Il Forum di CIMEETRINCEE.IT Tutto ciò che riguarda la Grande Guerra 1915-1918....per non dimenticare

A picco sul Lago di Garda, tornano alla luce le trincee della Grande Guerra

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    Enzo1966
    Post: 1.333
    Registrato il: 15/04/2006
    00 13/10/2023 07:38

    Un articolo appena pubblicato dalla testata "Brescia today"

    www.bresciatoday.it/attualita/malcesine-trincee-dosso-me...
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    gambero56
    Post: 1.725
    Registrato il: 12/11/2007
    00 15/10/2023 12:08
    Credo che sia la trincea dei futuristi in passato ci fu un'accesa polemica per la posa in opera del traliccio dell'alta tensione.
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    gambero56
    Post: 1.729
    Registrato il: 12/11/2007
    00 16/10/2023 09:25
    museodellaguerra.it/wp-content/uploads/2017/09/Antonio-Zandonati_159...

    ioprimadime.com/carlo-monticelli-futuristi

    www.storiasport.com/file/quaderni-siss-4/QDS4_226-234.pdf

    www.ildolomiti.it/montagna/2021/un-panorama-mozzafiato-fra-trincee-e-mulattiere-della-grande-guerra-passeggiate-fra-la-storia-sul-monte-a...
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    rough_ride
    Post: 139
    Registrato il: 27/02/2010
    00 16/10/2023 17:41
    Mi pare ottimo intervento, importante e sembra ben fatto.
    Bello anche che qualcuno investa, e una cifra anche considerevole, per un recupero simile (impensabile su questa sponda del lago...).
    Peccato solo l'orrido traliccio...

    Se ho individuato correttamente la posizione, temo di averlo fatto di fretta, si tratta tra l'altro del settore in cui era collocato "l'altro" (per noi) pezzo da 305, operante in batteria con quello di Limone.

    Al volo ho questo stralcio di mappa italiana che colloca le batterie del settore: i tratti a matita sono originali e indicano appunto i pezzi collocati nella stessa batteria (piuttosto anomalo che una batteria fosse addirittura collocada sulle due sponde opposte del lago, ma vista l'importanza di questi pezzi il settore era naturalmente molto esteso).

    Credo di avere anche una versione più a fuoco ma sui due piedi non riesco a trovarla, cercherò di approfondire e pubblicare qualcosa di meglio al ritorno, visto che sto letteralmente per partire in questo momento per l'Algeria...

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    Anto8147
    Post: 197
    Registrato il: 16/04/2007
    00 24/10/2023 09:57
    Re:
    gambero56, 15/10/2023 12:08:

    Credo che sia la trincea dei futuristi in passato ci fu un'accesa polemica per la posa in opera del traliccio dell'alta tensione.




    No, la zona dove combatterono i futuristi (che facevano parte del Battaglione lombardo volontari ciclisti automobilisti, sciolto a fine 1915) si trova più a nord, sulle pendici settentrionali del monte Altissimo di Nago, digradanti appunto verso Nago. I futuristi parteciparono alla battaglia di Doss Casina e Doss Remit nell'ottobre del 1915.
    Qui siamo più a sud, a monte di Navene, poco a nord di Malcesine, dove venne realizzata una linea difensiva che dal lago di Garda saliva fino alle pendici settentrionali del monte Altissimo di Nago. La linea fu potenziata nella primavera del 1918, in attesa dell'attesa offensiva austriaca dopo l'uscita dal conflitto della Russia.
    In particolare, la zona di Dosso del Merlo (appunto quella oggetto del recupero) venne dotata di tre ordini di reticolati, numerosi ricoveri in caverna e diverse artiglierie per la difesa ravvicinata.
    Nel 1916 fu postato anche un obice da 305/17 su paiolo Maglietta, con direzione di tiro sulla Rocchetta di Riva del Garda, la cui postazione è stata oggetto di recupero.
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    Anto8147
    Post: 198
    Registrato il: 16/04/2007
    00 24/10/2023 11:10
    Re:
    rough_ride, 16/10/2023 17:41:

    Mi pare ottimo intervento, importante e sembra ben fatto.
    Bello anche che qualcuno investa, e una cifra anche considerevole, per un recupero simile (impensabile su questa sponda del lago...).
    Peccato solo l'orrido traliccio...

    Se ho individuato correttamente la posizione, temo di averlo fatto di fretta, si tratta tra l'altro del settore in cui era collocato "l'altro" (per noi) pezzo da 305, operante in batteria con quello di Limone.

    Al volo ho questo stralcio di mappa italiana che colloca le batterie del settore: i tratti a matita sono originali e indicano appunto i pezzi collocati nella stessa batteria (piuttosto anomalo che una batteria fosse addirittura collocada sulle due sponde opposte del lago, ma vista l'importanza di questi pezzi il settore era naturalmente molto esteso).

    Credo di avere anche una versione più a fuoco ma sui due piedi non riesco a trovarla, cercherò di approfondire e pubblicare qualcosa di meglio al ritorno, visto che sto letteralmente per partire in questo momento per l'Algeria...




    Luca,
    il 305 di Dosso del Merlo era un obice da costa 305/17 ed era posizionato ad agosto del 1916 nel quadretto 78-72, X=3,2, Y=14.2. I dati non corrispondono a quelli della tua cartina, che è del 1918 della 7a Armata, perché nel 1916 la zona faceva del settore Peschiera, alle dipendenze della Fortezza di Verona, che venne poi radiata a dicembre del 1916 (quindi utilizzavano un altro foglio della cartina al 25.000). Faceva parte della 910a batteria, insieme a due cannoni da 57/26 della Regia Marina per la difesa vicina.
    Per quanto riguarda i due 305 della Regia Marina a cui fai riferimento erano postati (sempre ad agosto 1916, settore Peschiera):
    - sulla sponda bresciana a Campaldo (quadretto 77-60, X=9, Y=18), cannone da 305/46 RM; da solo costituiva la 912a batteria
    - sulla sponda veronese a Punta Campagnola (quadretto 80-67, X=10,5, Y=0), cannone da 305/40 RM; da solo costituiva la 911a batteria
    Gli obiettivi di queste artiglierie navali erano la piana a nord di Riva e Torbole, così come la val d'Adige a nord di Rovereto. In particolare, il cannone di Punta Campagnola costituiva una minaccia per la centrale elettrica di Dro e per il terminale ferroviario di Volano. Fu così che gli austro-ungarici, esaurita l'Offensiva di Primavera, nel luglio del 1916 spostarono l'obice da 38cm Barbara (che aveva sparato contro forte Corbin e contro forte Casa Ratti) a nord di Torbole per effettuare tiri di controbatteria sul cannone da 305/40 RM postato a Punta Campagnola. Dopo i necessari tiri d'aggiustamento, il 22 luglio 1916 Barbara sparò 15 colpi contro il cannone italiano, con il risultato di scavalcare la bocca da fuoco dall'affusto e di ridurla quindi al silenzio.
    Nel 1918, la 912a batteria con il suo cannone da 305/40 RM era ancora in posizione, non lo era più la 911a batteria di Punta Campagnola. A maggio del 1918, la 912a batteria faceva parte del 111° Gruppo d'assedio (insieme ad altri cannoni navali: il 381/40 su affusto ferroviario a sud di Avio, 2 cannoni da 254/30 alle Colme di Pravecchio, 1 cannone da 254/30 a Bocca d'Ardole e 1 cannone da 203/45 alle pendici sud di Monte Vignola, il tutto alle dipendenze del XXIX Corpo d'Armata che faceva parte della 1a Armata.