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il calcio vero e' morto

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    jr.gubbio
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    Utente Senior
    00 03/02/2007 12:47
    UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI QUEI COGLIONI CHE SI SONO ADOPERATI PER FAR SI CHE UN BELLISSIMO SPORT SI TRASFORMASSE IL PIU' DELLE VOLTE IN CAMPI DA BATTAGLIA. COMPLIMENTI. [SM=g27812] [SM=g27812] [SM=g27812]

    SI ALLE CARCERI SOTTO AGLI STADI, SI AI LEONI E TIGRI DENTRO LE CELLE!




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    una coscienza pulita e' segno di cattiva memoria
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    Ubaldo Coldagelli
    Post: 83
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    Utente Junior
    00 03/02/2007 17:23
    NON E' QUESTO IL CALCIO!!!
    Non è questo il calcio. Non è questo lo sport che da 19 anni è parte integrante della mia vita, e che grazie a Dio ho il piacere e la fortuna di seguire come telespettatore, come tifoso moderato ma attento e negli ultimi anni anche ed orgogliosamente come conduttore televisivo e radiofonico su queste reti attualmente ed in passato collaborando per Match Music ed RTL 102.5 TV. Non è questo il tipo di calcio che mi piacerebbe insegnare a dei bambini che provano ad avvicinarsi a questa disciplina, fatta di valori, di gioia, di colori, di spettacolo e di un pizzico di sana e beata incoscienza. Il calcio dei campioni celebrati ma anche quello più genuino di periferia, dove a volte una partita tra amici è anche un'occasione di ritrovo e spensieratezza. Dopo quanto accaduto ieri a Catania, e le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, occorreva un segnale forte, drastico e chiaro: ovvero quello che il nostro calcio non ha mai fatto per cecità di alcuni suoi dirigenti, almeno negli ultimi 20 anni a mia memoria recente. Ci è voluto un commissario straordinario quale Luca Pancalli, che ha dimostrato di essere persona intelligente e saggia. La chiamano "lockout" negli Stati Uniti, paese di straordinaria cultura sportiva ed esemplare ed efficiente nell'organizzare grandi eventi (guardate il Superbowl domani notte per rendervene conto) una situazione simile: l'unico augurio è che si ricominci ad avere la gioia di andare allo stadio, la gioia di poterlo vedere dal vivo o seduti a casa davanti ai teleschermi e raccontare un calcio che appartenga davvero alla gente. Perchè è bene ricordarlo, il calcio è lo sport più POPOLARE al mondo. Significa che appartiene alla gente, e in questo momento il pensiero va ai tifosi veri, che sono la stragrande maggioranza e si sentono ingiustamente penalizzati da degli "imbecilli" che decidono di utilizzare questi impianti non certo nella maniera corretta (eufemismo). E grazie ai quali sicuramente questo weekend (e molto probabilmente non sarà l'unico) non sarà di certo uno dei tanti.
    UBALDO COLDAGELLI

    [Modificato da Ubaldo Coldagelli 03/02/2007 17.29]

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    jr.gubbio
    Post: 315
    Età: 47
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    Utente Senior
    00 03/02/2007 18:24
    son poche le volte che io e te ci troviamo daccordo (causa sky e voce alta) ma stavolta non posso far altro che dirti
    BRAVO UBALDO [SM=g27811]




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    una coscienza pulita e' segno di cattiva memoria
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    jr.gubbio
    Post: 315
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    Utente Senior
    00 03/02/2007 18:38
    Questa pagina è stata realizzata grazie ad un articolo che ho trovato per caso "girovagando" per il web e devo dire che mi ha colpito molto trattandosi di alcune frasi che riguardano il calcio di adesso, un calcio pieno d'interessi economici, un calcio con orari delle partite impossibili dettati dalle esigenze di SKY, un calcio dove i prepotenti che comandano fanno il loro comodo, un calcio che rimpiange i VERI presidenti del passato che erano VERI tifosi, un calcio che non è più della gente e diventa sempre di piu'... UN CALCIO CHE E' MALATO!!!



    Dedicato a tutti i nostalgici inevitabilmente innamorati di un calcio
    che non c'è più:

    * Noi che... finivamo in fretta i compiti per andare a giocare a pallone sotto casa;

    * noi che... costretti alla regola di "portieri volanti" o "chi si trova para",

    * noi che... "portieri volanti" e "segnare da oltre centrocampo vale?" - Vale... vale tutto!

    * noi che... quando si facevano le squadre, se venivamo scelti per primi ci sentivamo davvero i più bravi, i più importanti;

    * noi che... l'ultimo che veniva scelto era sicuramente destinato ad andare in porta;

    * noi che... avevamo sempre un soprannome passibilmente infamante ma nessuno si offendeva;

    * noi che... chi arriva prima a dieci ha vinto;

    * noi che... mentre facevamo finta di non sentire il richiamo della mamma quando incombevano le tenebre, c'era sempre qualcuno che diceva: "chi segna l'ultimo vince" incurante del punteggio che magari era in quel momento 32 a 1,

    * noi che... abbiamo vissuto con terrore l'epoca delle "Espadrillas" con le quali ai piedi non si poteva giocare a pallone;

    * noi che... se avevamo ai piedi le Adidas Tampico ci sentivamo piùforti di Pelè;

    * noi che... invece avevamo ai piedi le Tepa Sport;

    * noi che... il pallone di cuoio sapevano come era fatto perché lo vedevamo in Tv esclusivamente ad esagoni bianchi e neri;

    * noi che... capivano il senso della seconda maglia quando in Tv bianco e nero mandavano le immagini del derby Milan - Inter;

    * noi che... o il SUPER TELE (in mancanza d'altro) o l'ELITE (lo standard) o il TANGO DIRCEU se andava di lusso o nei giorni di festa;

    * noi che... non potevamo sederci sul pallone altrimenti diventava ovale;

    * noi che... il proprietario del pallone giocava sempre anche se era una schiappa e non andava nemmeno in porta;

    * noi che... anche senza la traversa non avevamo bisogno della moviola per capire se era goal. "Goal o rigore" metteva sempre tutti d'accordo;

    * noi che... al terzo corner è rigore;

    * noi che... "rigore seguito da goal è goal";

    * noi che... "siete dispari posso giocare?" - "Eh non lo so, il pallone non è mio (nel caso in cui il pretendente fosse uno scarso)!";

    * noi che... "mi fate entrare?" - "Si basta che ne trovi un altro sennò siamo dispari";

    * noi che... riconoscevamo i calciatori anche se sulla maglietta non c'era scritto il nome;

    * noi che... "Una vita da mediano" (Oriali-Ligabue) era già una filosofia di vita;

    * noi che... il n°1 era il portiere, il n°2 ed il n°3 i terzini destro e sinistro, il n°4 il mediano di spinta, il n°5 lo stopper, il n°6 il libero, il n°7 l'ala destra, il n°8 una mezz'ala, il n°9 il centravanti, il n°11 l'altra punta possibilmente mancina, il n°10 la mezzala con la fascia di capitano perché era inevitabilmente il più bravo;

    * noi che... perché un giocatore entrasse in nazionale doveva fare una trafila di 2/3 anni ad alto livello;

    * noi che... gli stranieri al massimo 2 per squadra e li conoscevamo tutti;

    * noi che... dormivamo con le figurine Panini sotto il cuscino;

    * noi che... quando aprivamo le bustine intonse pregavamo per non trovare triplone o quadriplone PILONI; il 2° mitico portiere della Juve che non aveva mai giocato una partita per colpa di ZOFF;

    * noi che... avevamo in simpatia Van de Korput per il nome e Bruscolotti perché sembrava più vecchio di nostro padre;

    * noi che... il calcio in Tv lo guardavamo solo la domenica ed il mercoledì;

    * noi che... il sabato mattina eravamo terribilmente stanchi perché la sera prima avevamo visto Cesare Cadeo dopo Premiatissima;

    * noi che... la domenica alle 19.30 vedevamo un tempo di una partita di calcio;

    * noi che... vivevamo in attesa di 90° minuto e ci sentivamo protetti dalle figure paterne di Paolo Valenti, Necco da Napoli, Bubba da Genova, Giannini da Firenze, Vasino da Milano, Castellotti da Torino, Pasini da Bologna, Tonino Carino da Ascoli, Stroppa "riporto" da Bari o Lecce

    * noi che... la Stock di Trieste è lieta di presentarvi...papapà... papapà... papapapaaaaaa... paparapà;

    * noi che... Ciotti: "scusa Ameri, scusa Ameri... clamoroso al Cibali" (che nella nostra fantasia era più famoso di Catania);

    * noi che... "tutta la squadra dell'Internazionale retrocede a protezione dei 16 m." (sempre Ciotti);

    * noi che... ci ricordiamo i festeggiamenti del n. 1000 della Domenica Sportiva;

    * noi che... alla DS potevamo vedere i servizi della serie A, i goal della serie B, il Gran Premio, Tennis, Basket e la pallavolo senza doverci sorbire ore di chiacchiere per vedere 4 goal;

    * noi che... Galeazzi l'abbiamo visto magro;

    * noi che... "il piede proletario di Franco Baresi" (Beppe Viola); "Maradona ha mano cucita sotto il piede sinistro" (Gianni Brera);

    * noi che... andavamo dall'amica del cuore di quella che ci piaceva ele chiedevamo: "Dici a Maria se si vuole mettere con me?" Il giorno dopo tornava e la risposta era sempre la stessa: "Ha detto che ci deve pensare...";

    * noi che... Maria ancora ci stà pensando!;

    * noi che... agli appuntamenti c'eravamo sempre tutti, anche senza telefonini;

    * noi che... oggi viviamo lontani, ma quando usciamo di casa e giriamo l'angolo speriamo sempre di incontrarci con il pallone in una bustadi plastica;

    * noi che... oggi sorridiamo quando in Tv s'inventano i più incredibili sondaggi tipo: "chi è stato il più forte giocatore di tutti i tempi: Pelè o Maradona?" senza considerare che di Pelè abbiamo visto sempre gli stessi 4/5 goal;

    * noi che... se incontriamo per strada Biscardi vorremmo investirlo;

    * noi che... avevamo le tute con su le toppe a furia di cadere in cortile;

    * noi che... una volta finite le toppe li tagliavamo e li usavamo come scaldamuscoli;

    * noi che... in inverno si giocava col cappellino di lana;

    * noi che... col freddo in tuta e col caldo a petto nudo, altro che materiale ufficiale;

    * noi che... davanti ai supereroi facevamo voli mentali;

    * noi che... gli unici pc che c'erano li avevano gli americani;

    * noi che... si stava in cortile fino a sera e si interagiva con gli amici;

    * noi che... o avevamo il super santos, o costringevamo nostro padre a comprare l'amaro 18 che dava in regalo il pallone (una porcheria);

    * noi che... per finire l'album 82-83 ci mancava solo uno scudetto e per averlo abbiamo dato via tutti i doppioni;

    * noi che... quell'album lo abbiamo ancora;

    * noi che... ora che siamo cresciuti vorremo tornare indietro, e diciamo la stessa cosa che dicevano i nostri genitori;

    * noi che... il calcio é uno sport nato dal popolo per il popolo, dal basso e con niente;

    * noi che... anche se i colori sono diversi siamo tutti uguali sulle gradinate e questa é una cosa che "loro" non ci toglieranno mai;

    * noi che... chi butta il pallone di la scavalca;

    * noi che... quando deve passare una macchina il primo che la vede urla "MACCHINA" e tutti si fermano;

    * noi che... la signora ci buca il pallone... e noi che glielo ributtiamo bucato nel giardino;

    * noi che... abbiamo rotto tanti di quei vetri;

    * noi che... il condominio decide che è vietato giocare a pallone e noi che mentre loro decidono giochiamo lo stesso;

    * noi che... prima di scendere a giocare, mamma ti diceva di non sudare;

    * noi che... non ci piaceva molto studiare e giocavamo nel cortile, facendo le porte o con gli zaini o con due sassi;

    * noi che... facevamo scivolare le figurine in modo che andassero sopra quella del compagno per vincere;

    * noi che... questa ce l'ho, questa mi manca;

    * noi che... abbiamo visto perdere la juve ad avellino;

    * noi che... per andare alla prima trasferta "pericolosa" abbiamo detto che andavamo a fare una gita con degli amici e ci accompagnava il padre di uno di loro;

    * noi che... in quella trasferta siamo stati attaccati al culo dei "capi" perchè quelli erano davvero duri;

    * noi che... abbiamo visto in diretta l'Heisel;

    * noi che... volevamo la bmx;

    * noi che... i più malàndra avevano le cult col ferro in evidenza;

    * noi che... la curva la vivevi in maniera diversa;

    * noi che... non mangiavamo per andare ad occupare il campo sennò col cazzo che giocavi;

    * noi che... dovevamo prendere il pallone sotto le 126-127-128-500-600 diana verde e prinz! E quando andava sotto le macchine chi lo toccava prima batteva;

    * noi che... "la scommessa" è 500 lire, quelle di carta;

    * noi che... mia madre mi rompe il culo... le scarpe me le aveva comprate avantieri e sono Canguro, o Mecap, Champion (che sembravano ADIDAS ma con una striscia in più che ovviamente coprivi col bianchetto!);

    * noi che... eh si, oh ma'... sto salendo, l'ultimo gol;

    * noi che... se c'era la 128 di quello del portone di fronte quando scendeva tutti fermi perchè era fissato e controllava pure le guarnizioni;

    * noi che... se andava il pallone sul balcone del 1°piano o dietro il muro del garage tu eri sempre l'uomo ragno perchè si arrampicava, finchè una volta la signora era a casa e non aveva sentito che la chiamavamo e mi ha preso con la scopa;

    * noi che... quelli che giocavano sotto il portone alle tre del pomeriggio facendo incazzare gli anziani del primo piano;

    * noi che... quelli che giocavano a scalare e l'ultimo riceveva 10 fucilate (pallonate) a testa;

    * noi che... quelli che se eri scarso dovevi stare in difesa immobile dinanzi il portiere;

    * noi che... quelli che chi spara lontano va a riprendere;

    * noi che... quelli che chi fora paga;

    * noi che... quelli che la coppa dei campioni era la coppa dei campioni;

    * noi che... quelli che la coppa delle coppe era bella e se la vincevi facevi la finale di supercoppa;

    * noi che... quelli che hanno visto Vialli e Mancini giocare insieme nella Samp;

    * noi che... quelli che hanno visto anche Boniek e Platinì;

    * noi che... ma anche Rumenigge non era male;

    * noi che... quelli dell'ultimo scudetto dei record dell'Inter;

    * noi che... quelli di Zenga contro Tacconi;

    * noi che... quelli che Maradona è un figlio di puttana;

    * noi che... quelli che Maradona è megl' de Pelè;

    * noi che... quelli che a 27 anni in aeroporto fanno ancora oggi il torello;

    * noi che... quella sera dell'11 luglio 1982 avevamo 15 anni;

    * noi che... facciamo a cazzotti per una partita a tappi;

    * noi che... se entravi nel quartiere sbagliato prendevi un sacco di botte;

    * noi che... se alle 20 max non eri a casa erano cinghiate... ora fanno gli aperitivi parlando al cellulare e vestendo meglio di Briatore;

    * noi che... invece per anni giocavamo sempre con la stessa tuta rattoppata e con le stesse scarpe ormai strarotte;

    * VOI CHE... QUESTO GIOCATTOLO CE L'AVETE ROTTO... BRUTTI BASTARDI!!!




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    una coscienza pulita e' segno di cattiva memoria
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    jimmyghione
    Post: 133
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 03/02/2007 18:58
    Che tristezza
    Non riesco ad immaginare come debbano sentirsi due bambini, che hanno perso per sempre il loro babbo perché è andato a fare il suo dovere allo stadio: cioè a presidiare un luogo lasciato colpevolmente in balìa di "belve" irresponsabili che scaricano il fine settimana le paranoie represse probabilmente di un'esistenza priva di senso.

    Credo che l'unica via d'uscita sia affidare gli stadi alle società, senza coinvolgere Polizia e Carabinieri (che fanno meglio ad adoperarsi altrove). Come in Inghilterra, dove il fenomeno hoolingans è stato debellato, che siano le società a pagarsi i vigilantes e a garantirsi la tranquillità, "schedando" uno ad uno i tifosi e sorvegliando che tutto vada come deve. E il primo che "sgarra" deve finire dentro e non a firmare la domenica pomeriggio in qualche Commissariato o Comando Carabinieri.

    Chi è violento allo stadio è socialmente pericoloso ovunque.
    Dunque, serve una "mano forte" da un lato punendo severamente chi infanga questo sport. E serve prevenzione dall'altro responsabilizzando (non con quella oggettiva) le società: che in molti casi conoscono bene chi sono i "fenomeni" che si nascondono dietro sciarpe e bandiere. Ma che di tifo e di sport non sanno niente.

    E' una tristezza. Speriamo che cambi davvero qualcosa.
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    la tipa
    Post: 70
    Sesso: Femminile
    Utente Junior
    00 05/02/2007 15:00
    non riesco proprio a capire
    Questa voglia di guerra che hanno i tifosi, e ridicola e questa volta è stata tragica. Una passione cosi' focosa la si può comprendere se consumata per un amore o per un ideale anche sociale o politico. Lo sport dovrebbe essere solo una ramificazione verde dei giochi della nostra infanzia, e dopo l'odio provato in campo per scherzo si mangia insieme all'avversario un panino e una birra dal quartiere alla serie A, come fanno i giocatori di Rugby. E' morto un babbo ed un lavoratore per servire il calcio ed il calcio non veste nemmeno l'accenno di un lutto.
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    Ubaldo Coldagelli
    Post: 83
    Età: 41
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 07/02/2007 05:55
    I commenti dei giornalisti di SKY Sport
    Pubblico, ringraziandoli per la disponibilità dimostrata, i commenti ricevuti da alcuni giornalisti della redazione di SKY Sport al riguardo dei tragici incidenti di Catania-Palermo nei quali ha perso la vita all'età di 38 anni l'ispettore di Polizia Filippo Raciti.

    NICOLA ROGGERO
    Sport? Quale sport? Quella cosa che in una settimana ha causato la morte di un dirigente di una squadra dilettanti, l'esonero di un allenatore decisa dagli "ultras" (sic!) e quindi un nuovo morto in una partita spostata di data e orario per motivi di ordine pubblico?
    Amico mio, nessun commento: ne sono già state dette troppe. In queste ore sento parole di buon senso da parte del comissario straordinario della Federcalcio Pancalli: non è un caso il fatto che non arrivi dal mondo del calcio, quel gruppo dirigente che ha ridotto uno sport al disastro economico, organizzativo e sociale.
    Vuoi una mia proposta? Fuori le italiane dall'Europa a tempo indeterminato. come è accaduto alle inglesi (non sono certo un nemico del football britannico). Loro hanno risolto il problema, chissà non serva anche agli italiani.

    PAOLO GHISONI
    Credo che non ci sia piu' nulla da commentare.
    E' ora di finirla con ipocrisia e finti dibattiti. Si sa tutto di questi delinquenti. E non si capisce perche' le societa' continuino ad accettare questa situazione. Basta fare caso al circolo vizioso ormai incancrenito che si 'e creato. Cosa significa ora essere ultras di..? Semplice, organizzare la tifoseria a dirigerla a proprio uso e consumo."Diamo al club supporto incondizionato. " Ci siamo mai chiesti in cambio de che? Semplice. Trasferte pagate, biglietti omaggio, etc. Sino all'evoluzione della specie. Ovvero merchandising in esclusiva e gestione di parcheggi a chi in passato ha anche accoltellato tifosi ospiti.
    E se il club (leggi Lotito), anche per comprensibili ridimensionamenti economici ereditati da disastri precedenti, non offre niente in cambio di questo "tifo organizzato"?
    Altrettanto semplice. Contestazione anche se la squadra è a ridosso della zona Champions, multe di migliaia di euro per episodi di intemperanza, e via dicendo.
    Un ricatto in piena regola. Non lo chiameri in nessun altro modo. E non mi vengano a dire che non bisogna generalizzare, che non tutti sono uguali.
    Questa è gente che, se si avesse veramente la volonta' di ripulire il calcio da parte di chi calcio lo vive da dentro, non avrebbe domicilio ne esistenza ormai da anni.
    Sai qual'e' uno dei motivi per cui ho iniziato a fare la Primavera?
    Ero ad Ascoli il giorno in cui un demente lancio' il razzo nella curva della Samp rischiando di accecare una signora allo stadio col figlio..
    Avendone una anch'io di figlia, ho ragionato per assurdo sulla direzione di quel lancio. E ho optato per una situazione professionale magari meno importante della A ma certamente piu' tranquilla, genuina e limpida.
    Visto che il sogno questi campioni del futuro lo stavano ancora rincorrendo ma ancora ai margini di un mondo impazzito
    Per certi versi è stato cosi', per altri no. Perche' quando ho visto prima di un derby di Torino sempre i nostri "brillantissimi" ultras sputare addosso a ragazzi di 18-20 anni, ho capito che tutto il mondo è paese. E che il calcio italiano, come gran parte della gentaglia che lo frequenta sugli spalti, ha veramente bisogna di un netturbino speciale.

    STEFANO DE GRANDIS
    Cosa devo dire? Mi fanno vomitare, in genere, questi teppistelli che agitano catene appena possibile e prendendo spunto da qualsiasi pretesto. Mi fanno rabbia, quando non mi fanno paura. Non è così facile superare il problema. E non credo nemmeno sia giusto dare colpe alle tv e alle società di calcio, se non nell'eccesso dei toni polemici utilizzati in qualche occasione.
    In generale, bisogna ripensare il calcio cercando di sdrammatizzare, e poi regalare un po' di sana educazione civica, ricordando come bisogna interpretare lo sport e come è necessario comportarsi con gli altri. Ma ancora più importante diventa obbligare al rispetto delle regole, attraverso la certezza della sanzione, che non dev'essere per forza esemplare (esagera chi parla di anni di carcere per un invasione di campo o per un petardo), ma certa sicuramente sì. Chi sbaglia deve essere perseguito, i capi ultrà che spesso sono provati responsabili di reati, dovono essere fermati.
    E guarda che il problema non è solo all'interno dello stadio: come hai visto i disordini sono spesso per le strade, per cui l'intervento dev'essere in primo grado del nostro governo.

    MASSIMO TECCA (telecronista di Catania-Palermo)
    Amo la Sicilia ma ho visto scene allucinanti, che farebbero passare a chiunque la voglia di andare allo stadio. Spero che ci sia ancora la possibilità di salvare il calcio e chi vuole andare allo stadio a divertirsi senza sfasciare e ammazzare, ma francamente comincio ad avere qualche dubbio.

    UBALDO COLDAGELLI

    [Modificato da Ubaldo Coldagelli 07/02/2007 5.56]

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    Ricc@
    Post: 283
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 08/02/2007 15:54
    Un grazie a jr.gubbio perchè mi ha fatto tornare bambino per 10 minuti leggendo il suo messaggio. [SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
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    jr.gubbio
    Post: 315
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    Utente Senior
    00 08/02/2007 18:49
    [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]




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    .domis.
    Post: 17
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 22/02/2007 11:17
    jr.gubbio:
    Per me che ho vissuto quegli anni il tuo non è un messaggio ma una poesia!
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    (osservatore)
    Post: 255
    Età: 63
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 22/02/2007 12:00
    concordo [SM=g27822]
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    fromGubbio
    Post: 16
    Età: 41
    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 23/10/2007 18:04
    NO AL CALCIO MODERNO
    A rovinare il calcio non sono stati gli ultras... trattati da sempre come numeri...
    La rovina del calcio, sono : i tanti soldi, le scommesse, sky, i megasponsor e megaingaggi, i nuovi decreti stupidi anti-stadio,gli orari indecenti, e i troppi abusi dei poliziotti (ne ho viste tante con i miei occhi) e via discorrendo... e sarà sempre peggio... purtroppo, piu soldi ai potenti e meno spettatori negli stadi
    RIDATECI IL CALCIO E IL PIACERE DI ANDARE ALLO STADIO...e piu se va avanti piu è peggio..
    AMATO, MELANDRI E MACALLI.... FATE SOLO DISASTRI...
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    jr.gubbio
    Post: 315
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    Utente Senior
    00 23/10/2007 18:46
    sul fatto che non sono stati gli ultras puoi aver ragione...ma fino a un certo punto...chissa' perche' se ai tifosi se da spago ce scappa sempre l'morto o qualche sassaiola, che poi il sistema (governo incluso) e' una merda...e chi ti puo' dare torto...ma scaricare tutta la colpa...troppo comodo...




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    fromGubbio
    Post: 16
    Età: 41
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    Utente Junior
    00 26/11/2007 22:08
    Leggete questa schiaccante dichiarazione... rimarrete senza parole...

    *DICHIARAZIONE SPONTANEA RESA DA UN EX-POLIZIOTTO AD UNA RADIO PRIVATA ROMANA....*

    "Da quanto tempo non è più in servizio?"

    CIRCA UN ANNO.

    "Ci racconti il motivo del suo intervento"

    "HO 43 ANNI,HO PRESTATO SERVIZIO PER CIRCA 11 ANNI ,AL TERMINE DEI QUALI HO DECISO DI CONGEDARMI IN MANIERA SPONTANEA,MA INDOTTO DA FATTI PERSONALI CAUSATI DA MIEI SUPERIORI,RELATIVAMENTE ALLA NON CONFORMITA' DEL MIO ADEGUARMI A DIRETTIVE CHE RITENEVO ECCESSIVE"

    "Ci racconti cosa le è successo..."

    "NON VOGLIO ANDARE OLTRE QUESTA TESTIMONIANZA,PERCHè DI COSE DA DIRE NE HO ANCORA MOLTE.MA A DISTANZA DI UN ANNO DAL MIO CONGEDO...TEMO ANCORA DI ESSERE VITTIMA DI RITORSIONI.SEMBRA ASSURDO,MA VI GARANTISCO CHE è COSI.HO UN MOGLIE E 2 FIGLI,CERCATE DI CAPIRMI..."

    "Si rende conto che nonostante la voce camuffata (su richiesta ESPLICITA dell'ex poliziotto) potrebbero esserci enti istituzionali ad ascoltare la sua voce?"

    "SI, ED HO PAURA.MA DOPO QUELLO CHE è SUCCESSO A QUEL POVERO RAGAZZO SULL'AUTOSTRADA(GABRIELE,NDR)NON POSSO NASCONDERMI IN ETERNO.FORSE ALTRI SEGUIRANNO IL MIO ESEMPIO.."

    "Ok,ci racconti..."

    "IO PRESTAVO SERVIZIO A TORINO,FACEVO SPESSO LE SCORTE AI TIFOSI.IN OCCASIONE DELLA FINALE DI CHAMPIONS CHE LA JUVENTUS VINSE ALL'OLIMPICO FUI POSTO IN SERVIZIO AL TRENO.

    DURANTE IL BRIEFING DEL PERSONALE PRE-PARTENZA IL COMANDANTE DEL REPARTO CI ORDINO',UNA VOLTA SALITI,DI STIPARE I TIFOSI IN VAGONI CONTIGUI E NON FARLI USCIRE DI LI.UNA VOLTA PARTITI,MASSACRARLI DI BOTTE.PRESTANDO ATTENZIONE A CHI AVESSE TELECAMERE O FOTOCAMERE.REQUISIRLE E FARLE SPARIRE."

    "Massacrare di botte tifosi senza motivo?"

    "SI.QUESTO,CI FU DETTO,PER "AMMORBIDIRLI" PREVENTIVAMENTE".HO VISTO COLLEGHI COLPIRE RAGAZZI DI 18-20 ANNI ALLO STERNO CON I TACCHI DEGLI ANFIBI,ALTRI SCARDINARE I PORTACENERE DELLE FERROVIE DELLO STATO E CON GLI STESSI COLPIRE A PUGNI IN VOLTO I RAGAZZI. MANGANELLATE SENZA MOTIVO SU RAGAZZE,PADRI DI FAMIGLIA.SCENE AGGHIACCIANTI.RIMASI PARALIZZATO.E COINVOLTO ANCH'IO NEL TEMA DI REPRESSIONE DAI MIEI STESSI COLLEGHI,PERCHè NON PICCHIAVO NESSUNO..."

    "Continui..."

    "DURANTE IL VIAGGIO DI RITORNO,ALLA STAZIONE OSTIENSE,MI PARE...I TIFOSI,STANCHI DELLE BOTTE E DEI TRATTAMENTI RICEVUTI,SCESERO DAL TRENO E INIZIARONO A TIRARCI DENTRO DI TUTTO.IO RIMASI INCASTRATO IN UN'AREA DI COLLEGAMENTO TRA DUE VAGONI...INSIEME A DEI RAGAZZI DI CASELLE CON LA SCIARPA BIANCONERA.MI PRESERO SOTTOBRACCIO E CERCANDO DI RIPARARSI MI TRASCINARONO CON LORO,DICENDOMI"STIA TRANQUILLO ,VOGLIAMO AIUTARLA".E FU COSI'.FUI COLPITO DA UNA GROSS PIETRA ALLA GAMBA,UNO DEI RAGAZZI RIUSCI' AD APRIRE UNO SCOMPARTIMENTO E MI ADAGIO' SUL SEDILE,ANDANDO A CERCARE DELL'ACQUA.LO VIDI SOMMERSO DI COLPI DA PARTE DI DUE COLLEGHI NON APPENA VARCO' LA SOGLIA DELLO SCOMPARTIMENTO.E' UNA SCENA CHE NON DIMENTICHERO' MAI..."

    "Ci scusi,perchè ha atteso tutto questo tempo?"

    "GLIE L'HO GIA' DETTO.SONO UN PADRE DI FAMIGLIA,DUE FIGLI...ORA FACCIO IL PANETTIERE PER CAMPARE.MA HO ANCORA PAURA.COME NE AVEVO CON LA DIVISA ADDOSSO.MA NON DEI TIFOSI.AVEVO PAURA DEI COLLEGHI CHE SAPEVANO DI ME,UNO CHE NON ANDAVA A MASSACRARE LA GENTE SENZA MOTIVO.E NE HO ANCORA..."

    Stampa manipolante perchè queste cose non le rendi pubbliche a tutti i cittadini italiani???? E voja quante non ne hanno dette...
    Caposquadra di Gorizia che spacciava cocaina, auto carabinieri che ha investito un pedone a Roma, e voglia te... tutta roba de ste settimane... Qualcuno ne sapeva qualcosa????
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    fromGubbio
    Post: 16
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    Sesso: Maschile
    Utente Junior
    00 29/11/2007 20:16
    NON SE NE PUO' PIU

    DATE UN OCCHIATA...
    Precisazione Curva Nord Pisa sui fatti di Verona

    28/11/2007 - di Curva Nord Pisa

    La Curva Nord “Maurizio Alberti” intende precisare i fatti incresciosi accaduti sabato a Verona: come largamente preannunciato, siamo entrati mezz'ora prima dell'inizio partita e abbiamo attaccato uno stendardo (“giustizia per gabriele” - piccolo e non autorizzato) e abbiamo incominciato ad intonare i nostri cori. L’intenzione era di cantare fino al fischio di inizio per poi rimanere in silenzio per 90 minuti. Ad un certo punto abbiamo visto decine di celerini in tenuta anti-sommossa sbucare dalle entrate della curva al grido: “o levate lo stendardo per Gabriele o carichiamo tutta la Curva”. In quel momento in curva c'erano anche bambini, donne e anziani… Per evitare un massacro ed evitare di essere strumentalizzati proprio nel giorno del silenzio per Gabriele, abbiamo levato lo stendardo e siamo usciti dallo stadio. Chiaramente la notizia a carattere nazionale non è stata riportata e poco anche a carattere cittadino. Per noi invece questo fatto è gravissimo e siamo convinti che se non avessimo levato lo stendardo e la celere avrebbe caricato si sarebbe parlato di tafferugli procurati dagli ultras pisani, di terrorismo e di attacco alle forze dell'ordine. PER UNA VOLTA abbiamo preferito andar via piuttosto che essere strumentalizzati proprio nel giorno del ricordo di Gabriele Sandri e piuttosto di vedere la testa della gente spaccata per aver commesso “il gravissimo reato” di aver chiesto giustizia per un ragazzo assasinato da un colpo di pistola alla testa. Siamo veramente stanchi di questi soprusi e siamo nauseati da tutta questa ipocrisia. NON BISOGNA CHIEDERE IL PERMESSO A NESSUNO PER CHIEDERE GIUSTIZIA PER UN RAGAZZO MORTO A 26 ANNI IN QUELLE TRAGICHE CIRCOSTANZE... GIUSTIZIA PER GABRIELE



    Curva Nord “Maurizio Alberti”- Pisa


    LO SCHIFO E GLI ABUSI CONTINUANO... poi sono sempre gli ultras vè...