Dato che non ho ancora trovato immagini della copertina italiana, accontentiamoci di quella francese, uguale tranne che per il titolo del volume e l'editore:
Per chi se lo stesse chiedendo, il prezzo di copertina è di 16,99 €.
Preso ieri e finito di leggere pochi minuti fa: la storia vede i nostri, reduci dallo sterminio delle aquariane con le rispettive certezze piuttosto scosse, arrivare su Gatamagra (dove è stata organizzata una maratona mediatica celebrativa) e ritrovarsi trascinati nello show di Frida Decibel come ospiti d'onore.
Mentre Noa viene arruolata come ballerina dalla vulcanica presentatrice (conoscendone anche la figlia, Cleopatra) e Jahu e Roy, quest'ultimo in versione neo-cinico, continuano a litigare, a Johanna infuria la guerra civile.
Con l'organizzione della Papessa che mantiene un'apparenza di potere millantando colloqui con la città bianca (che aveva abbandonato il resto del pianeta dopo al deposizione di Agape) e quella dei ribelli che prepara qualcosa per la sera, l'apertura scoppiettante dello speciale "Holy Mission" è solo l'inizio.
Se da un lato infatti i due "eroi" vengono risucchiati nei meccanismi televisivi da spettacolo ad ogni costo, con tanto di istigazioni alla lite, intervista alla maestra delle elementari di Roy e danza ispirata alla scomparsa moglie di Jahu, Noa riesce a sfuggireper un pelo all'avanguardia dei ribelli agapiani.
Questi ultimi sono infatti intenzionati a sequestrare l'intero studio tv e a dichiarare guerra a Lodovica direttamente via etere.
E non solo: tra una dichiarazione e l'altra, uno dei sequestratori spara alla testa di Roy, uccidendolo però solo in apparenza dato che, grazie al successivo intervento di Noa, questo si salva senza un graffio o quasi. Così il Miracolatore, che sta seguendo tutto in diretta tv, riconosce in lei "sua figlia" e ordina che venga portata su Papathea.
Infine, dopo una chiacchierata con Cleopatra, che la mette di fronte alla scelta tra le altrui aspettative e il salto nel buio, Noa sceglie quest'ultimo e, grazie a una provvidenziale cascata di scropi (gli animaletti bianchi da compagnia che saltano fuori da tutte le parti) che distrae un po' tutti, il volume si chiude con la fuga dei nostri verso un incerto futuro.
Questi, gli eventi... di cui durante la lettura si prende coscienza a fatica, dato che buona parte dell'attenzione finisce per concentrarsi (volenti o nolenti) sui disegni: qui, in maniera differente rispetto al secondo volume, dove l'ambientazione new age veniva resa con tonalità un po' più "tranquille", la patinata e caotica realtà televisiva impone una serie di scene illustrate con disegni ricchi e colori brillanti che a loro volta generano atmosfere curatissime in ogni tavola e in ogni vignetta.
Insomma... come e forse più dei precedenti volumi, ci si perde letteralmente dentro le pagine, arrivando alla fine con la netta certezza che aspettare anni per ritrovarsi in mano questo vale assolutamente la pena.