00 13/07/2003 22:29
Sinceramente non capisco quale sia il problema.

Sono per la massima libertà dell'individuo, che secondo la propria saggezza ed intelligenza agisce, purchè non arrechi danno al prossimo.

Ciascuno è libero di alcolizzarsi, drogarsi, andare a sbattere a 250km orari contro un palo... ciascuno è libero di "bombarsi" quanto desidera.
Ma davvero vale la pena rovinarsi con la chimica (fegato, testa, organi genitali fuori uso, dopo una somministrazione continuativa) per vincere il campionato italiano di football dove se tutto va bene sei tenuto in considerazione da un paio di amici e da tua madre????
Posso ancora capire (ma non condividere)chi lo fa perchè vive di football, vedi professionisti (ad alto livello, tipo NFL, non certo l'americano pagato quattro lire... euro in Italia)


Ora a proposito di giganti ingigantiti dalla chimica.
Vi invito a guardare i roster di Messico e Giappone finaliste della world cup e senza dubbio in caso di scontro con l'Italia, vincitrici(il divario è ancora grande)
Le linee messicane non presenta un atleta sopra i 100 kg!!
Mentre per il Giappone ce ne sono giusto un paio che si aggirano sui 105. Contro le linee francesi pesanti e quelle tedesche "disumane": non ce n'è uno sotto i 110!!
Eppure, i risultati parlano.
Non sarà che al nostro livello sia meglia allenarsi tanto sul campo ed in palestra, invece di ricorrere alla chimica?

Complimenti ai Lions per l'ennesima volta campioni, sono sicuro che la chimica non c'entra, ma semplicemente la realtà incontestabile che negli ultimi anni hanno raccolto moltissimi bravi atleti nati (e cresciuti)in altre squadre e adesso tutti insieme, con l'innesto di ottimi stranieri, con serietà (allenamenti) e con un programma societario serio (e, attenzione, economicamente solido, perchè la volontà da sola non sempre basta!) dominano da un paio di anni a questa parte.

O mi sbaglio?