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Color Tex 21 - La gazza ladra - P. Ruju e L. Zuccheri

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    Myra Solano
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    Registrato il: 17/11/2017
    Fumettomane
    Spasimante
    di Ciurga
    00 14/09/2022 18:14
    Questo Color avrei voluto solo dimenticarmelo, ma visto che al suo riguardo, in rete, si sono sprecati i messaggi di complimenti a Ruju, scrivo io qualche riga dissonante, a futura memoria. Non metto lo SPOILER, anche se l’albo è di agosto.

    L’ambientazione è sicuramente intrigante così come i due filoni nei quali si snoda la storia, filoni che poi si ricongiungono nel finale, aventi il primo per protagonista un efferato assassino artista del coltello e il secondo un ladro in gonnella.
    Ricordiamoci che nelle storie di Ruju il protagonista non è mai Tex, né tanto meno lo sono i pards perché i personaggi su cui si concentra Ruju, quelli che evidentemente gli interessano maggiormente, sono i cattivi, i peccatori, quelli con un passato, quelli “neri”. Sulle tracce dell’assassino ci sono Tex e Carson, su quelle della ladra c’è il giovane Kit; a mio parere la ripartizione dei pards è l’unico elemento di nota (positivo) di questa storia rispetto alla solita accoppiata rujesca che vede in scena Tex e Carson, accoppiata che prima di Ruju era una costante faraciana e ancor prima nizziana.

    L’ambientazione è proprio l’elemento più coinvolgente, grazie anche al buon lavoro di Laura Zuccheri, che si muove agevolmente nei vari scenari che vedono dipanarsi la storia, ossia sul lussuoso battello in viaggio sul Mississippi, nei dintorni di New Orleans, nella città in festa per il “Mardi Gras” (a New Orleans lo sceriffo è Nat Mac Kennett, che qui ritroviamo in una comparsata del tutto dimenticabile) e nei paesaggi polverosi del Texas. Un buon lavoro, dicevo, che si arresta di fronte allo scoglio dei volti dei Willer, padre e figlio; d’accordo, Tex non è facile da centrare, diamole ancora un po’ di tempo, ma il “povero” Kit viene ritratto con espressioni altalenanti, talvolta vagamente femminili, alle quali manca tuttavia raramente un tocco di ebetismo. La disegnatrice avrà forse pensato che non sfigurasse, considerato come viene fatto agire Kit nel corso della storia. Ci sarebbe anche da chiedersi perché la Zuccheri lo disegni col fazzoletto piazzato in quel modo e gli stivali all’esterno (come Carson), ma non andiamo a cercare il pelo nell'uovo.

    Cosa c’è che non va? Per quanto riguarda Tex e Carson, non molto, più o meno fanno quello che ci si aspetta che facciano, tra cui anche far saltare un po’ di denti ai complici dell’assassino. Cavalcano, sparano, fanno qualche battuta. Tex duella con il cattivo ed è protagonista del gran finale. Ecco, Ruju ci tiene a precisare che i due si sono mossi forse un po’ lentamente, all'inizio; non è difatti la prima volta che nelle storie di Ruju troviamo frasi come queste (pag. 20):
    Carson: Ha lasciato una vera e propria scia di sangue, da Abilene a Santa Fe… (si riferisce all’assassino).
    Tex: Ed è sempre riuscito a filarsela prima che potessimo acciuffarlo, per andare a colpire da un’altra parte.

    Sempre. Con alle calcagna i due peggiori mastini del West, questo Blackwell è sempre riuscito a filarsela. Infatti se l’è filata anche stavolta e ucciderà ancora. Non è una grande pubblicità per i più grandi ranger del Texas, ma questi sono tempi difficili e gli eroi troppo eroi non piacciono.

    Venendo a Kit, sembra di trovarsi di fronte a Dottor Jekyll e Mister Fesso: per un’azione da Kit (il Kit di GLB o quasi, per intendersi), eccone subito dopo una da pirla, che in questo caso vale doppio, visto che a pirlare Kit è la “gazza ladra” del titolo. Sarebbe da chiedersi perché, per proporre “una donna forte e determinata come Lorelei” (Gianmaria Contro, Tex n. 742, pag. 4) – che darei via in toto per avere una sola battuta di Myra Solano - occorra sacrificare uno dei pards e mortificarlo in questo modo. Domanda inutile, risposta ovvia, almeno per il curatore e gli sceneggiatori della SBE.

    Stavolta non me la sento di elencare tutte le scene schizofreniche in cui viene coinvolto Kit, i vari modi in cui viene gabbato. Segnalo solamente che nella scena di pag. 138-146, scena che precede il finale (dal quale, ovviamente, Kit viene tagliato fuori), lui e Lorelei cadono da un tetto e il colpo viene attutito da un tendone. Sono entrambi vivi, naturalmente, ma la “donna forte e determinata” si alza da sola e trova l’energia di correre, mentre Kit - il mezzosangue navajo figlio di Tex, che ne ha viste di cotte di crude ed ha affrontato la morte in centinaia di occasioni - quando riprende i sensi si ritrova con una costola rotta e viene accompagnato dal dottore da Carson.
    Magari Ruju si poteva risparmiare anche la frase pronunciata da Tex a pag. 111 (Kit non è tipo da farsi prendere per il naso), ma evidentemente nulla è stato lasciato al caso.

    I fan al contrario di Kit saranno sicuramente contenti come pure quelli della “donna forte e determinata”. Pare che tornerà. Non si butta via niente alla SBE, tranne se si tratta della dignità di uno dei quattro pards.
    [Modificato da Myra Solano 14/09/2022 18:19]



    "Non fare quella faccia contrita! Con me non attacca!"
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    BertAdams
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    Registrato il: 14/11/2017
    Fumettomane
    Sosia di Brakko
    00 17/09/2022 09:02
    Anch'io ho avuto la pessima idea di leggere (e di acquistare!) il color. Per fortuna sto cominciando ad abituarmi a saltare le uscite (come avverrà per il prossimo Maxi di Nizzi [SM=x74942] e purtroppo il grande Casertano) e confido di non farmi più fregare dal logo Tex.
    Perché Tex e soci sono diventati solo abbellimenti (meglio abbruttimenti) della storia. La loro presenza è inserita di forza, con evidente controvoglia dagli autori.
    E anche quando, putacaso, è centrale, si contraddistingue in negativo. Infatti io trovo che l'unico pard che fa parte del racconto è il perculato Kit. A Ruju serviva proprio lui, fatto fesso più volte e palesemente imbranato.

    Gli altri due sono a corredo. Tolti la storia, cone al solito, sarebbe migliore.

    L'errore di Ruju però è doppio. Nel mostrare un Piccolo Falco così "fantozziano" finisce per svilire anche la ragazza e Il nemico principale.
    Voglio infatti svelare un mistero a Paquale. Non solo i "buoni" vengono esaltati da grandi cattivi, ma è vero anche il contrario!!!

    Altro non voglio dire, perché Myra ha già inquadrato tutto.

    La disegnatrice è brava, però deve crescere parecchio ancora. Sul Texone mi era sembrata più a suo agio. Forse che la colpa sia ancora di Kit? [SM=x74950]
    [Modificato da BertAdams 17/09/2022 09:19]