Football americano Tutto sul football americano ovunque giocato

Un saluto a chi c'era...(veeeeery long)

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    kkarli
    Post: 1
    Registrato il: 15/07/2003
    00 15/07/2003 19:47
    Ciao. E' da un po' di tempo che per me questo sito è un appuntamento saltuario per tenermi informato sui resti di quella che era, negli anni 80, una grande passione di molti: il football.
    No, non il football AMERICANO: il football e basta. Invito tutti quelli che non possono sopportare i post sui "good ole times" a fermarsi qui, perché questo sarà un post di quel tipo, pure lungo e noioso.

    Io ero un appassionato di football. Vediamo cosa significava.

    Significava anzitutto che come me eravamo tanti, di una specie che credo oggi estinta: spettatori! Leggendo le cronache delle partite di oggi, superbowl compresi, ho sempre l'impressione che il totale dei presenti corrisponda grossomodo al numero dei giocatori+dirigenti+addetti moltiplicato per amici+fidanzate+familiari.

    Facile si dirà: allora il football (se lo chiamavate americano CI giravano le palle....) tirava... Si ma perché tirava? Pubblicità? Ma dove... Leggende metropolitane... Televisione? Poca e male!

    Una parola, sempre la stessa: passione. Passione nei giocatori, passione negli arbitri, passione negli spettatori.

    Analizzo in ordine sparso: spettatori. L'appassionato di football era uno che conosceva il football e lo faceva conoscere. Era un passaparola, prima veniva la curiosità, ma si poteva stare certi che dopo un po' si masticava football.

    E' lo sport a fare il miracolo: se ti piace, dopo 1 mese cominci a "parlare" football. A capire i giochi, gli attacchi le difese. E vedendo le partite le capisci (dal vivo!). In due anni vidi, nel mio ambiente che era un semplice liceo, il numero della gente che ne capiva salire esponenzialmente. 5, 10, 20... Si andava alle partite.

    Si giocava a football fra noi! Si giocava al Parco Sempione (e forse qualche milanese se lo ricorda), sulle spiagge, a scuola. Mi ricordo di aver visto più di una volta giocare in piazza Leonardo davanti al Politecnico! Sento un sacco di gente parlare di stampa - televisione - sponsor. Beh sapete una cosa : non c'era nulla di tutto questo nell'84. Andatevi a vedere gli spettatori del superbowl, e nell'85, nell'86... Furono COSTRETTI a riprenderlo! Perché 16.000 cristiani ci andavano... Qualcuno di voi c'era alla finale Eurobowl di Legnano Frogs-Crusaders? Raccontatelo allora.

    A Bologna (3 squadre!) gli spettatori erano 8.000 fissi. A Legnano meno, ma non ce ne stavano 8.000. Io mi ricordo un derby Rhinos-Seamen giocato all'Omnicomprensivo a Lampugnano, che aveva capienza 750 su tribuna in tubi Dalmine, e c'erano almeno 3.000 persone. Ovunque, anche in strada dietro alla recinzione.

    Perché? Me lo sono chiesto spesso. E adesso provo a rispondere: per quello che si vedeva in campo.

    In campo si vedeva GIOCO. E gente che SAPEVA giocare. Una delle domande che ci facevamo spesso: ma a che livello saremo? Eravamo, si seppe, NCAA II. La nazionale perse di poco da loro.

    MA il GIOCO era quello vero. Si giocava più piano degli americani, meno veloci, meno forti, meno potenti, ma il GIOCO era lo stesso: stessi fondamentali individuali, stessi plays, stesse difese.

    Se andavi a vedere una partita, ti ci ritrovavi con quello che vedevi in tv, cioé la NFL! E vennero i quarterback italiani: ma perchè nessuno parla mai di loro, dei QB italiani di quegli anni? Gente che giocava molto meglio di molta roba di importazione venuta dopo... Farò un nome solo: Pier Gallivanone. Se l'avete visto giocare, bene. Altrimenti per favore leggetevi una statistica di una partita di quei Frogs. Poi una a caso del miglior QB di oggi. Il football è uno sport di numeri.

    Il campo era tutto. Il gioco era tutto.

    3 anni fa sono andato al Vigorelli a vedere il Superbowl. Questo non è gioco. Quarti down e lungo alla mano nel primo quarto. Safeties che difendono coi piedi dalla parte sbagliata. OG che bloccano basso su un pass. RB che rollano sulle off-tackle, e magari passano anche (mi piacerebbe vedere Talone come SS dall'altra parte, e sentire il rumore dell'impatto...)

    Mix pass-rush inesistente, mia cugina con una monetina fa meglio. Potrei continuare ma mi vero, certo di avervi già irato a sufficienza. Ma credetemi, è la verità.

    Del gioco vorrei analizzare un altro aspetto: gli arbitri. Quando leggo di quello che successo, AIAFE, FIAFE e acari vari che si sono divisi per gemmazione, mi cadono le braccia. Magari un appassionato potrebbe anche arbitrare, anche oggi no?

    Negli anni '80 ci pensavo. Quelli, che avevano per definizione tutti meno di 5 anni di esperienza, ARBITRAVANO BENE. Molto meglio dei BASINATO a stars e stripes. Anche qui se qualcuno c'era lo dica. ERA GIOCO: 10 chiamate per gara erano tante. Eppure quelle giuste c'erano.

    Oggi: faccio solo due esempi. Se non vedi un Ineligible Receiver Downfield da Linesman, non fare l'arbitro di football. Soprattutto, non fare l'arbitro in generale se lanci la flag a palla morta perché uno spettatore te lo urla dopo, creando un ginepraio (milano, 1997)

    Vigorelli, Superbowl, sequenza: su punt, encroachment chiamato alla difesa ad uomo di linea che in seguito NON ha partecipato attivamente all'azione. Succesivo: sweep, dal lato opposto OG che, per girarsi a guardare, urta col braccio il bloccato (30 metri dall'azione), HOLDING. Successiva: Dive, il centro si butta da dietro fra le gambe di un difensore seguendo il ball carrier ben oltre le 5, nulla chiamato, ma conciliabolo di 3 minuti, e nulla chiamato di nuovo. Totale chiamate 2, inutili. Chiamate da fare 1, non fatta. NON E' FOOTBALL.

    Mi fermo, certo di avere attirato l'odio di molti. Saluto chi ha capito cosa voglio dire, e ricordo a tutti che il football consiste nel portare in meta una palla. Con quel che ne consegue che, da qualunque angolazione lo si guardi, è molta roba.

    Con affetto e rispetto


    Carlo
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    if
    Post: 73
    Registrato il: 08/05/2003
    00 15/07/2003 21:23
    Dio esiste
    Da ateo qualificato quale sono, tendo a ricredermi dopo questa lettera di Kkarli.
    Ti prego, chiunque tu sia, da qualsiasi parte tu sia piovuto, vieni a trovarci a Voghera. Noi jurassici siamo quelli di cui parli tu e siamo ancora gli stessi, conq ualche anno in più, ma con la stessa testa, le stesse capacità, la stessa voglia.
    E ci siamo, con rispetto, rotti i coglioni.
    Quindi, tu che sei stato, a tuo dire, uno delle migliaia che ci seguivano, vieni a darci una mano.
    Odiamo la nostalgia, non sopportiamo i piagnina, scanneremo chi si piange addosso: noi vogliamo conquistare il domani.
    E abbiamo bisogno di te e di tutti quelli come te.
    Ci conosci, lo hais critto, sai che cosa facevamo, puoi immaginare che cosa faremo...
    with a little help from our friends!
    Grazie da tutti i jurassici, ci spingi, come un tempo, a fare la cosa giusta: vincere questa cazzo di partita!
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    Cowboys
    Post: 36
    Registrato il: 07/10/2002
    00 15/07/2003 21:42
    Io,invece,kkarli ti dico:
    Vai a dare una mano ad una squadra;una qualsiasi va bene!
    Se proprio non ti vuole nessuno,vai ad aiutare gli arbitri,li ti pagano pure!
    Ma,e qua so gia' che scatenero' un pandemonio,non continuamo a pensare ai tempi che furono,altrimenti sarebbe meglio chiuderci in una stanza con un videoregistratore e un bel pacco di videocassette!
    Senza offesa per nessuno,ma guardiamo avanti! Il futuro del football non puo' essere un raduno goliardico di ex giocatori!
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    Luigi Lodi
    Post: 33
    Registrato il: 29/01/2003
    00 15/07/2003 21:54
    Caro Carlo,
    e scrivo apposta caro, perchè dopo quello che ho letto ritengo non ci possa essere migliore maniera di salutarti come un amico che da tempo non vedi......
    Avrai forse già letto qualche mia risposta in questo Forum che, amichevolmente parlando, considero una piccola gabbia di matti, qualcuno di più e qualcuno di meno....
    Forse il mio cognome ti ricorderà qualcosa; mio padre è stato presidente dei Warriors Bologna dal 1981 al 1989. I famosi anni d'oro del football, come tu hai detto...
    Scrivo dal suo studio; sopra alla libreria dove mio padre tiene i libri di medicina, ci sono ancora tutti i trofei che i Warriors hanno conquistato nell'arco di questi otto anni. Quanti ricordi!!! Non nego di avere provato una certa emozione nel vedere il nome di una persona che conoscevo bene sul trofeo vinto dai Lions sabato scorso e di vedere anche il nome della nostra squadra sempre sul medesimo.
    Le parole che tu e If avete detto sono sacrosante; detesto passare per una persona che rimpiange il passato, ma quasi due anni fa con alcuni amici abbiamo pensato che aprire un sito storico sulla nostra storia potesse essere di aiuto e di ispirazione a chi adesso gioca a football (o quanto meno ci prova per mero divertimento), ispirati da quanto aveva già fatto l'amico Pegli con il suo sito sui Squali Genova.
    Avrei davvero il piacere di poterti incontrare per il Jurassic Bowl, e di fare assieme a te il tifo per i nostri vecchiacci e per gli italianissimi Lions Bergamo.

    Con affetto.

    Luigi Lodi
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    kkarli
    Post: 2
    Registrato il: 15/07/2003
    00 15/07/2003 21:56
    Cowboys, grazie della risposta.

    Parli di futuro del football? Leggi bene il mio post allora, magari fra le righe. Un bel futuro lo costruisci sul passato, e purtroppo esistono TROPPE POCHE videocassette di quelle partite.

    Il futuro è anche, per me, un raduno goliardico di ex giocatori.

    Quanto a me, non ti preoccupare: in quegli anni fino ad oggi di cui non ho parlato, qualcosina allo sport l'ho dato. Un altro, ahimè. Oggi, come spirito, I feel jurassic. E non mi allettare coi soldi arbitrali: ci fosse una organizzazione seria (magari una sola), lo farei gratis...

    If: la tua è una proposta indecente, ma io più che guardare la partita che ve posso dà? Il mio rispetto, il mio tifo, lo avete già. Magari una capatina di soppiatto.

    Con affetto

    Carlo
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    kkarli
    Post: 3
    Registrato il: 15/07/2003
    00 15/07/2003 22:20
    Caro Luigi,

    non posso che ricambiare il tuo saluto, e condividere la stessa sensazione che hai tu. Ricordo bene quel periodo, quei Warriors, il lavoro stupendo che tanti, fra cui tuo padre, facevano per creare. Sbaglio, o quella era la sensazione per tutti, dal QB all'ultimo spettatore: che qualcosa stesse nascendo? Io non so se era fortuna, abilità, una congiunzione astrale, ma il football cresceva. Dove aspettavi 1000 persone ne arrivavano 2000, per 5000, 10000. Te lo ricordi l'Appiani a Padova, chi se l'aspettava tutta quella gente? O il Vigorelli riaprire apposta per gli Europei?

    Il mio post vuole essere il contrario della nostalgia. Un sasso nello stagno, e per qualcuno in faccia. Non tutti sono sempre stati in buona fede nei loro "errori". Io guardo a domani, voi? I Jurassici sono la cosa più moderna che io abbia visto nel Football italiano dai sidearm di Benezzoli.

    Un caro saluto a te, Luigi, e a tutti.

    Carlo
  • OFFLINE
    if
    Post: 74
    Registrato il: 08/05/2003
    00 15/07/2003 22:31
    goliardici a morte
    Ultima chiamata per chi non capisce.
    Il futuro nasce dal passato. I jurassici sono il legame con il futuro e quindi il presente.
    Siamo tornati per uccidere la goliardia.
    Per dare un futuro a chi è più giovane e non sa che cosa si perde.
    Per dimostrare che si può fare. Noi, non altri, siamo partiti da zero e siamo arrivati a giocare a livello medio americano di college e in alcuni casi fino ai margini del professionismo.
    Utima chiamata e sola, perchè abbiamo altro da fare che perderci nel passato.
    Noi siamo vecchi, ma costruiamo il futuro.
    C'è chi è giovane e vive in un passato triste dal quale noi siamo sempre stati lontani.
    Senza rancore, ci vediamo in campo.
    Che sia quello segnato, quello della logistica, dell'organizzazione, dei media, della tecnica, dell'alimentazione, della pesistica... Noi facciamo e lavoriamo con quelli come noi, sperando che siano più giovani.
    Chi vuol continuare a sognare, faccia pure.
    Noi il futuro lo costruiamo.
  • OFFLINE
    R13
    Post: 242
    Registrato il: 18/01/2001
    00 16/07/2003 09:13
    Scusate se mi permetto di dire che lo sforzo jurassico è una grande cosa.
    Ma questo vostro astio verso chi gioca a football ora non lo capisco.
    Vedo e credo che abbiamo un potenziale parco dirigenti/tecnici di tutto rispetto....e allora dove eravate quando il football è crollato...perchè non siete riusciti a fermare il tracollo??
    Penso che dando questo tipo di risposte sarete più credibili nelle vostre affermazioni che a volte condivido ed a volte non capisco.
    Forse ho vissuto certe situazioni da troppo lontano ma come dite voi passato presente e futuro hanno tutti un'enorme importanza.

    Ciao a tutti
  • OFFLINE
    Namath
    Post: 105
    Registrato il: 08/07/2002
    00 16/07/2003 09:20
    Forse ci voleva proprio un nuovo ingresso nel forum! Bravissimo KKARLI, hai certamente messo in evidenza ciò che molti cercano tartufescamente di ignorare. Insomma non è costruttivo dire: "il passato è passato, mettiamoci una pietra sopra e guardiamo quel che c'è ora". Il passato, invece, è ancora dentro di noi (sarò un tenerone, ma le parole di Luigi mi hanno commosso) e se i famosi anni 80 sono stati un momento felice per il nostro sport, bisogna tenerli ben presenti per tentare di riavvicinarsi il più possibile a quei fasti. E' inutile dire il contrario, quando si andava a vedere il football in quegli anni si fruiva di un prodotto validissimo, il solo fatto che ora in molti campi si entri gratis o con offerta libera è la più lampante testimonianza che le società sono ben convinte di offrire uno spettacolo modesto e non si azzardano ad aprire il botteghino per timore di perdere anche quello sparuto gruppetto irriducibili.
    Certo, ci sono sempre i Lions a tenere alta la bandiera del nostro football, ma 6 campionati vinti consecutivamente stanno a testimoniare che la concorrenza è stata praticamente inesistente. Il settimo scudetto vinto corrobora le statistiche, ma che dovremmo dire dei 6 dei Frogs conquistati contro avversari agguerritissimi (Rhinos, Warriors, Doves, Seamen, Gladiatori ed altri), attraverso regular seasons di 12 partite e playoffs di 4 turni?
    Soluzioni? Mah, io non sono così addentro alla situazione federale, però ricostruire tornei da almeno 10 partite con un taglio drastico a stranieri ed oriundi (mi pare che si stia andando in questa direzione) ed il ritorno del QB italiano possa aiutare senza dimenticare un'adeguata prromozione come si riusciva a fare qualche anno fa.
    Vorrei aggiungere che non è molto corretto dire a chi ha critiche da sollevare: "Allora fallo tu", perchè credo che chiunque possa non apprezzare la prova di un attore senza che qualcuno dica di sostituirlo sul palcoscenico.
  • OFFLINE
    if
    Post: 75
    Registrato il: 08/05/2003
    00 16/07/2003 10:15
    Astio? Amore!
    Astio nei confronti di chi gioca a football oggi?
    E torneremmo in gioco (Nota bene: in gioco, non solo in campo) per astio?
    Temo proprio che anche questo atteggiamento del voler vedere intenzioni negative negli altri chiarisca un po' perchè il football va come va di questi tempi.
    E' l'amore per questo sport che ci ha fatti andar via, sbagliando sicuramente, quando già si capiva che cosa sarebbe successo.
    E' l'amore per questo sport che ci fa tornare, adesso che vediamo tanti sforzi di pochi che poco possono concludere.
    Non è presunzione: è consapevolezza nei nostri mezzi e disponibilità a metterla a disposizione di chi ha orecchie per intendere. Degli altri, poco o niente ce ne cale. Come poco o niente ce ne calava allora. Schiappe, incapaci e fanfaroni c'erano anche allora, solo che affogavano in un mare di gente che faceva e riusciva al massimo delle proprie potenzialità.
    Riusciremo a dare una mano al futuro che vogliamo?
    Rispondiamo come faceva John Wayne in I cowboys, se ben ricordo.
    "Tentare? Tentare non basta!"
  • OFFLINE
    R13
    Post: 244
    Registrato il: 18/01/2001
    00 16/07/2003 10:49
    Grazie della risposta if.
    La mia era una piccola provocazione per avere una risposta.
    Infatti hai detto che avete lasciato probabilmente sbagliando...
    Io sono dell'idea che sbagliando si impara, si sbaglierà avanti...l'importante è che siano sbagli nuovi e non delle ripetizioni.

    saluti a tutti

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    Namath
    Post: 106
    Registrato il: 08/07/2002
    00 16/07/2003 11:27
    Vorrei anche io dire che non solo non provo astio nei confronti di chi gioca, ma i miei sentimenti sono solo di ammirazione. Io non ho mai giocato, ma capisco benissimo quanto sia duro essere in campo e sopportare faticosissimi allenamenti, il tutto con lo spauracchio degli infortuni dietro l'angolo e dovendo sacrificare anche il tempo libero lasciato dal lavoro (qui si gioca realmente per una passione quasi irrazionale).
    Quindi tanto di cappello a tutti i giocatori!
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    Stefano Neva
    Post: 22
    Registrato il: 09/05/2002
    00 16/07/2003 12:33
    X carlo
    Ciao a tutti da uno che non c'era(ho iniziato nel '93).Sono entrato in questo mondo quando ormai i gloriosi '80 erano finiti da un pezzo e tutti a dirmi quanto fossero stati belli, quanti spettatori , quanti soldi ecc ecc.
    A quel tempo una domanda sorse spontanea: ma dove sono finiti tutti??Tutti gli spettatori , i giocatori , i tecnici, gli arbitri....
    Risposta di tutti i vecchi compagni che ancora giocavano:No money-No party.
    Finito l'entusiasmo della novità, passato il tempo dei budget faraonici tutti scappati...
    Ora tu mi parli di passione.Bene. Secondo me la passione è il contrario di quello che avete fatto Voi(dicendo "Voi" intendo volutamente generalizzare tutto il popolo del football anni 80)
    Bello bellissimo andare allo stadio quando è pieno, quando non lo devi cercare in mezzo alla nebbia perchè è talmente piccolo che non si vede neanche.Bello bellissimo giocare sponsorizzati da Armani piuttosto che dover giocare con maglie recuperate chissà dove perchè non ci sono i fondi per comprarle nuove.Potrei andare avanti ovviamente con mille altri esempi.Avete fatto la storia del football, avete creato leggende e miti che ancora sopravvivono ma avete avuto anche il demerito di abbandonare la nave quando stava affondando.Non tutti certamente(per fortuna)ma la maggior parte di Voi sono quelli che oggi si limitano a dire:"quando giocavo io sì che era football serio, mica questa schifezza di oggi."Potrei fare i nomi di gente che è saltata giù dal carro al momento giusto prima di essere trascinato nella polvere.
    Per me la passione vera è quella di che gioca adesso senza tutte quelle belle divise e lustrini di cui andate tanto fieri.
    Guarda caso adesso che il movimento sembra (seppur timidamente questo è vero)rialzare un poco la testa cominciano a riapparire i vecchi santoni.Dove sono stati in questi anni bui?Cosa hanno fatto di buono x il football?
    Uno che ha passione si comporta così?Secondo me no.Uno che ha passione continua a giocare, a vedere, ad arbitrare a dirigere anche quando non ci sono più 20.000 persone negli stadi.Nel suo piccolo fa quanto gli è possibile per coltivare ciò che ama.
    Mi sembra ipocrita dire che oggi non sappiamo giocare a football.Può essere vero, ma chi ci doveva insegnare non c'era più.La maggior parte delle persone che tutti gli appassionati di quegli anni citano ad esmpio di bravura sul campo non si sono poi dedicate all'insegnamento del football o alla direzione delle squadre.I grandi giocatori non sono diventati i grandi allenatori o grandi dirigenti o grandi arbitri.Perchè??
    La passione vera per me è quella di chi continua ad allenare la giovanile nonostate ci siano 20 ragazzini in croce scarti di altri sport, di continua ad ammazzarsi di lavoro in palestra per poter dire :ho vinto il campionato.
    Scusate lo sfogo,ma sono un po' stufo di dovermi sentire un giocatore di serie B solo perchè non ho giocato nei mitici anni 80.

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    Patriots
    Post: 544
    Registrato il: 22/01/2001
    00 16/07/2003 12:48
    Per uno che ha iniziato assieme a te , nello stesso anno intendo il '93, ti dice...approvo....hai ragione!!!!
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    Chicco
    Post: 8
    Registrato il: 18/01/2001
    00 16/07/2003 12:52
    Chi non fa non falla....
    E' vero, negli anni 80 il livello del football era più alto. Per tante ragioni, e non (solo) per la passione.
    La passione esiste ancora, la vedo e la sento sui campi, con QB che si preoccupano di riavere la palla che si sono comprati con i
    loro soldi per avere una palla buona da lanciare.
    Tutto coloro che realmente amano il football dovrebbero cercare di FARE qualcosa: allenare, preparare, gestire i documenti, aiutare in ogni modo le squadre, anche solo portando l'acqua. Oppure dedicare il loro tempo all'arbitraggio (facile criticare dagli spalti, provate una volta a farlo, anche solo per una amichevole, e vedrete che è tutt'altro che facile) oppure alla federazione.
    Le critiche costruttive, con proposte concrete, sono sempre bene accette.
    Le critiche fatte solo per nostalgia o per rompere, non servono a niente.
    PS: per 'allenare' intendo anche solo mettersi a disposizione per insegnare i fondamentali (io ho passato ore a lanciare - male - palloni ad aspirante giocatori per insegnarli tracce e modi di ricezione) o per fare allenamenti propedeutici di flag nelle scuole, e NON insegnare i 'trucchi dei veterani', tipo come fare falli senza farsi vedere..... Insegnamo agiocare bene, puliti, e senza aiuti strani.....
    Ciao
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    Lino 74
    Post: 55
    Registrato il: 04/12/2001
    00 16/07/2003 13:04
    IO C'ERO ... E CI SONO ANCORA !!!
    Ciao Stefano, sfogo + che giustificato e giustificabile.
    Io allora, ti parlo del 1984 in poi, c'ero e giocavo, avevo appena iniziato, e mi guiardavo tutte le partite possibili dei vari Frogs, Seamen, Rhinos, bhè, ti posso assicurare che sicuramente c'era un sacco di gente, sicuramente sponsors e media abbondavano, le squadre era strapiene di gente che lottava anche solo per stare a bordo campo a tirare la catena, ma ti posso anche assicurare che, a parte pochi, il livello generale non era come cercano di propinartelo, la dimostrazione è che appena il livello euopeo salì, noi, sia come nazionale che come club rimanemmo al palo.
    Di più, hai stramaledettamente ragione a chiedere dove sono andati tutti quei (mediamente) 60 giocatori per squadra che in quei tempi imperversavano nelle vie cittadine e non, ma d'altronde, senza scendere in dietrologia galoppante, era molto figo dire che giocavi a football quando in televisione o per i giornali nazionali e non, vedevi i colori della tua squadra campeggiare.
    Poi, con la perdita della copertura televisiva e degli sponsors la nave cominciò ad affondare ed i vari topi cominciarono a saltare giù per salvarsi e portare via il salvabile, magari con tentativi giudiziari che hanno a dir poco del ridicolo e di estrazione circense.
    NOI che giochiamo, ovviamente, ci siamo rotti le palle di queste continue LAMENTELE da comari, di questi "ai nostri tempi", giustamente dove cazzo siete stati in questi anni? sarebbe bastato l'impegno di un 20% delle forze di allora per garantire una contiunità alla maggiore parte delle squadre che oggi non esistono +, ed invece no, l'importante è altro, rompere i c....ni ai giovani non per insegnare qualsoca ma per ricordare che per quanto si sforzeranno non saranno mai come "MITICI" giocatori degli anni 80, perchè adesso sono tutte scafazze !!!!. Ma fateci il piacere.
    [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808] [SM=g27808]
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    Petit 23
    Post: 105
    Registrato il: 24/06/2002
    00 16/07/2003 15:36

    Quoto e straquoto.
    Uno dei post più sensati e condivisibili degli ultimi tempi.
    P.S
    Anch'io ho iniziato nel '93 e di topi ne ho visti saltare, forse erano i ritardatari [SM=g27794] [SM=g27798] [SM=g27807]

    [Modificato da Petit 23 16/07/2003 15.38]

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    Enrico Bertorello
    Post: 1.411
    Registrato il: 27/01/2001
    00 16/07/2003 15:42
    Tutto giusto, concordo con voi.
    Tra Sarzana e La Spezia, sedi tempo addietro di due squadre come Rangers e Iron Men, saranno girati in dieci anni di attività almeno 300 giocatori, allenatori, dirigenti, collaboratori o pseudo tali. Di questi almeno una cinquantina potrebbero essere utilissimi anche oggi. Invece niente, tutti spariti a bere birra nei pub la sera, metter su pancia e prendermi per il culo quando mi incontrano.
    "Non seguo più il football perchè soffro troppo a non poter più giocare..." ti dicono, e mi fanno incazzare almeno quanto quelle fighette che dicono "Non mi ci metto con te perchè siamo troppo amici..."
    Allora ODIAMI!!! Ma dammela..... gli rispondevo io!!

    Dicono che con i giovani d'oggi non ne vale la pena di fare football!
    Ma non è vero, ne vale eccome!!
    Cosa eravamo noi alla loro età... bionici?
    Sono spariti tutti, volatilizzati, come rapiti da un'organizzazione segreta anti radicalizzazione del football!!
    Oggi mi avvalgo della preziosa collaborazione di una decina di persone. Ed otto di loro conoscono il football da non più di cinque anni. Ma me ne frego e vado per la mia strada, come vedo stanno facendo in molti.
    Penso anch'io che la mancanza di soldi abbia indotto tanta gente a togliere le palle da un ambiente non più lucroso. Che siano rimasti solo i veri appassionati.
    Ma se ora altra gente si fa sotto per dare una mano... ben venga.
    Vediamo cosa ne esce.


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    GG77
    Post: 121
    Registrato il: 28/01/2002
    00 16/07/2003 16:04
    C'ero,ci sono e ci sarò
    Già......
    Ho iniziato nel 1984 e quegli anni li ho vissuti in prima persona.
    E mi sono divertito un mondo a giocare in situazioni difficili quali potevano essere quelle che incontrava una squadra del Sud( all'epoca Trucks Napoli e poi Oaks),ma che soddisfazione quando la Gazzetta dello sport ci dedicò un titolo a tutta pagina per la promozione in serie A dopo la mitica partita contro i Grizzlies Roma.
    E mi sono divertito ancora di più a giocare contro i Doves ed i Warriors al Lunetta Gamberini GREMITO di gente qunata non ne avevo mai vista per una partita di football;e togliermi lo sfizio di cercare di bloccare Santinami che voleva uccidere il nostro povero qb.
    Ma sapete qual è il segreto??
    E' che io a 44 anni sono ancora in campo per divertirmi ancora.
    E so che quando avrò troppi dolori per entrare ancora in campo(..l'unica cosa che mi potrà fermare dal farlo....) allora darò una mano alla mia squadra come dirigente,p.r.,allenatore delle linee o a tenere la catena durante la partita......o tutte queste cose messe insieme.
    Se solo il 30% dei jurassici ragionerà così....penso che la nostra classe che ha giocato negli anni d'oro ne "causerà" il reiterarsi.
    Per ora..giochiamocela ancora....poi si vedrà[SM=g27790]

    Ciao ciccioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    Nuccio#77#
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    peppe21
    Post: 415
    Registrato il: 16/01/2001
    00 16/07/2003 17:12
    io nei mitici anni 80 ero un ragazzino che non si perdeva una partita in tv e l'ho vissuta da spettatore quell'epoca che è stata davvero grande, tv giornali specializzati e non uno solo x posta , ma due tre in edicola...roba da matti ripetto a oggi, poi nel 95 ho cominciato a giocare, ma tutto era ormai in declino, gente a vedere le partite ce n'era pochissima addio giornali e tv xò c'era ancora la passione come c'è oggi, quindi condividendo gli sfoghi di s.neva e lino e gg77 apprezziamo comunque il ritorno di chi si era allontanato, uniamo le forze, eliminiamo le critiche e ricostruiamo come meglio è possibile il nostro caro mondo del football.
    credo di aver capito che questo è comunque lo scopo dei giurassici e se non riusciamo a litigare tra di noi e a cogliere il massimo dall'esperienza a tutti i livelli di queste persone la gente tornerà a vedere il football e noi saremo dei giocatori allenatori e dirigenti migliori.
    saluti dal salento
    lario-lario-lla-llero
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