preghiera alle "zebre"

Egr. Zebre in ascolto, avrei un preghiera da rivolgere.
Capisco che arbitrare non sia facile. Anzi, so che è difficile assai.
Capisco quindi che si debba essere concentrati e poco inclini alle spiritosaggini e amenità varie.
Ma, mi vien da chiedere, non è proprio possibile invitare alcuni di voi a dismettere gli atteggiamenti da ducetti che da qualche tempo vedo con troppa frequenza in campo ?
Io, ovviamente, ritengo lecito protestare quando vedo chiamate che mi paiono errate, ma cerco di farlo con tranquillità e, guarda un pò, anche con ironia. Mi farebbe piacere che lo stesso atteggiamento fosse tenuto nei miei confonti.
Anche perchè non sono + un bimbo e quindi mi secca essere trattato come tale.
d
D'altra parte (ed è la cosa + importante) è MOLTO MEGLIO un ref. che prende una decisione contraria ai tuoi interessi ma che almeno ti spiega il perchè della decisione, piuttosto che un pazzo urlante che sbraita in mezzo al campo come un qualsiasi giocatore, intimandoti di tacere, di metterti lì, anzi no, là, di stare attento che se no ti espelle... e via dicendo. (P.S. però forse quelli che mi danno più i nervi sono quelli che non ti cagano proprio, come se non esistessi)
Sperando di non aver offeso la suscettibilità di alcuno, ma anzi nella speranza di aver posto un tema degno di riflessione, colgo l'occasione per porgere distinti saluti a tutti. (della serie "deformazione professionale")

sono d'accordo ... alcuni atteggiamnti da duce non sono molto corretti, anzi ... tuttavia è bene ricordare che non siamo in campo per insegnare le regole, ne per spiegare le nostre decisioni... nè siamo in campo a raccogliere insulti od ad ascoltare tutti i piagnistei di tutti i giocatori in campo che invece di giocare vorrebbero giocare, allenare, arbitrare ed anche fare il tifo(nello stesso tempo ed azione)... non siamo nemmeno in campo a dover tutte le volte separare giocatori che si insultano le rispettive famiglie fino alla settima generazione ... ne ad ascoltare accuse di "venduto" per poi essere baciati perchè visto che manca un documento si dovrebbe chiudere un occhio per lasciare tutti giocare.

Il livello di arbitraggio è spesso figlio del livello di gioco e viceversa.

Ripeto.. sono d'accordo alcuni atteggiamenti eccessivi sono da non ripetere e alcune persone forse da rieducare ... con calma e col tempo ... ovvero con lo stesso metodo che si applica alle squadre.. e che esse applicano a noi.

Saluti
Ref27

p.s. per quanto riguarda parlare con i giocatori ... vorrei solo farti notare che in tutte le scuole arbitrali (NFL Inclusa)parlare con chi è in campo è una di quelle cose da NON fare per un qualunque arbitro ... da noi si fa troppo

Sono d'accordo, l'arbitro non dovrebbe mai parlare con i giocatori ma mi è capitato di chiedere da capitano delucidazioni su alcune chiamate controverse e di non essere preso in considerazione, quello è fastidioso.

si lo è ... dovrebbe essere un caso assolutamente limite.

consiglio comunque di chiedere delucidazioni a posteriori rispetto ai segnali arbitrali.... più che altro perchè nel caso di scambio di opinioni tra ref in campo quello è il momento meno adatto per intervenire da fuori ....

talvolta sotto pressione ci si lascia andare a cose che comunque da "civile" non si direbbero.

Saluti
Ref27

D'accordo, infatti domenica a Brescia è andato tutto liscio, ottimo arbitraggio, sei arbitri AIAFA(due signore) e alla fine nel post partita tavola rotonda di approfondimento con le gentilissime zebre per focalizzare e approfondire la linea di arbitraggio adottata durante la partita.
P.S.
Ben tornati!