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Chi non ha mai subito torti!

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    JimiHendrix
    Post: 14
    Registrato il: 21/05/2003
    00 23/06/2003 16:01
    Visto che alcune discussioni su favoritismi ed errori degli arbitri non vedono mai fine vorrei chiedere un pò a tutti se nella vostra carriera sportiva vi siete mai sentiti defraudati di qualcosa e se avete fatto tutto il casino che stanno facendo i giocatori (solo alcuni, visto che non li conosco tutti) dei Warriors Bologna dopo la sconfitta subita a Salerno contro i Seagulls x 48-6.
    Per quanto mi riguarda, mi è successo diverse volte di aver subito ingiustizie sportive, mi ricordo di essermi arrabbiato all'inverosimile, ma ricordo anche di averlo accettato, ingoiando un bel rospone magari e di aver poi pensato ad una rivalsa SPORTIVA nei confronti di quella squadra senza cercare di dare la colpa ad altri.
    Di sicuro non mi è mai capitato di lamentarmi di una partita persa per 42 punti di scarto!
    Un saluto a tutti
    Paolo Addesso
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    max48
    Post: 211
    Registrato il: 13/03/2001
    00 23/06/2003 16:25
    Temo tu non abbia capito nulla...

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    JimiHendrix
    Post: 16
    Registrato il: 21/05/2003
    00 23/06/2003 16:28
    Illuminami tu grande max48!
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    max48
    Post: 213
    Registrato il: 13/03/2001
    00 23/06/2003 16:48
    Re:

    Scritto da: JimiHendrix 23/06/2003 16.01
    Di sicuro non mi è mai capitato di lamentarmi di una partita persa per 42 punti di scarto!
    Un saluto a tutti
    Paolo Addesso



    Paolo, senza polemica, credimi:
    NESSUNO SI' E' LAMENTATO PER LA PARTITA PERSA, trovami una frase che dica il contrario.
    E' per come una partita da "giocare" (e vorrei evidenziare il carattere ludico della parola) sia diventata una "cosa" diversa, in modo particolare a causa dell'atteggiamento della crew arbitrale... tutto qua!
    Cordialmente

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    Luigi Lodi
    Post: 16
    Registrato il: 29/01/2003
    00 23/06/2003 17:09
    CARO JIMI,
    NON TI RACCONTO NESSUN TORTO, TI FACCIO LEGGERE UNA STORIELLA DI 20 ANNI FA ESATTI, ESATTI.... PRESA DAL SITO STORICO DEI WARRIORS


    Guerrieri al prossimo Superbowl

    Sei pullman di tifosi hanno seguito l'amara trasferta di Genova


    Gran gioco nei primi due quarti poi un calo che ha consentito ai Rhinos la vittoria


    Sono passate da poco le sei di un chiaro mattino dei primi di luglio quando anche l'ultimo dei sei pullman che hanno seguito gli Effer Warriors nella loro avventura al Superbowl '83 è appena rientrato a Bologna. Gli aficionados più cari, le cheerleaders dai pon-pon variopinti, gli amici che hanno condiviso fino all'ultimo gioie e amarezze della stagione con i guerrieri del nascente football, tornano verso casa: sfiduciati e tristi.
    Solo poche ore prima, nel palasport di Genova, dalla verde moquette, l'ultimo decisivo atto del campionato Aifa 1983 è loro sfuggito, quando la lancetta dei secondi si apprestava a compiere l'ultimo giro. Nonostante questo, in virtù del grande segreto che ha portato questa squadra alle soglie del titolo tricolore (un ambiente eccezionale, una amicizia ed un affiatamento oltre il fatto sportivo), dopo il primo sconforto erano stati proprio i Warriors ad illuminare con le loro fiaccole festose la beffarda notte di Genova e ad ingentilirla coni canti e le danze che neppure i Rhinos, flemmatici vincitori avevano avuto il coraggio di intraprendere fuori al gigantesco impianto fieristico del capoluogo ligure. La "danza macabra" era servita - per un attimo - a scacciare i pensieri. Qualcuno, però, si è accorto della grande occasione perduta solo in pullmann. Prima non ce n'era stato il tempo; abbagliati dallo spettacolo di un Superbowl per la prima volta vissuto da protagonisti, tutto così interminabile sugli spalti, era invece filato via in campo fin troppo velocemente.
    Nel I quarto gli Effer Warriors avevano cominciato a macinare il proprio gioco. Esecutori abili di sweepes e dives, implacabili bloccatori di ogni fonte di gioco offensiva avversaria, i ragazzi di Greiger e Volpini erano riusciti ad entrare in touch down con il solito Joe Inzinna a conclusione di un periodo di chiaro predominio. Era stato poi la volta di Giorgio Longhi a trasformare alla mano in un binomio tante volte felicemente ripetuto in questa magica stagione. Neppure il passivo di otto a zero serviva a risvegliare i campioni d'Italia. Ferrandino (sabato più che mai "Gastineau"), Attilio Luccarini, "Nerone" Maselli, tutta la difesa si adoperava con disarmante sicurezza.
    Nel II periodo, però, anche i rinoceronti di Colombo aggiustavano la difesa, concedendo ben poco ai nostri portacolori. Ed eccoci, dopo, il riposo, al terzo decisivo tempo: la gara, fin lì correttissima, si infiammava di un nuovo agonismo sotto la spinta della "torcida" ai lati dell'arena. I guerrieri parevano non curarsene troppo: Petroni pescava Mingarelli che, con una presa acrobatica in end-zone regalava i punti di un rassicurante 14 a 0. Ma, quando la partita sembrava segnata, erano i lanci di Lino Benezzoli, la caparbietà degli esperti ricevitori meneghini a rilanciare le azioni lombarde quasi d'incanto. Nori, dopo che Brambilla aveva completa rocambolescamente un lancio del Qb, fuggiva, su corta assistenza, per 50 yards, Zoncati freddamente centrava i pali dimezzando lo svantaggio. Era la svolta psicologica della gara. Pochi minuti dopo ancora Benezzoli trovava infatti Gerosa a poche yards dalla linea di goal bolognese; Bynum entrava di forza siglando un 14 a 13 che riapriva la contesa.
    Nel IV tempo il risveglio orgoglioso degli Effer Warriors pareva però definitivamente placare la carica dei Rinoceronti. Il caldo, il sudore delle mani in un ambiente dove l'ossigeno veniva a mancare, e soprattutto lo stress psicofisico di un incontro ad altissimo livello, giocavano un brutto scherzo un po' a tutti: i fumale non si contavano da ambo le parti. I meccanismi più semplici (lo snap del center per il Qb, ad esempio) non riuscivano più. Ma a 2' dal termine, dopo l'ennesima riconquista di palla da parte di Ferrandino, pareva cosa fatta. L'attacco, dopo tre tentativi, giungeva ad una yard e mezzo dal I down: il punt di Fontana, con il cronometro paralizzato ricacciava indietro i Rhinos. Ma Benezzoli protagonista della rincorsa milanese, prima serviva corto per un'importantissima conquista di 10 yards sulle 50, ottenuta solo al quarto decisivo lancio; poi pennellava un servizio di 40 yards (il "lancio dell'Ave Maria" dirà poi Colombo a fine gara) per le mani di Gerosa che a 50" dal termine siglava, con 2 metri di vantaggio sul cornerback bolognese, l'amarissimo sorpasso: 20 a 14 il risultato, fissato da Zoncati.
    Stava scritto, infatti, che anche quest'anno il trono dei Manin Rhinos, mai come quest'anno traballante, non dovesse cambiare padrone.
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    JimiHendrix
    Post: 18
    Registrato il: 21/05/2003
    00 23/06/2003 17:30
    Caro luigi e max48, io amo leggere, vedere, giocare il football americano, ho giocato 18 anni di football in quasi tutti i ruoli di linea (attacco e difesa),ora non gioco da 2 anni e ne soffro, amo stare in pace con tutti e adoro bere birra con gli amici, ma se scrivo in un forum quello che penso e devo essere trattato sgarbatamente non lo mando giù.
    Questo era per chiudere tutte le polemiche a cui ho partecipato e non mi riferisco a voi che per quanto mi riguarda siete state persone educate nell'esprimere pareri.
    Un saluto cordiale a tutti e spero di incontrarvi qualche volta di persona, forse da vicino si riesce anche a ragionare meglio e le incomprensioni che possono uscire fuori in un forum per delle cattive interpretazioni si possono chiarire immediatamente.
    Paolo Addesso
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    lorra73
    Post: 162
    Registrato il: 11/07/2002
    00 24/06/2003 22:39
    Ecco cara Jimihendrix,
    spero che finalmente avete capito; come scritto da me in innumerevoli forum e come rimarcato da max48 ed altro personale dei WARRIORS, nessuno si lamenta di voi, ma della scorrettezza dei signori a righe bianco-nere(non di tutti ma di alcuni in particolare).
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    lorra73
    Post: 163
    Registrato il: 11/07/2002
    00 24/06/2003 22:40
    Scusa l'errore di battitura, volevo scrivere caro e non cara!!
    sorry.
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    PASK46
    Post: 158
    Registrato il: 04/04/2002
    00 25/06/2003 03:04
    OOOHHH, Là!
    Finalmente torna la pace.
    I torti arbitrali fanno parte del gioco e nonostante i MAESTRI americani (che peraltro predicano bene, ma...)ci insegnino a rispettarne le decisioni, le zebre stanno sul culo a tutti.
    Detto questo, vi risparmio le giaculatorie di vent'anni di football e torti...vorrei spezzare una lancia in favore delle zebre, anzi due:

    Primo: credo che i torti subiti siano come quella legge di Murphy sulle code in autostrada..."l'altra fila è sempre la più veloce"--"se cambiate fila diventerà più veloce quella che avete appena lasciato"...eccetera.

    Secondo: bisognerebbe provare a mettersi nei loro panni e quindi avere a che fare con persone che SONO SICURE di aver ragione, a prescindere da tutto. Spesso ho visto miei compagni di squadra ed allenatori inveire contro gli arbitri "per sentito dire", cioè su azioni e chiamate che non avevano neanche visto, dall'altra parte del campo, commesse due o tre azioni prima, magari imbeccati da un commento di un altro compagno di squadra, tante volte senza neppure conoscere la regola!
    Tutto questo rende la vita dell'arbitro molto difficile.

    Tanto comunque l'anno dopo si dimentica e si ricomincia a sudare e sperare.
    Per cui...
    saluti a tutti.

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    oceangrey
    Post: 7
    Registrato il: 15/04/2003
    00 25/06/2003 19:39
    Per Jimi Hendrix Alias Paolo Addesso
    Scusatemi non c'entra nulla con la discussione.


    Ciao Paolo!!!
    MI fai avere il tuo indirzzo e mail?
    Sto raccogliendo quelli degli ex Seagulls di un tempo.
    Ciao !!!
    Enzo Gallo
    oceangrey@tin.it