DAGO: più che buono, sì, ma come già detto si prende una pausa di almeno una settimana. Non potevano programmare meglio le uscite in modo da leggere tutto il ciclo di fila?
Siamo comunque a un punto fermo, Morini è sempre generoso nelle sue sceneggiature e ci mette un bel po’ di roba che può essere letta autonomamente.
UNA NOTTE A ROMA: scarso.
NOI, ANASTASIA R.: quasi buono. I disegni sono belli ma, accidenti, hanno qualcosa di “sintetico” che non me li fa apprezzare del tutto…
AIRBNB: indicato come LA ROSSA nel sommario. Niente di eccezionale ma simpatico, i disegni sono carini. Più che sufficiente.
È solo una mia impressione o avevano già pubblicato una storia breve con questo titolo o forse l’avevano solo annunciata?
ASTEROIDI: altre tre storie (di quattro tavole cadauna) che non avevo letto. Gli spunti, in particolare quelli della prima e della terza storia, sono originali e suggestivi. Molto buono.
Peccato che la stampa faccia le bizze in alcune pagine.
ANGE LECA: molto buono, mi sta prendendo sempre di più. Spero che regga a questo livello fino alla fine e che la soluzione sia soddisfacente (già qui giocano con le false piste).
SE SOLTANTO!: mah, adesso andiamo anche sul sovrannaturale. Cioè, già l’impianto di base è fantastico, ma adesso mi pare che si esageri. Restano comunque alcuni spunti interessanti. Quasi sufficiente.
IL RAGNO: scarso, se l’elemento introdotto col filmato fosse rilevante per la trama avrebbe dovuto essere introdotto o accennato prima, non dopo 170/180 pagine.
Come ho anticipato, sul prossimo numero non viene annunciato DAGO. Torna però L’UOMO VITRUVIANO e ci sarà LA ROSSA di Smilton che a questo punto immagino sia più o meno una serie. Forse altri liberi dell’autore che si sono visti negli ultimi tempi ne facevano parte.