1) Va bene ho compreso come Sibur sia malvagio dalla nascita e, di come, questa malvagità si sia manifestata con l'uccisione del Fratello. Comunque ti consiglierei una cosa, che ti consiglio di fare sia se passi la candidatura che non, d'inserire nel Bg il fatto che Sibur ha qualcosa che non va in testa e che cosa, cosi che il tutto sia comprensibile e lineare.
1. E rieccoci qui… dunque ti ringrazio del consiglio ed ovviamente era tra le cose che stavo modificando e completando nel BG del PG, ovviamente se leggi la data di iscrizione di Sibur noterai che è molto recente e quindi il PG si stà plasmando e prenderà la giusta direzione in base all’esito di questa candidatura.
1b) Nella risposta scrivi "... lui non ha provato delle forti e piacevoli sensazioni e di certo una persona buona non avrebbe mai fatto una cosa simile né tanto meno avrebbe provato sensazioni piacevoli" di qui il "non" ad inizio frase è stato messo per sbaglio oppure?
1b. Assolutamente si, semplice errore di battitura e chiedo scusa.
2) Perché aveva il timore di non valere abbastanza per se stesso, perché aveva paura di arrivare sempre secondo?
2. Sibur è orgoglioso come lo sono i nani ma credo di averlo già scritto, il suo orgoglio lo porta spesso e volentieri a provare un senso di inadeguatezza e inferiorità che sfocia per la maggior parte delle volte in violenza e cattiveria, ma anche questo fa parte del suo carattere e della sua psicologia per cui non sempre ciò che pensa corrisponde a verità anzi quasi spesso è solo un problema suo.
3) Scrivo un piccolo appunto. In una delle risposte che mi hai scritto prima hai messo che Sibur ha ucciso il Fratellino senza lasciar traccia, il fatto che poi i genitori sospettino che Sibur l'abbia ucciso è una contradizione. Sibur ha riferito ai genitori che il Fratellino si è sporto troppo ed è scivolato, poteva inventarsi un'altra scusa più credibile e che in qualche modo gli creasse un alibi.
3. Come scritto delle precedenti risposte riferite a ciò che pensano i genitori di Sibur, ovviamente chi meglio di loro conoscono la mente contorta che possiede il figlio. Non per forza devono aver visto l’accaduto, conoscendo dunque in parte la strana indole del figlio e consapevoli che il figlio minore si è allontanato con la sola presenza di Sibur fanno 1+1 malgrado questo fosse solo un pensiero. Ovviamente per il lutto del figlio minore e per la vaga possibilità che fosse stato Sibur l’artefice i rapporti si sono raffreddati e hanno destato sospetto a Sibur che non ha perso troppo tempo nel toglierli di mezzo quando ne ha avuto la possibilità.
Maledizione
La Maledizione è qualcosa di essenziale per la razza dei Mannari e lasciarla cosi al caso e con vari punti interrogativi per me non è una buona idea [Tanto che anche nel Manuale viene riportato di spiegare le motivazioni della maledizione e modalità]. Una delle domande che volevo farti è proprio "chi ha creato la statuetta", per comprendere il perché l'ha maledetta e il come, queste due cose sono assai importanti per comprendere la Maledizione.
Il fatto che poi mi scrivi che, semmai passerai la candidatura, stabilirai assieme al Master del cambio razza altri dettagli che potrebbero chiarire le motivazioni della Maledizione, mi fa storcere il naso. Avrei preferito che me li spiegassi te e che mi spiegassi da dove proviene la Maledizione che la statuetta si porta dietro e che dovrebbe colpire Sibur.
Scusami ma la maledizione incisa sulla statuetta mi sembra troppo specifica. Chi l'ha incisa come fa a sapere che, chi andrà a maledire, ha versato il sangue del suo sangue dando prova di aver un lato oscuro? Ci sono molti modi per dare la prova che si ha un lato oscuro, perché sulla statuetta è inciso proprio questo?
Non credo di aver lasciato “così al caso” la maledizione e comprendo benissimo l’importanza che questo può avere per la razza poiché è proprio dalla maledizione che inizia il tutto, in realtà non avevo compreso bene la domanda in se. Sulla statuetta ho riportato quella frase inerente alla maledizione per creare una connessione su quanto Sibur ha fatto di brutto e la manifestazione della natura crudele e selvaggia di una bestia. Riguardo a stabilire con il Master l’evento per il cambio razza non era inteso il come la statuetta fosse stata maledetta ma di stabilire il come Sibur potrebbe divenire un mannaro quindi probabilmente mi sono espresso male ma avevo sbagliato ad interpretare la domanda che mi era stata fatta. La statuetta è stata creata e maledetta da uno stregone proveniente da un villaggio sito lungo i confini heliriel e giganti .
In questo villaggio una delle poche donne si innamorò perdutamente di un uomo apparentemente buono e privo di difetti e dopo qualche mese riuscì a concepire una figlia. Decisero di sposarsi e vivere insieme, tuttavia dopo il matrimonio quest’uomo manifestò il suo vero carattere. Purtroppo faceva un uso smisurato di alcolici ed ogni volta che rientrava a casa dopo una sbronza riversava la sua violenza contro la moglie e la figlia. I tentativi di riportarlo sulla retta via sono stati vani ed una notte di luna piena, l’uomo completamente fuori di se percosse la figlia e malgrado la moglie ha provato a proteggerla con tutte le sue forze la piccola morì e fu proprio in quel momento in cui la donna, ormai privata dell’unico scopo della sua vita, afferrò un coltello, attese che il marito si avvicinava per colpirla ed infilzò la lama al collo dell’uomo. La donna, con il cuore in frantumi raccolse la piccola, uscì dalla casa e si recò dallo stregone del villaggio. La donna pregò lo stregone di maledire chiunque eserciti violenza verso coloro che portano lo stesso sangue, chiunque uccida il sangue del suo sangue per evitare che altre donne possano provare un dolore così grande come lo stava provando lei. Lo stregone chiese alla donna di posare il corpo della figlia sul tavolo ma quando la piccola esanime venne poggiata dalla sua tasca scivolò una statuetta che raggiunse il pavimento, la quale raffigurava un orso infuriato in piedi sopra dei teschi umani. Lo stregone raccolse la statuetta e la osservò attentamente, percepì il dolore della madre, osservò le ferite della piccola e quella vita ormai spenta, decise così di infondere sulla statuetta una maledizione incidendo durante la luna piena quella frase raccapricciante “ Maledetto sia tu , ignobile essere che versi il sangue del tuo sangue dando prova del tuo lato oscuro. Così come, privo di ragione ti mostri al prossimo seguendo il tuo cuore oscuro, allo stesso modo durante il plenilunio mostrerai la bestia che vive in te e così sarà per il resto dei tuoi giorni.”
Lo stregone dopo aver maledetto la statuetta uscì fuori dalla capanna, si avvicinò ad un dirupo ed urlò “ Maledici quante più persone, fa in modo che questi si mostrino in ciò che sono veramente, mostrino al mondo la loro vera natura”.
Scagliò la statuetta lanciandola con tutta la sua forza dal dirupo e dopo diversi anni questa statuetta è stata raccolta dal padre di Sibur portandola all’interno della propria dimora.
Domande Tecniche
3) Riguardo all'innate spiegami la Trasformazione Mannara e cosa avviene nei turni di trasformazione.
3. La trasformazione si suddivide in due fasi: Nella prima i battiti cardiaci aumentano, avviene la dilatazione delle pupille, le ossa inizieranno a modificarsi e per fare ciò si spezzeranno così come gli organi interni modificheranno la loro dimensione causando terribili dolori al mannaro. Inizierà a spuntare la peluria, la coda e sia gli arti che il muso inizieranno a modificare la loro forma ed ovviamente vista la differenza di dimensione che si modifica, i vestiti indossati si strapperanno. Nella seconda fase invece la peluria e la coda termineranno la loro comparsa, i dolori che sente il mannaro saranno ancora insopportabili e la crescita in forma bestiale diventerà completa. Sia le zanne che le unghie divengono aguzze ed ultimata la trasformazione il mannaro sarà estremamente nervoso attaccando chiunque capiti a tiro. Come scritto nelle risposte precedenti, la trasformazione può avvenire di notte se è in preda a forti emozioni e nei periodi di plenilunio se il mannaro si trova all’esterno. Sostanzialmente la trasformazione del mannaro è dolorosa, è la bestia che alberga in lui a venire fuori, frutto della maledizione che lo ha costretto a ricevere questa “piaga”. Ci sono mannari che la rifiutano, che non la vorrebbero e chi, come ad esempio potrebbe essere Sibur, che trova in questa maledizione una possibilità. Inoltre in forma bestiale il parametro forza e destrezza aumentano del 30%.
3a) Cosa prova chi assiste alla trasformazione?
3a. Chiunque si trovi ad assistere alla trasformazione proverà terrore.
3b) Spiegami la Skill Innata Dominanza della Bestia.
3b. Durante la trasformazione in forma bestiale, chiunque si trovi in un raggio d’azione pari a lvl X2 e assiste dunque all’evento sarà incapace di reagire per un turno. Non è di certo uno degli eventi più affascinanti della vita osservare come in un umano le ossa si frantumano, le sue sembianze mutano e la natura maledetta viene fuori trasformandosi in un predatore assetato di sangue. Ovviamente il terrore che percepisce l’incredulo spettatore sarà prettamente scenico. Tuttavia la magia corrotta che si manifesta con la forma bestiale ultimata, innescherà una versione dell’ambiente diversa da quella presente, manifestandosi sotto forma di vento e se già presente aumenterà leggermente la sua intensità, dei nuvoloni oscureranno il cielo e la luna si tingerà di rosso. Se la vittima ha le skill adatte questi effetti possono essere contrastati)
7) Come si comporterebbe Sibur Mannaro se incontrasse un altro Mannaro non ostile?
7a. Sicuramente curioso, ovviamente vigono le leggi del branco (inteso come lupo), dunque gli unici individui su cui riverserebbe la sua attenzione in modo neutrale durante la conoscenza sono proprio i suoi simili. Mostrandosi non ostile non proverebbe a sottometterlo in alcun modo, avrà la consapevolezza della sua esistenza, saprà che un’altro mannaro si trova in quella zona e andrà per la sua strada.
8) Sibur Mannaro andrebbe a marcare qualche territorio? Argomentami la possibile risposta.
8a. Assolutamente si, Sibur da mannaro marcherebbe le zone di interesse come farebbe un qualsiasi esemplare alpha di un branco. Ha la consapevolezza della sua natura, la consapevolezza di voler essere l’alpha di quella zona e che nessuno deve prenderne il controllo ma sopratutto che non ha alcuna intenzione di celare la sua presenza verso altri predatori. Chiunque vorrà prendere il controllo della zona marcata dovrà combattere per ottenerla.
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Domande Pratiche
Vedendo che comunque ti ho fatto varie domande intanto, riguardo al pratico, ti richiedo solamente due tipologie di giocate {Il numero di post è a tua scelta}
1) Vorrei che mi facessi una giocata in cui, Sibur Mannaro, ritorna nella casa natia e trova qualcuno dentro.
[Casa natia](F.Originaria)Leggero il vento che soffia tra i secolari alberi che delimitano i confini della casa natia, un luogo ricco di ricordi e di segreti come anime dannate che silenziose e invisibili albergano da tempo su quella proprietà. Il Mannaro si muove silenzioso, sicuro di conoscere perfettamente la zona, la stessa che da qualche giorno è stata nuovamente marcata per sottolineare la presenza di un potente predatore, per sottolineare che quella zona è sua e sua soltanto. La luna crescente illumina di argentea luce la casa che dista circa un centinaio di metri dalla sua posizione e la mancanza totale di nuvole riesce a far vedere perfettamente le svariate costellazioni che adornano come tanti gioielli quella immensa coltre oscura. La luna crescente il Mannaro la sente, la percepisce dentro le sue vene, è viva dentro di lui così come la maledizione e la dannazione che da tempo ha mutato per sempre la sua natura selvaggia. I sensi sviluppati riescono a far percepire al mannaro i rumori della natura, rapaci e piccoli roditori, preda e predatore in continua battaglia, la natura non fa sconti a nessuno. [Inn.Attive]
[Casa Natia](F.Originaria) Non è solo l’udito ad essere migliorati, rispetto a quando era un semplice Nano, adesso la notte non ha più segreti, malgrado ci sia la totale assenza di luce il Mannaro riesce a distinguere bene le cose intorno a lui e questo crea un grande vantaggio durante gli spostamenti. L’olfatto, raffinato e migliorato gli consentono di percepire ogni singolo odore, che sia animale o umano o semplicemente i profumi che la natura possiede. Ed è di fatto l’olfatto a consentire al mannaro di comprendere che davanti l’ingresso di casa c’è la presenza di qualcuno. Di fatto le particelle trasportate dalle leggere folate di vento penetrano all’interno del naso, un odore nuovo, mai sentito prima e non si tratta di un animale o di un pari razza, avrebbero percepito il territorio marcato e ci avrebbero pensato più volte prima di entrare dentro quella zona e dunque chi potrebbe essere? Chi ha osato tanto? Il Mannaro inizia a studiare le tracce, sfruttando la scia di odore lasciata dalla possibile vittima, perché è questo che quell’umano diventerà una volta che il Mannaro lo coglierà di sorpresa riducendolo a brandelli. [Inn.Attive]
[Casa Natia](F.Originaria) Solo pochi istanti intercorrono prima che il Mannaro si ritrova a circa una decina di metri dalla porta d’ingresso della casa, lì dove quell’umano sembra voler forzare la porta per entrare. Non è importante conoscere il perché quell’uomo si trovi li, se vuole rubare, se vuole trovare riparo o chissà cos’altro potrebbe volere, ma la cosa che conta veramente è il fatto di aver osato così tanto, di aver provato ad invadere il territorio di Sibur senza alcun permesso. Un verso strano proveniente dalla gola, simile in tutto e per tutto ad un ringhio animale desta l’attenzione dell’uomo che ferma le sue mani e si volta per capire cosa sta accadendo. Osserva un nano dietro di lui, disarmato e silenzioso e ridendo si prende gioco di Sibur, totalmente inconsapevole di ciò che accadrà tra qualche istante. Sibur, avanza i passi verso l’uomo impavido e spavaldo, a testa alta fissa la sua preda posizionandosi ad una distanza inferiore ad un metro e quando l’uomo tenterà di spingerlo per allontanarlo la mano destra di Sibur verrà chiusa, i muscoli del braccio gli consentono un movimento repentino e fluido in avanti, un movimento a frusta sospinto e assecondato dalla spalla destra e portando un poderoso pugno al centro del petto di quell’uomo. Lo sterno frantumerà sotto al poderoso colpo facendo sobbalzare l’uomo indietro e sbattendolo contro la porta rimasta ancora chiusa. L’uomo morirà dopo pochi minuti e Sibur consapevole di aver eliminato l’intruso eliminerà ogni traccia rientrando infine in casa come se nulla fosse. [Inn.Attive]
2) Vorrei che mi giocassi questa situazione. Un uomo deve dei soldi a Sibur nano ma, per l'ennesima volta, rimanda il pagamento; l'uomo è una persona che Sibur conosce bene.
Dunque quest’oggi Sibur ha richiesto a Mister X di presentarsi all’interno della sua dimora. Da troppi mesi Mister X non ha riconsegnato la somma di denaro che gli deve e Sibur non ha più alcuna voglia di aspettare. Malgrado la conoscenza tra il nano e Mister X sia ormai consolidata, non sarà di certo questo a fermare Sibur nell’esigere ciò che gli spetta. Il Nano si trova comodamente seduto su una delle sedie disposte intorno al tavolo indossando dei semplici vestiti. La folta e lunga barba rossastra che ricopre quasi la totalità del viso è come di consueto ben curata, formata da diversi intrecci e rilegate da anelli colorati in legno dalle svariate forme. I lunghi capelli sono uniti attraverso un semplice filo posto all’altezza della nuca per separarli dalla barba ed evitare che la testa del nano si mostri come un ammasso di peli. Il grosso naso è ben visibile e diverse rughe solcano la dura e ruvida pelle mentre i neri occhi fissano un punto sulla parete, occultati in parte da due grosse e arruffate sopracciglia rossastre.
Il rumore emesso dal battere delle nocche sulla porta di un ospite fuori dalla struttura desta l’attenzione del Nano, assorto tra i suoi pensieri. Scende lentamente dalla sedia ed avanza fino alla porta d’ingresso, afferrando il pugnale posto vicino l’ingresso e posizionandolo dietro la schiena, nascondendolo alla vista grazie allo scorrere della maglia sopra i pantaloni. La mano destra, grossa e tozza afferra la maniglia della porta e tirando delicatamente apre con facilità la porta riuscendo a scorgere la presenza di Mister X [ Oh amico mio benvenuto, prego accomodati pure, ti stavo aspettando] Lascerà dunque che Mister X entri all’interno della casa e prima di chiudere l’uscio Sibur si accerta che non ci sia nessuno nelle vicinanze.
Accoglie amorevolmente Mister X mostrando anche un innaturale smorfia simile ad un sorriso [ Prego accomodati, stavo sistemando la casa] Conduce dunque Mister X verso il tavolo occupato in precedenza ma l’ospite malgrado si avvicina al tavolo non sembra voler prendere posto. Mister X sembra andare di fretta, si mostra impacciato e ansioso per la consapevolezza di non avere ciò che Sibur vorrebbe [* Scusa ma sono di fretta, volevo dirti che non ho ancora accumulato le monete che devo consegnarti ma sto cercando di provvedere il prima possibile*] La falsa smorfia di piacere sul viso di Sibur scompare ed il nano, intrecciando le braccia all’altezza del plesso solare esclama [ Oh Mister X, come devo fare con te…] Oscilla la testa a destra e a sinistra abbassando lo sguardo e mostrandosi perplesso [ E’ da parecchio tempo che mi devi dare queste monete… Vabè non preoccuparti, sono sicuro che la prossima volta saprai come restituirmele]
Mister X sorride ancora impacciato, deglutisce e mostra la sua insofferenza mentre Sibur sembra non mostrare alcun tipo di risentimento [ Bè sai, sono sicuro che non manca molto… sto lavorando parecchio e aspetto la prossima paga per estinguere il mio debito.. Posso andare?] Il Nano ascolta, osserva e le braccia si sciolgono portandosi dietro la schiena, li dove il pugnale è stato posato, afferrando il manico con la mano destra e stringendolo saldamente, mentre la sinistra tenta di celarlo [ Bene, dunque non mi resta altro che augurarti una buona giornata e buon lavoro, prego ti accompagno] Mister X tutto contento e soddisfatto anticipa il nano iniziando a muovere passo verso l’uscita, quella porta che presto potrebbe concedergli la libertà che vorrebbe.
Giunti ad un passo dalla porta, il nano con il pugnale saldamente stretto dalla mandritta si avvicina ad una distanza ottimale per sferrare il suo attacco, la mandritta scatta rapida verso la zona lombare di Mister X colpendolo ripetutamente con diversi affondi e ferendolo mortalmente. Mister X cade al suolo cercando di raggiungere la porta ma il suo tentativo è pressoché inutile perché il nano lo tira al centro della stanza dai piedi, lo gira a pancia in su [Tu credi di venire qui senza i miei soldi e di uscire come se nulla fosse? Sarai cibo per i maiali, andrò nella tua casa a prendere tutto quello che mi spetta e chiunque incontrerò farà la tua stessa fine] Ancora una volta la malvagità del Nano è emersa senza dare scampo alla vittima che lentamente si spegne. Dopo aver recuperato le chiavi della proprietà di Mister X, Il suo corpo esanime viene gettato all’interno della staccionata lasciando che i maiali facciano sparire le prove e Sibur rivolge le sue attenzioni verso casa sua così da recuperare il suo bottino.
Resto in attesa di eventuali domande e/o chiarimento.