava scendendo le scale...Lei in fondo al salone non ci poteva credere, era arrivato davvero e si stava dirigendo proprio da lei...la folla si apriva e lui con passo deciso le stava andando incontro...incontro proprio a lei, con la sua maglietta scollata e la faccia pulita...le tremavano sempre più le ginocchia, stava per svenire... più vicino...sempre più vicino...Marilù cominciò a frugarsi le parole in tasca...o meglio nello strano cappello...ormai era di fronte, stava per allungare la mano...ma che fa?!?!?
Lui passò oltre, la superò lasciandola con la mano a mezz’aria ...dritto verso il tavolo del buffet, ricco di cibi e vino d’annata...
”Marilù...Marilù...ma che hai...fissi a lungo un trave, ma che hai da pensare? La faccenda è grave, tra molliche e zanzare, ma dentro cos’hai?”
La voce preoccupata di Ammalia la riportò alla realtà...”Oddio...ahah salvata in corner da te Ammalia...anche quando sogno non me ne va bene una...ahahahahah” disse Marilù..” Che razza di figura...ferma lì a guardare, trattenere il fiato, e lui che non si accorge di me...meno male che era solo un sogno!!!ahaha”
“Ma che dici???” replicò Ammalia sempre più sconcertata.
“ Tranquilla Signora Lia, tutto sotto controllo, tutto passa...che dici, mi dai una mano a fare un po’ di restauro su di me per la grande festa??? Sento che sarà un grande avvenimento...Dai, prepariamoci e raggiungiamo gli altri al portone per andare ad Oltre!”...Così dicendo si avvicinò al grande specchio tolto dal cappello e cominciò a prepararsi.

Da quando ognuna delle “leggiadre” donzelle aveva avuto una propria cameretta personale e a disposizione una propria specchiera , le cose al Miramare andavano decisamente meglio : in verità i preparativi per il gran ballo in maschera
erano diventati indispensabili…… ..”non pensano che a quello” si diceva yuri tra se e se, ma lui che di ristrutturazioni sembrava davvero essere un”gran Mago d’Architetto” aveva reso tutto più confortevole e poi era partito……………….
Ammalia intanto sorrideva a Marilù: quando la ragazza aveva chiesto di aiutarla, una marea di ricordi affiorarono la mente. la riportarono a quando lei e Marilù se ne stavano chiuse nel castello del suo gelosissimo marito: ” 100 colpi di spazzola
Marilù, e i tuoi capelli saranno splendidi e poi faremo le trecce vero? quelle che ti piacciono tanto…………”
Poi si era ostinata a portare quello strano cappello……………………….

“Finalmente ragazza, non ci speravo più”, disse Ammalia” lo togliamo subito quel tuo buffo cappello e poi, vediamo un po’…… .
“Signora Lia,fai tu…….io mi fido…..ma sai com’è………sai con Oltre……..non vorrei……………..”Marilù non sapeva come comportarsi
ma si doveva pur fidare della sua mamma adottiva no? E chiuse gli occhi ed una piccola preghierina le salì in mente:Caro Gesù
Giuseppe e Maria……. .” Vedrai Marilù, sarai bellissima, la fuori ci sono yuri e il cav.Bianco e nero………..ci accompagneranno loro,non ti riconosceranno vedrai”.
Ed ora non mancava che Bolero…….la leggiadra Orchessa che da tanto non usciva dalla sua cameretta………………….. Ammalia
cominciava a preoccuparsi…” si lo so la legge sulla privacy….ma tra un po’ ci busso a quella porta “ e sai poi quanto m’importa
semmai le manderò un sms?? (bho????? Mi sa che yuri mi ha trasmesso quel virus delle parole strane)è più educato e discreto………………………………………BOLEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! Ed apri quella porta ed apri quella porta…………..Ammalia aveva perso la pazienza

... Ecco.. Il momento era arrivato... Bolero sapeva che sarebbe successo, prima o poi. Ammalia la stava cercando e... sapeva dove trovarla!
Era del tutto inutile star chiusa in camera e sperare che si dimenticassero di lei...
"Ma cosa cambia, se io non ci vado? A chi potrà mai importare? Si divertiranno lo stesso, anche senza di me...". Così l'orchessa aveva cercato di convincere se stessa e di giustificare la lunga sparizione dalla scena del feudo.
A dir la verità, sulle prime, l'idea di una festa da ballo l'aveva eccitata come una ragazzina e Bolero aveva sognato il frusciante vestito da sera che avrebbe indossato, le luci, la musica, gli splendidi cavalieri...
Ma poi... La realtà l'aveva fatta atterrare. Aveva aperto gli occhi su un abito frusciante, sì, ma anche dolorosamente diverso, indosso a lei, dall'immagine della fantasia... E quei tacchi massacranti, le calze fastidiose, tutto quel belletto spalmato in faccia... E poi tutte quelle persone con cui parlare, con cui ballare, perfino senza schiacciar loro i piedi... No, no...! Tutto questo proprio non era adatto a lei!
Come poteva pensare, Ammalia, di trascinarla lì, solo perché... perché... già, perché? "Ora glielo voglio proprio chiedere!"
E spalancò la porta con fare bellicoso, pronta a difendere il suo diritto di comportarsi da bastian contrario... Senza sapere bene, in fondo, quanto sperasse che la sua amica trovasse le parole giuste per scuoterla, rinfrancarla e... convincerla a cambiare idea!

ma Bolero ma che mi combini?
c'è sola poca gente fra di noi che ti stanno ad aspettare......
un saluto a tutti non a me che sono in pena x te.........
Nella stanza il buio,un po' di chiuso se ti vergogni .......io lo so il perckè.......
Bolero si decise finalmente a parlare: " Ma tu che ne sai, tu che ne sai di come sto io......che provo a ridere e pensare.....
non ce la faccio più sai......Intanto Bolero pensava........" Il silenzio, il buio,noi soltanto....tu amica mia spreca una parola x me......per covincermi......ad andare al gran ballo.....non mi sento a mio agio io........Allora Ammalia prese la sua amica per una mano e
le disse : Bolero amica mia.....senta te si senza te non ci vado pure io.......e poi siamo maghe e streghe e fate no? e poi c'è il gran Mago al ballo......non vorrai mica perderti un'occasione simile.......... (forse c'è l'ho fatta a convincerla.......pensò Ammalia.....

“Mannaggia alle donne, a tutte quante le donne, una per una, sono tutte un programma, ma è possibile? “ … e poi tutto per una semplice festa in maschera (ma Yuri non sapeva che ci sarebbe stato anche LUI), e che sarà mai!” – pensò Yuri – “Ma da quanto tempo aspettiamo ? – chiese a Tex – “Mi sono appisolato sulla mia borsa di corda che mi ha fatto da cuscino, mi pareva fosse passato un minuto ed invece …, e nonostante sia passato tutto questo tempo, le quattro dame non sono ancora pronte ?”
Da più giorni Yuri e Tex avevano lavorato sodo. Avevano rimesso a nuovo una vecchia carrozza a due assi proprio malconcia, che lo stesso Yuri ricordò di aver visto nella scuderia al tempo in cui non aveva ancora libero accesso al castello e vi si infilava di nascosto attraverso quel passaggio segreto del quale non aveva ancora parlato a nessuno. Avevano portato la carrozza nel cortile interno, avevano provveduto a sistemare i piani dei sedili ed a rivestire con nuove tappezzerie gli schienali, avevano lucidato le maniglie, i pomelli ed i traversi in ottone, riverniciato i montanti in legno, le chiusure e la postazione dei cocchieri, e tutte le parti per l’attacco dei cavalli, ma soprattutto avevano apportato qualche modifica al telaio migliorando l’aderenza e l’aerodinamica, il tutto non farina del loro sacco, ma adottando gli accorgimenti e le soluzioni che avevano consentito alla Scuderia del Cavallino Rampante del Duca (o Luca) Cordero di … non ricordo … di vincere negli ultimi anni quasi tutti i campionati di Formula Uno.
Ne era venuto fuori un capolavoro di tecnica, tanto che le modifiche alla carrozzeria sarebbero state poi riprese da una nota casa automobilistica francese (non si cita il nome per motivi pubblicitari) che per prima mise sul mercato un modello a due porte, tettuccio apribile, fanali orientabili, super ammortizzata e con un nome che ricordava appunto quella carrozza, la “du’ ‘avalli”, tanto cara anche al Grande Mago !
Certo ! Anche la carrozza avrebbe avuto “du’ ‘avalli” (anche se stanchi) ma era oggettivamente pensabile che arrivare dalla Regina Ombretta non sarebbe stato facile come fare una passeggiata …… ed il 17 dicembre non era poi così lontano – “Tutto è pronto: sistemato lo specchietto, fatto il pieno di benzina, basta girare la chiave e …… via, anche se questa carrozza non è che pisti !” – ripensò Yuri.
Era quindi necessario partire, e quanto prima. Bisognava raggiungere nella parte opposta dell’Isolina (e Viaggiare Informati della Società Autostrade spa aveva contrassegnato il periodo con il bollino rosso) il molo del vecchio porto dove partivano i barconi e le chiatte per il Feudo di Oltre, e poi bisognava appunto trovare “un passaggio” via mare, come in una favola blu – “Vedi quelle barche laggiù ?” – disse Yuri a Tex indicando la linea tra cielo e mare.
I due cavalieri erano veramente impazienti, non vedevano l’ora di partire, di essere parte della grande festa, di conoscere tutta “l’altra gente”, di battere ognuno il proprio tempo, di muoversi su passi di ballo all’assalto di piroette sempre più in alto, di dimenticare gli anni alle porte ballando sulle scale di un pianoforte, di cantare più a lungo e più forte, tutti quanti al centro della roccaforte per cercare di ingannare la sorte, e magari, alla fine di un grande ideale girotondo, poter veramente dire che “se nel sole di domani ci perdessimo così, e se anche fossimo lontani, noi saremo insieme sempre TUTTI QUI !“
Così dicendo entrarono nel salone del castello. Esmeralda e Marilù erano già pronte, sedute davanti al camino, belle da far invidia al mondo …… un cigolio! Finalmente, lassù, sopra la balconata, una porta si aprì ……

..INtanto Anche nel castello di Agordo continuano i preparativi...RAggio di sole e ariel erano entusiaste di partecipare ad un evento del genere...era per entrambe la prima volta..sembrava quasi che nel castello era tornata la serenità di una volta...il sole splendeva e in una stanza immensa le due amiche cantavano ballavano e saltavano..erano diventate due ballerine perfette e ne erano felici!!!Ne era passato di tempo orami da quando Tex era andato via e nonstante questo il suo ricordo era rimasto vivo nei loro occhi e nel loro cuore..era da tanto tantissimo tempo che ariel e raggio di sole non si divertivano così..sembravano spensierate, allegre e ansiose di partecipare ad una festa così grande e importante!!!La nostalgia però tornava nel momento in cui la luna calava....la piccola pricipessa nella sua immensa stanza sul suo immenso letto pensava e ripensava al suo caro fratello...passava notti insonni..angoscia e tormento la assalivano e tra le lacrime sentiva ogni giorno di più il bisogno dell'abbraccio affettuoso e unico del suo cavaliere bianco e nero.. pensava e ripensava.. "ci fosse lui, se dio volesse, se tornasse casomai..."E poi lui la portava sempre a vedere il mare...quante corse sulla spiaggia, quanti giochi, quanti sorrisi.... Le mancava tutto di Tex e non sapeva come fare, cosa fare...e intanto nella testa una musica che la faceva diventar matta.. "tu sei il pensiero che passa e appasisce madre di malinconia, tu sei il futuro a cui sapro e sparisce quando la notte va via"...
e Ariel chissà come si sentiva? A volte sembrava distratta, pensierosa...E raggio continuava a sperare... Aspettava un nuovo giorno.magari sarebbe stato il giorno dei giorni..in cui finalmente il suo sogno di rivedere il fratello sarebbe diventato realtà,,,,e aspettava aspettava.....
Intanto c'era da pensare al gran ballo e ai vestiti da indossare, alle maschere...un mago diceva "che in questo ballo mascherato il costume è tutto...." quindi era necessario prepararsi nel migliore dei modi e affretarsi..mancava pochissimo tempo!!!! e raggio di sole intanto continuava a immaginare, fantasticare, sognare e sperare che qualcosa sarebbe successa...

......"Raggio di Soleeeeeeee, dai esci da quella stanza che siamo in ritardo".....Ariel era gia' pronta, indossava un bellissimo abito di velluto VIOLA e una mascherina che le copriva il volto, ma che non celava la luce nei suoi occhi. Era la prima volta che andava ad un ballo mascherato e l'emozione era enorme....come enorme era la speranza di avere informazioni sul suo Tex. La mente le torno' al sogno strano fatto qualche tempo prima...il volto di Tex si sovrapponeva a quello di un altro bellissimo ragazzo e ....ancora? possibile?....al bambino Yuri????
In quell'istante la porta si apri' e Raggio di Sole si presento' in tutto il suo splendore.....un bellissimo abito di raso giallo che risaltava ancora di piu' la sua regalita'.
Le due amiche salirono sulla carrozza....emozionate e curiose....e dopo un viaggio che sembro' interminabile arrivarono al castello ed entrarono in un salone immenso, pieno di luce, e .......tutti gli sguardi furono per loro.....

Al castello del Miramare tutti erano pronti…….tutti tranne Ammalia e Bolero.
Si, va beh che le prime donne arrivano sempre per ultime…… ma qui si stava
Esagerando. Yuri, Tex, Esmeralda e Marilù si stavano proprio “scocciando”.
Ma finalmente lassù sulla balconata la porta della cameretta di Bolero si spalancò……. .
Sulla soglia fecero (e meno male) la loro comparsa Bolero e Ammalia ,si tenevano x mano.
Ma c’era qualcosa di strano, di diverso, qualcosa era cambiato….Ma chi eranno quelle
“fatalone” lassu’.” Beh, ora non esageriamo” esclamò Bolero, “non fate tutti quella faccia……
meravigliata….,non è che poi c’è tutta questa differenza da prima…” “e poi” disse Ammalia “
oramai si rifanno davvero tutte….cosa volete che sia, una piccola operazioncina di matemagica
ed ho sottratto 14 alla mia età,un po’ di tinta per i miei 2 capelli bianchi (bugiarda) ed il resto
tutto merito dell’aerobica che di nascosto facevo anche se voi mi vedevate sempre “scoppiata”.
"Ma ora non perdiamo + tempo…….siamo tutti bellissimi, la regina Ombretta non ci riconoscerà
Wow faremo conquiste …………………… andiamo:…TUTTI X UNO E UNO PER TUTTI Boh??? Quel Yuri è contagioso…….chi diceva cosi? Boh……………………. "

Era finalmente arrivato il gran giorno…..una certa ansia si era impadronita della Regina Ombretta ma questo come sempre non le impediva di affrontare volta per volta qualsiasi evenienza….che bello…

Aveva passato gran parte del pomeriggio a cercar di mettere insieme cremine varie nell’intento di spianare lo spianabile..aveva rialzato i capelli in un disordine/ordine allegro.
…ehm…dovrò decidermi a farmi la tinta….ormai il grigio è il colore predominante …forse dovrei mettere da parte questa sorta di snobismo e …adeguarmi …magri un bel mogano e anche castano dorato non sarebbe male..vediamo…..ci penserò.
Rimirò nello specchio l’immagine che le si rifletteva…..bene…l’abito drappeggiato color prugna le stava abbastanza bene (per quel che si poteva)…ultimo tocco un bellissimo paio di orecchini che erano gia stati della famiglia….bene….poteva andare

Scese giu nel salone dove i camerieri freneticamente disponevano caraffe e posate….controllò un’ultima volta che in cucina tutto fosse a posto e….si diresse verso l’orchestra …

Non aveva chiamato gli Sfigheira anzi….era riuscita ad avere il Cantastorie dei nostri giorni e per chi invece avrebbe avuto piace di fare quattro salti….ecco gli Scassadei erano proprio quello che ci voleva.
Si avvicino al Cantastorie che accordava la sua chitarra e gli chiese se si sentiva a suo agio in quell’atmosfera di frenetica attesa…

Non si preoccupi Reginella la mia vita è una autostrada…..preferisco una chitarra per girar tutta la terra …..starò benissimo anche qui….e staranno benissimo tutti qui….

Mmmm niente male questo Cantastorie anche se indossava uno strano paio di occhiali e…diamone che cuscino di capelli …..

Andrà tutto bene…si ripete….ma la principessina dove sarà? Mamma mia…mi fa stare in ansia….Non vedo l’ora di vederla in tutta la sua bellezza

..Qualcune le disse che erano gia arrivate due damigelle e lei si apprestò a riceverle con tutti gli onori..

Diede disposizione a due camerieri di avvicinarsi ai cancelli per accogliere gli ospiti

Come al solito c’era una nebbia fitta…come li avrebbero visti?

Idea!!!!!….presto indossate calzettoni e giubbini arancione fluorescente (ih ih) sarete visibili da almeno un miglio …lo so per certo…

Ok…petto in fuori pancia in dentro……sono qui…